passo principe

Argomenti vari legati al mondo della montagna.

passo principe

Messaggioda terrealte » 01/03/2016, 17:37

Ciao ragazzi, nel mio peregrinare x monti, il mio sguardo e' caduto sul rifugio passo principe.
Vorrei salirci in questa stagione invernale.
Conosco poco la zona,solo tanti anni fa ho fatto lo spigolo delago alla torre del vajolet..,altri tempi quando cercavo il verticale.
Avete dei consigli sulla zona, magari riuscire a fare un anello con pernotto al principe.oppure una cimetta fattibile in inverno(no skialp). Eventuali ciaspole.
Grazie
terrealte
 
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Re: passo principe

Messaggioda Luca Calvi » 02/03/2016, 17:03

Beh, se aspetti che tutto sia assestato, una volta salito al Passo Principe in un'oretta circa dai rifugi Vaiolet e Preuss (40 min da Gardeccia)..beh, io attaccherei la ferrata al Catinaccio d'Antermoia... Se tanto mi dà tanto, in questo strano inverno dovrebbe essere fattibile per una persona che, a quanto leggo, ha esperienza a muoversi in ambiente con neve dura, ghiaccio, ecc.
Altrimenti..
Sali al Passo d'Antermoia e da lì alla cima Scalieret...

Queste le prime idee che mi vengono in mente per condizioni "innevate", però...

Però questo stranissimo inverno presenta temperature davvero troppo alte, le valanghe scendono a più non posso ed i pendii non garantiscono una beata fava...

Che dirti? Il posto è meraviglioso (e grazie al cappero mi direte... Catinaccio...)

Sali, portati le ciaspole ed i ramponi, arriva a Gardeccia cobn funivia e seggiovia, poi sali all'imbocco del Vallon del Gartl, ai rifugi Vaiolet e Preuss... E da lì vedi. Arrivare al Principe è cosa abbastanza breve... Ma dipende dalle condizioni. Idem per salire al Pasos d'Antermoia e da lì al panettone di Cima Scalieret o - se è bella pulita - salirti la ferratina al Catinaccio d'Antermoia...

Occhio che la cresta sommitale è affilata e - almeno un tempo - priva di attrezzature. Vedi di tenerne conto.

Facci sapere magari tramite foto...
Luca Calvi
 
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Re: passo principe

Messaggioda terrealte » 02/03/2016, 20:12

Che bello e' parlare con gente che va e ne sa di montagna. E' sempre un piacere scambiarsi opinioni, suggerimenti, esperienze.
Grazie.
X le info
Ho contattato il rifugio passo principe, che rimane aperto nei weekend fino a pasqua(bella sorpresa), ma solo con rischio valange fino a 2.
Quindi visto che nevichera' anche domani questo weekend il rifugio sara' chiso.
Ci siamo riproposti di salire al principe non appena le condizioni neve saranno sicure(mi contattera' direttamente il rifugere).lui mi ha anche sconsigliato la ferratina,ed invece e' stato piu' possibilista x lo scaliert(nn ho ben chiaro da dove salirex lo scaliert, se prima devo salire al passo antermoia,oppure puntare al passo de la Pope direttamente dal rifugio) ma questo si vedra' poi.

Altre domande:che dite di un possibile rientro x il passo delle scalette.oppure altro rientrovia rifugio antermoia?

X quanto riguarda la mia esperienza, non credo di essere o avere molta esperienza in piu' rispetto a tanti di voi.diciamo che quello che dovevo,volevo fare, l ho fatto nell eta' della poca ragione(18 ai 30) prendendomi dei rischi, che ad oggi non vorrei piu avere la necessita' di prendere.poi con l arrivo del primo figlio qualcosa e' cambiato i me, e adesso con la seconda diciamo che cerco cose tranquille e x quanto possibile sicure.
Come cambia la vita☺☺☺☺☺☺☺☺☺
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Re: passo principe

Messaggioda fedipos » 03/03/2016, 9:43

Dunque, visto che adesso ci si mette anche il Luca, vediamo di rivitalizzare sta roba che si chiama forum. Luca, cosa stai bevendo ultimamente? Ti rendi conto di cosa cavolo sei andato a consigliare come zona e come gite, col fattore a 4 su tutto il trentino? Ovviamente Terrealte non avrà nè arva, nè pala ecc. Per fortuna che ha beccato il Rosi che avendo un certo sale in zucca, aspetta che il fattore scenda ad almeno 2. Per arrivare al Principe, lato Torri, passi sotto a dei pendii che fanno schifo con poca neve, con tutta quella che è scesa è un tentato omicidio. Negli ultimi 4 giorni sono rimaste sotto, qua e là, undici persone, e per fortuna che le hanno tirate fuori a parte qualcuno sul bianco. Martedì e mercoledì sono andato in brenta in ski-alp, eravamo tutti a bordo pista o su pendii laterali, dossi e dossoni, dove ad ogni traverso staccavi roba, ma ovviamente non si rischiava perchè eravamo sui dossi e lo stacco scendeva dieci metri più sotto.E adesso una tirata benevola di orecchie a Terrealte: se gente come me NON fa mai un percorso invernale senza averlo fatto senza neve, ci sarà un motivo o siamo rincoglioniti noi? La conoscenza del terreno asciutto è fondamentale per riconoscere gli accumuli ventati, le contropendenze cariche, ecc. ecc. Si chiama esperienza e io aggiungo conoscenza della montagna. Lo sapete vero, che lo stesso pendio, nelle stesse condizioni di innevameno, il ciaspolatore lo carica quattro volte quanto lo carico io con gli ski? QUATTRO volte di più. E provate a pensare, solo per fare un esempio, alla differenza di fuga tra uno con gli ski e uno con le ciaspole. Adesso la scienza di turno dirà, " e in salita?" Allora, se sai usare gli ski, anche in salita giri, cerchi la via di fuga e anche se hai le pelli scappi dieci volte di più che con le ciaspole, in discesa il confronto non esiste. E aggiungo, in salita sei ancora con condizioni di temperatura decente, in discesa, dopo mezzogiorno a marzo, se misuri la temperatura del manto nevoso ti vengono i capelli bianchi. Poi, come sempre, continuo a vedere gente in salita con 5000 euro di roba addosso e le cinghiette montate. ( Per quei tipi di attacco che non hanno gli ski stopper) Tradotto: morte certa e garantita perchè con gli ski alllacciati allo scarpone vai sotto nei primi dieci metri di travolgimento. Adesso vediamo se qualcuno riesce a contestare un post come questo. Dimenticavo, se lo fate incominciate ad andare dove la schiena cambia nome prima di scrivere.
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Re: passo principe

Messaggioda gianverd » 03/03/2016, 9:58

fedipos ha scritto:Adesso vediamo se qualcuno riesce a contestare un post come questo. Dimenticavo, se lo fate incominciate ad andare dove la schiena cambia nome prima di scrivere.

Anno nuovo, linguaggio "forbito" :D
saluti
GV
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Re: passo principe

Messaggioda fedipos » 03/03/2016, 9:59

Per Gian: ho fatto un corso serale in specializzazione all'insulto. Dai, sono stato coccolo come non mai.
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Re: passo principe

Messaggioda terrealte » 03/03/2016, 13:03

Grazie a fedipos x la chiarezza, e i dettagli sul percorso che vorrei fare almeno fino al passo principe.credo che appena possibile andro' di sicuro, aspettando le condizioni "sicure", in accordo con il Rosi.
Ripeto non sono uno skialp.e come semplice camminatore o ciaspolatore non vorrei andarmi a cercare Guai sotto pendii carichi e valangosi.
Comunque ho preso buona abitudine quando vado in inverno x monti di avere con me pala e sonda.lo so che e' poco, perche' che ci fai se non hai arva x trovare o farsi trovare.
Ma non credo che 15 /20 anni fa chi andava in montagna avesse l arva.
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Re: passo principe

Messaggioda Luca Calvi » 03/03/2016, 13:44

Carissimi,

se qualcuno pensa che mi possa disturbare il post id Fedipos si sbaglia.

Io mi esprimo a modo mio, perché sono differente da Lui.

Io mi limito a dire "saprà muoversi in ambiente innevato, se vuole andare al Principe in iverno...".

Fedipos insegna a tutti che per muoversi in ambiente innevato bisogna valutare di volta in volta le condizioni, e se non si è certi è meglio andar per malghe (come sto facendo io in questo periodo...).

Se le condizioni ci sono è stato uno dei miei incisi... Ho anche spiegato che questo inverno non fornisce nessuna garanzia... Finché le condizioni non sono "assestate" io (ma, ripeto, IO) non mi muoverei in quell'ambiente.
Magari Terrealte si sa muovere meglio di me, parla di movimento con disinvoltura con ciaspe e ramponi, quindi perché non mandarlo a Cima Scalieret se ci sono le condizioni???

Dopo la botta di neve si stanotte, ovviamente, prima di muoversi c'è da star fermi e amen... Ma questo fa parte del "valutare di volta in volta"...

E ad una domanda sufficientemente generica, in cui si parla id una possibile gita in questo periodo, non posso essere altro che generico e dire che se il tutto si assesta il giro proposto è tranquillo per chi si sa muovere...

Non mi va di essere catastrofico per principio. Ribadisco il concetto semplice di:

1) avere l'esperienza necessaria ad affrontare il percorso desiderato, oppure prendersi la Guida.

2) saper valutare le condizioni e ricordarsi che sbalzi di temperatura e condizioni meteo "anomale" possono provocare danni mostruosi.

Io, che con neve e ghiaccio sono particolarmente "coniglio", me ne sto schiscio, cammino, ciaspolo ben distante dai pendii, vado a malghe o a scalare in falesie a bassa quota... Ma non posso applicare la mia inesperienza agli altri. Soprattutto, quello che dico oggi - e tu me lo insegni, caro vecchio scassacoglioni di un Fedipos - è che le info relative alla montagna vanno sempre aggiornate di ora in ora con il caro vecchio sistema di "guardare in su e valutare sul momento".

P. S: Fedipos, vaccagàr su l'aio poro e nètete el cul co e ortighe.
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Re: passo principe

Messaggioda fedipos » 03/03/2016, 14:21

Un attimo che aspetto che mi passi il bruciore. Dunque, come sapete io sono pratico, razionale e........quasi sempre esaustivo. Gli ultimi 3 morti in Trentino sulle cascate di ghiaccio erano tutti con la guida! Sapete come la penso. Adesso un pò di "storia" per i lTerre. Trent'anni fa, prima che qualcuno pensasse di inventare gli arva, siamo arrivati al punto di portarci le radio. Sai come funzionava? Legavamo il pulsante del mike con un elastico, ossia era sempre in trasmissione, con l'altra radio seguivi il segnale dello smitter cercando il punto di massima segnalazione. Gli arva sono nati circa 20 anni fa, su unA frequenza che poi è stata cambiata. Io giro ancora adesso con un arva Pieps II, a doppia frequenza, ossia trasmette e riceve su entrambe. Bene, tre anni fa, due poveretti che non sapevano del cambio frequenza sono tornati a casa grazie al mio arva . In tutte le operazioni di ricerca su valanga abbiamo sempre, anche, i doppia frequenza. Poi, ovviamente, non mi stancherò mai di dire che bisogna imparare ad usarli, il che non è certo facile, ci vogliono ore ed ore di prove sul terreno, anche se adessso con i digitali abbiamo anche l'indicazione della direzione da seguire e dei metri di distanza. Ultimissimi modelli, a segnale saturo, ossia quando sei sopra al malcapitato, danno anche la profondità. Volete farvi una sonda senza spendere soldi? Prendete i soliti bastoncini che usate,smontate le impugnature,su uno filettate un foro da 6 mm e sull'altro saldate un bullone da 2 cm da 6 mm. Li avvitate manico con manico, li allungate, svitate le rotelle e avete tre metri di sonda sempre dietro senza ingombro e costi extra. Ovviamente le impugnature le re-infilate, una entra completamente, l'altra resta un paio di cm più alta. Guardate che tutto quello che oggi il mercato offre, in tutti i settori in oggetto, non è altro che l'evoluzione del nostro "aiutati che il ciel ti aiuta".Salutoni a tutti.
fedipos
 

Re: passo principe

Messaggioda terrealte » 03/03/2016, 20:42

Scusa fedipos, potresti dove fai servizio di soccorritore?
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