Pubblicazione dati CNSAS 2015

Parliamo di tecniche di progressione,utilizzo attrezzature,materiali,testi,ect..

Re: Pubblicazione dati CNSAS 2015

Messaggioda dokkodo54 » 23/04/2016, 12:33

SHERPA61 ha scritto:che voia de cagar...ragazzi..
ma ve rendeo conto..??


Forse ieri sera ha mangiato troppo frico o bevuto troppo collio e ora ha qualche problemino...
Nulla che non possa essere risolto con una proficua seduta sul grande trono di porcellana, spero !

Ma direi di tornare ai numeri del CNSAS.

Altra frase particolarmente significativa, a mio parere è questa:

La perdita di orientamento (846), accanto a incapacità (561), ritardo (284) e sfinimento (170), indicano che oltre un quarto degli interventi (1861 – 26,1%) potrebbero essere evitati con un’attenta programmazione degli itinerari e la consapevolezza delle proprie capacità escursionistiche, alpinistiche o sportive

Cioè, in un quarto dei casi una squadra del CNSAS deve uscire per recuperare gente che :
a) si è persa (!)
b) ha sopravvalutato le proprie capacità tecniche
c) ha sottovalutato i tempi (o è partita troppo tardi)
d) ha sottovalutato l'impegno fisico (o non è abbastanza allenata)

Che quadro desolante!
Questo dato deve far riflettere, e molto...
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Re: Pubblicazione dati CNSAS 2015

Messaggioda Blitz » 23/04/2016, 12:53

SHERPA61 ha scritto:che voia de cagar...


No problem Mauro, pronti qua!

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Re: Pubblicazione dati CNSAS 2015

Messaggioda Laustorre » 01/05/2016, 0:09

Non discuto i dati,non discuto niente.
Pero provo a fare l' avvocato del diavolo.Armo doppie e scendo....ho fatto tardi perche in cima faceva caldino....due foto...il panino....si,le nuvole nere in fondo le ho viste,ma mi e' sempre andata bene,sono considerato un esperto,uno bravo,sto bene....ahi...le nuvole di sotto...non vedo dove tiro la doppia....mi agito...azz,forse non ho fatto i nodi a fine doppia....azz,fa freddo....panico....chiamo il soccorso.

.....direi che va tutto a fare statistica no?....sfinimento,poca tecnica,mancate valutazioni....ergo sono un asino,o no?...

....si puo dire che lo sciocco che fa le mesules in pantaloncini,canotta e niente acqua....si piu sciocco dell atleta allenato,esperto,equipaggiato,idratato.....che si fa beccare a 3000 metri dal temporale e sbaglia la doppia e chiede aiuto??....
.....vi prego,non tiratemi fuori la solita menata che la montagna vera non e per tutti....anche perche potrei rispondere che 9 su 10,invece di usare l'auto,farebbero bene a prendere il tram.....e anche le assicurazioni a statistiche non sono messe male....
Abbraccio.
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Re: Pubblicazione dati CNSAS 2015

Messaggioda fedipos » 01/05/2016, 14:35

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Re: Pubblicazione dati CNSAS 2015

Messaggioda Laustorre » 01/05/2016, 15:16

.....Filippo,rilassati,Dio forse esiste ma non sei tu.
Hai un atteggiamento di merda.Non discuto le tue conoscenze e capacità riguardo la montagna e affini,ma sei capace sempre di ergerti su un piedistallo di onniscenza che non hai e non ti compete.
Spiace,io sono ignorante in materia montana a tuo confronto,nessun problema ad ammetterlo.Io e moltissimi altri qua dentro,vorremmo vederti in cattedra come il professore che spiega,non quello che discrimina e accetta solo i secchioni o i leccaculo.
La mia era chiaramente una provocazione,ma nemmeno tanto.
E scritta in un italiano accettabile.
Sai chi sembri??...il viziatello presuntuoso che capace di giocare a calcio si presenta all'oratorio con il pallone e decide lui compagni e squadra.Se vince si va avanti a giocare,se perde va a casa col pallone e non si gioca più.
In entrambi i casi rimane da solo.
Pensaci.....e scendi dal piedistallo che tanto sei basso comunque.
Abbraccio
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Re: Pubblicazione dati CNSAS 2015

Messaggioda fedipos » 01/05/2016, 15:22

Beh, se questa non è coda di paglia e frustrazioni varie io sono Alain Delon. Non ho commentato, non ho discusso, non sono salito su nessun pulpito,non ho insultato ecc. ecc. Ma che cazzo volete da me? Tutti quelli che la pensano come te anche quando sto zitto, fate un pò un pulman e andate a fanculo, e che cazzo!!
fedipos
 

Re: Pubblicazione dati CNSAS 2015

Messaggioda dokkodo54 » 01/05/2016, 17:24

fedipos ha scritto:Beh, se questa non è coda di paglia e frustrazioni varie io sono Alain Delon. Non ho commentato, non ho discusso, non sono salito su nessun pulpito,non ho insultato ecc. ecc. Ma che cazzo volete da me? Tutti quelli che la pensano come te anche quando sto zitto, fate un pò un pulman e andate a fanculo, e che cazzo!!


Un solo pulman è un pò poco, forse servirebbe un intero convoglio... :lol:

Laustorre ha scritto:Io e moltissimi altri qua dentro,vorremmo vederti in cattedra come il professore che spiega,non quello che discrimina e accetta solo i secchioni o i leccaculo.


Laustorre, cerchiobottista frustrato dalla coda di paglia che non sei altro ! :lol:
Quante volte gliel'ho detto anch'io ?
Ma lui niente, non è capace di rinunciare a quella maschera da machoman che si è cucito addosso in questa specie di forum (...oè, fedipos, sarai mica così anche nel mondo reale, eh ?).
La cosa che mi fa più rabbia è che sono sicuro che, se solo volesse, sarebbe ben capace di andare oltre e farci restare tutti a bocca aperta e certamente non dalle risate generali che spesso suscitano certi suoi atteggiamenti.
Mah, speriamo che ci arrivi da solo, prima o poi (...e possibilmente prima che poi, eh ?).

Laustorre ha scritto:Non discuto i dati,non discuto niente.
Pero provo a fare l' avvocato del diavolo.Armo doppie e scendo....ho fatto tardi perche in cima faceva caldino....due foto...il panino....si,le nuvole nere in fondo le ho viste,ma mi e' sempre andata bene,sono considerato un esperto,uno bravo,sto bene....ahi...le nuvole di sotto...non vedo dove tiro la doppia....mi agito...azz,forse non ho fatto i nodi a fine doppia....azz,fa freddo....panico....chiamo il soccorso.

.....direi che va tutto a fare statistica no?....sfinimento,poca tecnica,mancate valutazioni....ergo sono un asino,o no?...

....si puo dire che lo sciocco che fa le mesules in pantaloncini,canotta e niente acqua....si piu sciocco dell atleta allenato,esperto,equipaggiato,idratato.....che si fa beccare a 3000 metri dal temporale e sbaglia la doppia e chiede aiuto??....
.....vi prego,non tiratemi fuori la solita menata che la montagna vera non e per tutti....anche perche potrei rispondere che 9 su 10,invece di usare l'auto,farebbero bene a prendere il tram.....e anche le assicurazioni a statistiche non sono messe male....
Abbraccio.


Tornando a quello che hai scritto nel tuo intervento, Laustorre, sono mica tanto d'accordo con te, sai.

A tutti capita di far cazzate in Montagna, nessuno ne è immune. Specie quando si inizia ad andarci per le prime volte.
Io ho fatto le mie (e di alcune ho anche raccontato), tu avrai fatto le tue e sono sicuro che anche fedipos ha fatto le sue.

E, sicuro, tutto va a fare statistica (che sarebbe poi quella cosa che dice che se io ho un pollo e tu no, statisticamente siamo entrambi soddisfatti...).
Poi a volte ci si mette di mezzo anche la sfiga, e allora non è colpa di nessuno (a meno che volersi andare a divertire in un ambiente impervio possa definirsi una "colpa") ma anche questo fa statistica.

Ma, se permetti, la probabilità che uno sprovveduto vada "a fare statistica" rispetto a un esperto mi sembra un bel pò più alta.
Perchè se continua ad affrontare la Montagna senza capirci un cazzo, gli andrà bene una, due, forse tre volte, ma prima o poi paga la mossa.

La questione, Laustorre, a mio parere, non è stabilire se sia più sciocco chi affronta le mesules in modo inadeguato o chi perde la brocca e chiama soccorso perché ha sbagliato una doppia (che poi se stai lì con la zucca, la doppia non la sbagli).

I dati mi sembra parlino chiaro: "solo il 6,2% (445) è iscritto al CAI" e "oltre un quarto degli interventi (1861 – 26,1%) potrebbero essere evitati con un’attenta programmazione degli itinerari e la consapevolezza delle proprie capacità escursionistiche, alpinistiche o sportive"

Questi numeri ci parlano di esperti o di sprovveduti ?

Lungi da me far pubblicità al CAI (che se devo parlare di CAI è meglio che sto zitto), ma se agli iscritti al CAI capita molto meno di chiamare il soccorso rispetto agli altri, una ragione ci sarà.
O no ? (E non venirmi a dire che è così perché non vanno in Montagna...)

Forse è anche una questione di mentalità.
Perchè in giro c'è gente (e più di quanta immagini) che "forza" anche se è tardi, è stanca o vede che è in difficoltà ma prosegue fino a quando si incroda "perché tanto se ho problemi chiamo il soccorso. E' un mio diritto !"

E' questo che va capito, e contrastato con forza, secondo me.

E ci sarebbe anche molto altro da dire, ad esempio quali sono le attività più pericolose, quelle dove si concentra la maggior parte degli interventi gravi ?

Ma siccome mi hanno recentemente detto che sono troppo prolisso :lol: , la chiudo qui, per ora, prima di dovermi scusare per la lunghezza del pippone.

Un saluto,
dokkodo
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Re: Pubblicazione dati CNSAS 2015

Messaggioda Max Power » 01/05/2016, 20:51

Laustorre ha scritto:Non discuto i dati,non discuto niente.
Pero provo a fare l' avvocato del diavolo.Armo doppie e scendo....ho fatto tardi perche in cima faceva caldino....due foto...il panino....si,le nuvole nere in fondo le ho viste,ma mi e' sempre andata bene,sono considerato un esperto,uno bravo,sto bene....ahi...le nuvole di sotto...non vedo dove tiro la doppia....mi agito...azz,forse non ho fatto i nodi a fine doppia....azz,fa freddo....panico....chiamo il soccorso.

.....direi che va tutto a fare statistica no?....sfinimento,poca tecnica,mancate valutazioni....ergo sono un asino,o no?...

....si puo dire che lo sciocco che fa le mesules in pantaloncini,canotta e niente acqua....si piu sciocco dell atleta allenato,esperto,equipaggiato,idratato.....che si fa beccare a 3000 metri dal temporale e sbaglia la doppia e chiede aiuto??....
.....vi prego,non tiratemi fuori la solita menata che la montagna vera non e per tutti....anche perche potrei rispondere che 9 su 10,invece di usare l'auto,farebbero bene a prendere il tram.....e anche le assicurazioni a statistiche non sono messe male....
Abbraccio.



Ciao,

guarda, son sig. nessuno, ma su questo...ti dico la mia.

Mi riallaccio alla regola 1 dell'andar per ferrate: "NON SI CADE IN FERRATA".

E su questa parte la discussione "ma io ho l'imbrago, ma io arrampico sul 6o grado a vista, ma io ho i soccorsi con il telefono, ma io ho le approach, ma io ho il cordino, ecc ecc ecc ".

Il concetto del "non si cade in ferrata" sfugge.

Se fai la patente nautica (intendo il corso per prender la patente, che con il sapere navigare...lascia stare...faccio parte del gruppo che la ha...ma che non prenderebbe manco il pattino da solo) alla domanda "se ti trovi nella merda in mezzo al mare..." la risposta sarebbe "io in quella situazione non mi trovo/io dal porto non esco/mi trovi al ristorante a bere vino e mangiar pesce".

E via anche qui a discutere che però se sei in mare,cambia il vento, e qui e là e su e giù...

I concetti "non si cade in ferrata" o "in quella situazione non mi trovo" voglion dire un tubo,ma voglion dire tutto.

Stessa cosa con quello che tu scrivi. Tu nella situazione di aver male armato, esser partito con il freddo, il brutto, stanco, fatto le foto... non ti ci devi trovare. punto.

Lascia stare che poi ci siano i soccorsi, la mamma, il papà, il medico, il cane o chi vuoi che "SE" ti tira fuori.

Questo è il concetto. Tu il "SE" non lo devi contemplare perchè tu non ti ci trovi nella situazione. E se il 25% di chi chiama si trova in codeste situazioni...non s'è capito il concetto di "in ferrata non si cade".

Parafrasando Guccini... "è difficile spiegare è difficile capire...se non s'è capito già".

Saluti.
Max Power
 
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Re: Pubblicazione dati CNSAS 2015

Messaggioda Laustorre » 02/05/2016, 8:10

Ciao Max,
ci siamo,sul discorso ferrate,e visto che questo è un sito apposito,ci siamo.Assodato.
I dati del CNSAS,sono a 360 gradi però,non riguardano solo le ferrate ma tutti gli interventi fatti in soccorso in montagna e perchè.

Vorrei solo far capire che non sto polemizzando,ma cercare di allargare una discussione per capire se veramente la montagna "è per tutti" o solo una parte.

E rifaccio la parte del diavolo ignorante,ponendo tre questioni,semplici,perchè poi di fronte al salvataggio entra in gioco il discorso che tutte le vite hanno ugual valore.....forse è il modo di infilarsi nei guai diverso,non credete??....

esempi:

sono un alpinista di fama mondiale,parto....condizioni avverse,fisico out....forzo comunque....mi tirano fuori dalla rogne......( e se abbiamo letto qualche libro autobiografico o partecipato a qualche conferenza, è pieno di alpinisti VIVI che hanno forzato anche quando tutto diceva vai a casa.....)

sono un alpinista discreto,o alpinione che dir si voglia,montagne a bizzeffe.....ma....stesse condizioni di cui sopra,solo che stavolta MI GIRO e torno a casa,ma niente...mi tirano comunque fuori dalle rogne....

sono il turista ciabatta e canotta sbarcato dalla cabinovia al rifugio a 3000 metri,mangio,bevo,prendo il sole e per digerire scendo a piedi dal sentiero con il cane al guinzaglio....


Sono comunque tre salvataggi,no?.....come e con quale criterio giudicare chi e dove ha sbagliato e deve eventualmente pagare??...
Come classificare gli interventi??

Vi prego di rispondere riflettendo e non di pancia.

Abbraccio
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Re: Pubblicazione dati CNSAS 2015

Messaggioda Campioncino » 02/05/2016, 10:28

Ciao Laustorre, mi intrometto nella discussione. Credo che sia mooolto difficile rispondere alla tua domanda. Io abito in alcuni periodi dell' anno abbastanza vicino ad un elisoccorso e parlando a volte con pilota e soccorritori, spesso mi dicono che è difficile anche per loro stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato. C'è un però, gli interventi stanno diventando sempre più a pagamento ed un motivo ci sarà. Addirittura ci sono casi in cui essere iscritti al cai non serve a molto... comunque vale sempre la stessa regola. Sei a 3000 con il top dell' attrezzatura e non riesci ad andare avanti causa maltempo, se possono ti vengono a prendere, se non possono aspetti il giorno dopo, e comunque non paghi. Se invece percorrendo la bianchi in ciabatte ti rompi una caviglia, paghi e zitto. Ansi io farei pagare doppio anche perchè nel momento in cui l'elicottero è impegnato per un coglione, ci potrebbe essere da un altra parte qualcuno che ha veramente bisogno e se non c'è un altro eli nelle vicinanze deve pure aspettare che il COGLIONE sia stato portato a terra. E così spesso vanno le cose.
Un saluto.
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