ALLE PORTE DELLA FOLLIA: Ra Ola - Ra Vales - Tofane 28/06/16

Percorsi non attrezzati,su roccia od in ambiente Alpinistico.

ALLE PORTE DELLA FOLLIA: Ra Ola - Ra Vales - Tofane 28/06/16

Messaggioda Blitz » 03/07/2016, 13:07

ATTENZIONE:
questo non è un report di escursionismo o alpinismo, questo è un caso clinico da neuro
:lol:

L' anno scorso, sbucando dalla Cengia Paolina sul ghiaione che sale a Forcella Ra Ola, avevo notato un "sospetto attacco di sentiero" che, dall' altro versante, poteva o finire in alcune postazioni, o andare giú verso Ra Vàles...
controllo la cartina, in effetti potrebbe essere l' attacco di un sentiero militare - tanto per cambiare abbandonato da almeno 20 anni - che dalla forcella scendeva giú nel vallone di Ra Vàles, a valle della seggiovia Pian Ra Vàles, tagliando in costa piú o meno parallelamente al sentiero 407 che dalla forcella raggiunge la funivia, ma tenendosi ben piú basso, per poi attraversare il vallone e risalire lungo il fianco delle Ra Zestes fino a Forcella Ra Vàles, quella per intenderci dove parte la mitica pista "Forcella Rossa".

Cerca in rete, niente, cerca sui libri, manco per idea :nooemo: ho solo la cartina (quella nuova in cui il sentiero sparisce a valle della seggiovia, e quella di 20/30 anni fa ripescata a casa che invece lo segna intero e... a pallini rossi!).

A questo punto, bisogna andare a vedere di persona, chiaro 8-)

Arriva la data di apertura della funivia (con un "tuffo nell' incognito" preferisco risparmiarmi la scammellata fin su ed avere le gambe fresche), la webcam mostra uno scioglimento sufficiente, controllo meteo...

28 giugno: è il giorno.

Parto prestino (ma non prestissimo :mrgreen: ) tutta autostrada fino a Longarone, liscia quasi senza emozioni; da Longarone in poi poco traffico, giusto un paio di trevigiani e di veneziani che dormono in strada e mi tolgo velocemente dalle spese :uhaemo:

Eccomi dunque alla partenza della funivia Freccia nel Cielo (cosa interessante, il parcheggio a pagamento è gratis per chi prende la funivia)

Immagine

quando arrivo alla stazione a monte l' accoglienza è questa 8-)

Immagine

pronti via! mi metto subito in marcia verso le pendici della Tofana di Mezzo, lungo il sentiero che mi porterà a traversare il fianco suo e della sorella di Dentro

Immagine

ad un primo sguardo non sembrano esserci grossi problemi da neve, anche se non riesco a capire dove passi il sentiero famoso...

Immagine

la vista verso il fondo del vallone, con la Croda Rossa a chiudere la quinta, è qualcosa di superbo 8-)

Immagine

sono ai piedi delle bastionate della Tofana di Mezzo: non è la prima volta che ci passo, ma fanno sempre impressione :lovemo:

Immagine

intanto ho già pestato la prima neve, tanto per non avere le suole troppo secche :mrgreen:

Immagine

cominciamo con qualche tornantino, pochi per la verità, e unici della giornata

Immagine

mentre alle spalle di questo ambiente cosmico si fanno vedere il Cristallo e il Sorapíss, e tutto a destra fa capolino anche l' Antelao :lovemo:

Immagine

finiti i tornanti comincia il lunghissimo taglio, e cominciano le mie bave: l' ambiente delle Tofane è cosí, un mix assurdo... bastioni immensi contornati a tratti da forme bizzarre che sembrano non entrarci niente col resto... :lovemo: :lovemo: :lovemo:

Immagine

Immagine

questo sentiero è l' approccio ideale per un ravanamento: una lunga traversata con pendenze estremamente dolci, con un dislivello irrisorio... in compenso ti fa gustare l' occhio :okkemo:

Immagine

la quinta è sempre dominata dalla Croda Rossa

Immagine

mentre di lato si è formata una magica triade: Cristallo, Sorapíss, Antelao :lovemo:

Immagine

altro nevaietto

Immagine

e altro round di forme assurde :lovemo:

Immagine

la traversata prosegue tranquilla

Immagine

Immagine

oh ecco, adesso comincia a salire un peletto

Immagine

per raggiungere la quota massima del giro: i 2550 metri del bivio del Formentón, dove si stacca la ferrata che porta alla Tofana di Dentro

Immagine

pesto un altro po' di neve: adoro queste scene coi roccioni circondati di bianco :lovemo:

Immagine

poi dai roccioni si passa ai ghiaioni, che fa rima :lol:

Immagine

ma non faccio a tempo a fare due passi che arriva il momento mistico: non c' è sbadabam, perché è un pezzo che me li porto dietro, ma adesso si mostrano veramente grossi, ma proprio bestioni :shock:

Croda Rossa :lovemo:

Immagine

Cristallo :lovemo:

Immagine

Sorapíss :lovemo:

Immagine

Antelao (con il Duranno sullo sfondo) :lovemo: :lovemo:

Immagine

ok, non è una tegola improvvisa, ma vedere questi colossi ergersi in questa maniera fa sempre il suo porco effetto 8-)

poi, tutto accompagnato da questo ambiente... :lovemo:

Immagine

Immagine

e da questi paretoni... :lovemo:

Immagine

Immagine

Bon rimettiamoci in marcia, qua adesso il sentiero si fa piú peloso: se fino al bivio del Formentón il sentiero sostanzialmente taglia i ghiaioni o comunque segue una comoda bancata, da qua in poi segue una serie di cenge che... non sono messe proprio benissimo

Immagine

con anche qualche canalino ancora innevato da attraversare

Immagine

Davanti inizia a farsi vedere Forcella Ra Ola: ghiaione puro 8-)

Immagine

mentre tutto intorno l' ambiente è...

bho non saprei neanch' io come definirlo...

forse... SUPREMO :lovemo:

Immagine

Immagine

ormai manca poco

Immagine

passo sotto queste formazioni

Immagine

ed eccomi ai ruderi del Ricovero Franceschini-Domini, tradizionale punto tappa per chi percorre il sentiero, dove l' anno scorso mi ero fermato a riposare al termine della Cengia Paolina, trovando dei tedeschi saliti da Fiames che andavano verso la Baracca degli Alpini, e degli italiani che invece si dirigevano verso Fiames...

Immagine

questa volta transito senza fermarmi, visto che a breve farò un po' di soste... ricognitive...

Immagine

solo che come al solito le Tofane cacciano la loro sorpresa! :mrgreen:
mi cade l' occhio sulla cresta subito a monte del ricovero...
ma...
che cavolo ci fa un ponte là per aria??? :shock:

Immagine

pensa e ripensa... :mmemo:

orcavacca!!! :idea:

mi viene in mente un libro che avevo letto, sono i resti del vecchio sentiero che proprio dalla forcella saliva per creste alla cima del Formentón e alla cima della Tofana di Dentro!!!!!!
chissà se in qualche modo si riesce a percorrerlo ancora... bhe, prendiamo nota intanto :okkemo:

Bon rimettiamoci in marcia: adesso si aggira il ghiaione appena sotto la forcella, lo sguardo in giú fa impressione :shock:

Immagine

in su quasi altrettanto

Immagine

ma ciò che è davvero incommensurabile è questa immane scogliera che si alza dai ghiaioni :shock: :lovemo:

Immagine

Arrivo a valicare la forcella

Immagine

e qua ciò che colpisce non è il panorama, peraltro stupendo, ma l' imbuto in cui si infila chi scende verso Fiames :shock:

Immagine

se ripenso ai tedeschi che l' anno scorso l' avevano risalito... auguri :botemo:

inizio a calarmi per sto sbudellume, puntando alle formazioni in mezzo a cui dovrebbe attaccare il sentiero incriminato

Immagine

sopra di me le bizzarre decorazioni delle Tofane :lovemo:

Immagine

questa non è una forcella: queste sono LE PORTE DELLA FOLLIA :twisted:
l' unico sentiero "normale" è il 407 che collega Ra Vàles con Fiames: da una parte cenge malmesse, dall' altra un ghiaione ultraripido;
il resto sono una leggenda - la Cengia Paolina che qua termina il suo grandioso percorso, in corrispondenza di queste bizzarre e spettacolari formazioni

Immagine

- e una serie di follie.

IO SCELGO LA FOLLIA

Mi infilo tra le formazioni e mi affaccio sul vallone di Ra Vàles

Immagine

non ci sono né bolli né ometti; niente di niente, ma comunque qualcosa che somigli ad una traccia lo si riesce ad individuare

Immagine

qua provo una sensazione unica, un orgasmo che avevo provato solo un' altra volta, ed ero sempre qua sulle Tofane, ero sulla Cengia Paolina...
si, perché la sensazione della cengia si trova, ce ne sono tante, ma visuali "da elicottero" come queste...

sono le Tofane. PUNTO

Immagine

impazzire :lovemo:

Immagine

Torno in me e mi concentro sul percorso: una volta aggirato lo sperone infatti bisogna tagliare tutto il ghiaione sottostante la forcella e la casermetta, ed a prima vista non sembrano esserci tracce... :mmemo:

Immagine

ok, mai paura, controllo oltre il ghiaione: ecco il sentiero, perfettamente orizzontale, che arriva dai mughi, ed ecco il mio riferimento: devo puntare al masso fessurato che si vede al margine destro della foto, il sentiero gli passa di fianco

Immagine

a dirla tutta, la traversata del ghiaione è molto meno problematica di quanto sembrasse, anzi, è probabilmente la parte piú facile di tutto il giro

Immagine

si ovvio, fa impressione vedere la casermetta là sopra

Immagine

o il budello là sotto :botemo:

Immagine

ma alla fine questo ghiaione è un gran bonaccione, visto da lontano - oppure dall' alto - sembrava molto piú pendente di quello che è in realtà

Immagine

e infatti mi concedo anche di divagare dalla linea di taglio per andare a curiosare tra i resti bellici che ancora non sono finiti a valle

bon, passato il ghiaione, eccolo là il mio riferimento

Immagine

passo sotto il macereto

Immagine

mentre il ghiaione, allontanandosi, torna a sembrare cattivo :?

Immagine

Se quella era la parte difficile, da qua in poi sarà una passeggiata, penso io

Immagine

seeee illuso :lol:

intanto mi guardo indietro e...

e...

e...

...maporcozzio da dove caxxo sono passato????? :shock: :shock: :shock:
altro che il ghiaione... mentre camminavo attorno allo sperone vedevo, si che il pendio sotto di me terminava su un salto, ma mica mi ero reso conto di essere sopra un salto del genere :?

(come riferimento, metà ghiaione, la cengetta alla base del piccolo saltino, a monte della macchia verde in corrispondenza della Croda Rossa)
Immagine

Mi siedo due minuti e fumo una sigaretta per riprendermi dal trauma... :roll:

mi rimetto in marcia, ed in breve arrivo ad un bivio: a destra una traccia salirebbe, secondo le cartine dovrebbe interrompersi dopo poco...
si ciao :mrgreen: è da quando ho passato i primi tornantini all' inizio che la tengo d' occhio 8-)

Immagine

io tengo la traccia sinistra, che inizia a scendere leggermente puntando al vallone
(attenzione che da qua inizia una miriade di trecce di camosci che potrebbero far sbagliare strada)

Immagine

per poi abbassarsi piú decisa portandosi sotto queste rocce

Immagine

come dicevo prima, l' illusione è che adesso sia una passeggiata

Immagine

cosí trotterello tranquillo godendomi il panorama sulle Ra Zestes

Immagine

e gli ultimi scorci sui paretoni, che iniziano a cedere il posto alle pareti che sorreggono le enormi bancate ghiaiose su cui camminavo stamattina

Immagine

mentre la vista verso lo sbocco della valle mi accompagna costantemente, rendendosi sempre piú selvaggia e spettacolare 8-)

Immagine

avanti sotto parete

Immagine

ma ad un certo punto mi accoglie una folata di calore che pare di essere in forno: MUGHI :sciemo:

Immagine

Immagine

sisi ok mughi, ma quando ti si apre davanti sto delirio fulminante te ne sbatti alla grande :naaemo: :naaemo: :naaemo:

Immagine

Dopo l' estasi mistica mi rimetto in marcia, e raggiungo il primo canale da attraversare

Immagine

Immagine

lui se ne va agevolmente

cosí mi concedo anche una vista sul fondovalle, notando ( non segnato, tanto per cambiare :mrgreen: ) un comodo sentiero che segue il torrente

Immagine

poi, comodo comodo, il sentiero riprende ad abbassarsi

Immagine

ma arriva il secondo canalino a rompere l' incantesimo :botemo:

Immagine

dai, neanche eccessivo, però mi manda a baruffar coi mughi

Immagine

e poi ad un terzo canalino che questo si, è un vero guastafeste...
non che sia troppo problematico da passare, è che non capisci dove devi andare... :mmemo:
guardando l' andamento del sentiero, in teoria sembrerebbe di doverlo tagliare dritto piantandosi poi nei mughi, in discesa sembra eccessivamente ripido, mmm che mi sia impegolato prendendo per errore una traccia di camosci?

Immagine

bho passiamolo poi vedremo...

Immagine

bon lo passo e sbatto addosso ai mughi... vedo però che alla base, sotto i rami, c'è un "corridoio battuto", come se un tempo il sentiero passasse di la e nel frattempo fossero cresciuti i rami a coprirlo... proviamo (come avrei voluto avere con me il Fitman con la sua mannaia da mughi!!!)

bon, li supero, e dopo qualche metro mi trovo sopra sto salto qua :sbaemo:

Immagine

con qualche eresia e qualche scrostamento lo scendo e ritrovo la traccia, che punta a un bel ghiaione dominato dalla Tofana di Mezzo

Immagine

Lo attraverso

Immagine

Riesco ad individuare piú o meno tutto il percorso rimanente: anche in caso di improvvise deviazioni, da qua sí, è tutta passeggiata, la rogna è finita!!! :naaemo:

Immagine

Alla fine del ghiaione passo ai piedi di una cascata, che sound rilassante, qua una pausetta relax ci starebbe, ma preferisco aspettare di raggiungere il fondovalle e passare sull' altro versante

Immagine

cosí proseguo su questa grandiosa distesa di ghiaie :lovemo:

Immagine

Immagine

Quando ancora stavo baruffando coi mughi, avevo sentito del "movimento" a monte, anzi, mi ero visto arrivare pure una pietra di 20 cm pochi metri alle mie spalle...
ecco il colpevole, o meglio LA colpevole, che nel frattempo mi ha superato per attraversarmi la strada a monte

Immagine

Piú in là ci sono anche due piccolini :lovemo: che però non sono riuscito a fotografare

Sul sentiero è tornato il verde, mentre in basso il fondo è completamente tappato di bianco

Immagine

è arrivato il momento di abbassarmi e attraversare

Immagine

e raggiungo la brulleria dell' altro versante

Immagine

Immagine

Adesso sí, posso rilassarmi. Finalmente mi siedo qualche minuto, mangio una barretta, fumo una sigaretta e mi stendo due minuti: ci voleva!

Mi rimetto in marcia, e in prossimità della stazione a valle della seggiovia ritrovo il vecchio sentiero militare

Immagine

alle spalle si manifesta chiara l' articolata serie di bancate che compongono questo versante delle Tofane :lovemo:

Immagine

mentre davanti ho la grandiosa testata di questa valle frequentata ma misteriosa allo stesso tempo... si perché in inverno migliaia di sciatori ci passano nel mezzo, ma dalla stazione di valle in giú, e soprattutto ai lati, è tutta da scoprire: e quale miglior modo di celare un segreto, se non mettendolo sotto il naso della gente? :okkemo:

Immagine

Il tracciato sale tranquillo, con pendenze molto piacevoli, e quasi senza accorgermene arrivo a Forcella Ra Vales

Immagine

bhe oddio, "quasi senza accorgermene"... che mi fa ancora male il naso dalla tabella che prendo in faccia :lol:

Immagine

Ormai sono in dirittura d' arrivo: prendo il sentiero 407, anche lui su tracciato militare: adesso si cammina con la Tofana di Mezzo piantata davanti 8-)

Immagine

do un ultimo sguardo alla valle :lovemo:

Immagine

e mi butto sulla chicca finale: per gradire, un bel ghiaione :mrgreen:

Immagine

Arrivo alla stazione della funivia stanchissimo, e faccio ancora fatica a credere di essere riuscito a completare il giro, da quanti erano i dubbi alla partenza, e da quanto mi avevano preoccupato certi franamenti che avevo visto dall' alto nella prima parte...

Le Tofane comunque si rivelano sempre piú un gruppo "double-face": da una parte - quella che guarda Cortina - funivie, impianti, sentieri segnati, ferrate (alcune fantastiche, altre insulse come la nuova "ra bujela" di cui non si sentiva la mancanza)... dall' altra un labirinto di sentieri - principalmente di guerra - abbandonati e da riscoprire, e che si manifestano mano a mano che ci vai in mezzo... si, perché ne vedi uno, lo esplori, e ne scopri altri 5... vai ad esplorare quelli, e te ne saltano fuori altri... una storia infinita!

Tofane, siamo solo all' inizio 8-)
Ultima modifica di Blitz il 22/10/2017, 17:35, modificato 3 volte in totale.
Blitz
 
Messaggi: 1542
Iscritto il: 08/11/2011, 22:59
Località: Padova

Re: ALLE PORTE DELLA FOLLIA: Ra Ola - Ra Vales - Tofane 28/0

Messaggioda Sergio69 » 04/07/2016, 7:32

Grande Blitz. :lovemo:
Report magnifico!
Avatar utente
Sergio69
 
Messaggi: 822
Iscritto il: 28/07/2014, 15:44

Re: ALLE PORTE DELLA FOLLIA: Ra Ola - Ra Vales - Tofane 28/0

Messaggioda MOTP » 28/11/2016, 16:11

Ciao Blitz, ho letto solo ora questo tuo racconto e l'ho trovato fantastico come molti altri tuoi racconti, questo tuo cercare l'ignoto anche nei posti più frequentati delle dolomiti è incredibile e stimola a fare altrettanto!
comunque mi ha molto incuriosito quel ponte di cui parli
mi viene in mente un libro che avevo letto, sono i resti del vecchio sentiero che proprio dalla forcella saliva per creste alla cima del Formentón e alla cima della Tofana di Dentro!!!!!!
chissà se in qualche modo si riesce a percorrerlo ancora... bhe, prendiamo nota intanto :okkemo:

sai qualcos'altro di questo percorso? da come dici non penso sia ancora percorribile ma sembra veramente interessante!
MOTP
 
Messaggi: 156
Iscritto il: 16/10/2016, 13:44
Località: Treviso

Re: ALLE PORTE DELLA FOLLIA: Ra Ola - Ra Vales - Tofane 28/0

Messaggioda Blitz » 28/11/2016, 20:22

Grazie! :okkemo:

Per quanto riguarda la salita Nord al Formenton, ho sentito che c' è qualcuno che ogni tanto la fa, ovviamente ponticelli e tratti ferrati non sono piú utilizzabili quindi bisogna avere dimestichezza...
Blitz
 
Messaggi: 1542
Iscritto il: 08/11/2011, 22:59
Località: Padova

Re: ALLE PORTE DELLA FOLLIA: Ra Ola - Ra Vales - Tofane 28/0

Messaggioda MOTP » 28/11/2016, 20:50

Capito, sembra essere lungo e impegnativo, su un tracciato non ufficialmente segnato poi...
Grazie delle info!
MOTP
 
Messaggi: 156
Iscritto il: 16/10/2016, 13:44
Località: Treviso


Torna a Arrampicata ed Alpinismo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 18 ospiti