Piccole riflessioni

Area di discussione a tema libero ma con caratteristiche comunque morigerate.

Piccole riflessioni

Messaggioda alverspir » 01/02/2016, 11:25

Solo per riflettere e meditare...
http://www.youtube.com/watch?v=iEyrTTWJ0Ew
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Re: Piccole riflessioni

Messaggioda fudos » 01/02/2016, 14:06

i futuri "tomba".... :arremo: :sciemo: :nooemo: :maaemo: :vekemo: :tieemo:
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Re: Piccole riflessioni

Messaggioda Laustorre » 01/02/2016, 16:01

....no Michele,non sono piccole riflessioni....sono grandi....enormi....e purtroppo queste immagini,se da un lato fanno tenerezza e invitano a riflettere,dall'altro non fanno che aumentare la gastrite.Io non parlo dei figli degli altri,parlo dei miei....ragazzi d'oro....eppure se cerco di far loro capire,vedere,ragionare con gli occhi "diversi",sembra di parlare con extraterrestri.Siamo nell'era del 6 edge plus salcazz.....che oggi costa 900 euro e fra un mese non vale più nulla,bruciato,superato.
Sai quante volte mi passa per la testa un pensiero....se vuoi cattivo,cinico....ma riflettici...: se domattina improvvisamente in tutto il mondo,tutto...dovesse mancare la corrente....ma mancare seriamente,per tempo,giorni,mesi....quanti di noi sopravvivrebbero??....piccola riflessione....
Abbraccio Michele.
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Re: Piccole riflessioni

Messaggioda alverspir » 01/02/2016, 16:09

Laustorre ha scritto: se domattina improvvisamente in tutto il mondo,tutto...dovesse mancare la corrente....ma mancare seriamente,per tempo,giorni,mesi....quanti di noi sopravvivrebbero??

pochi, Andrea... pochi nelle nostre belle città, nell'universo della globalizzazione, nei paesi industrializzati...
qualcuno nelle aree montane, nelle campagne, dove ancora la gente si ricorda di aver vissuto al lume di una candela, coltivando quelle poche cose fuori casa che erano il loro sostentamento...
ma parecchi del cosiddetto terzo mondo... guarda caso, per molti di loro le cose non cambierebbero più di tanto...
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Re: Piccole riflessioni

Messaggioda SHERPA61 » 01/02/2016, 16:23

VIDEO - COME LA POPOLAZIONE MONDIALE È CRESCIUTA NEGLI ULTIMI DUEMILA ANNI

http://worldpopulationhistory.org/#watch-video


COME SIAMO PASSATI DA 170 MILIONI A 7,3 MILIARDI: LA MAPPA INTERATTIVA CHE SPIEGA LA STORIA DELLE POPOLAZIONI MONDIALI NEGLI ULTIMI DUEMILA ANNI (VIDEO) - DALLE GUERRE MONGOLE CHE FECERO DECINE DI MILIONI DI MORTI ALLA PESTE NERA, FINO AI 9,6 MILIARDI CHE SAREMO TRA QUALCHE ANNO

Duemila anni fa eravamo 170 milioni, e si è rimasti entro il mezzo miliardo per secoli e secoli. Finché la popolazione mondiale non è esplosa grazie alla rivoluzione industriale e alla medicina moderna. Dal 1800 al 2015, è cresciuta da circa 910 milioni a oltre 7,3 miliardi...




La mappa inizia al minuto 1:18, e mostra popolazione umana un po' più di 2.000 anni fa, con ogni punto giallo che rappresenta 1 milione di persone in una zona. In questo momento, ci sono 170 milioni di persone sulla Terra.


Minuto 3:20, l'invasione mongola della Cina inizia nei primi anni del 13 ° secolo, che stermina un gran numero di persone. Le conquiste mongole sono ancora considerate una delle guerre più mortali della storia, che ha ucciso decine di milioni di persone in un momento in cui la popolazione mondiale era molto più piccola - circa 360 milioni.

Minuto 3:30, nel 14 ° secolo, la peste nera si diffonde ovunque, uccidendo più di 20 milioni di persone in Europa - quasi un terzo della popolazione del continente - e 75 milioni in tutto il mondo, quando la popolazione globale era di circa 380 milioni.

Minuto 4:20, la popolazione mondiale esplode grazie alla rivoluzione industriale e la medicina moderna. Dal 1800 al 2015, la popolazione mondiale è cresciuta da circa 910 milioni a oltre 7,3 miliardi.
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Re: Piccole riflessioni

Messaggioda dokkodo54 » 01/02/2016, 22:13

Laustorre ha scritto:...
sembra di parlare con extraterrestri.Siamo nell'era del 6 edge plus salcazz.....che oggi costa 900 euro e fra un mese non vale più nulla,bruciato,superato.
Sai quante volte mi passa per la testa un pensiero....se vuoi cattivo,cinico....ma riflettici...: se domattina improvvisamente in tutto il mondo,tutto...dovesse mancare la corrente....ma mancare seriamente,per tempo,giorni,mesi....quanti di noi sopravvivrebbero??
...


Se ne era gia parlato un pochino anche nel post sull'alimentazione.
Anche io, quando affronto questi argomenti, ho spesso la sensazione di parlare con gente di un'altro mondo e questa cosa che mi fa sentire un pò vecchio.
Il fatto è che oggi diamo per scontate (e riteniamo indispensabili) tantissime cose, che, fino a (relativamente) poche decine d'anni fa non lo erano affatto.
Tipo: "schiacciando l'interruttore si accende la luce", o "girando il rubinetto verso il rosso esce l'acqua calda".
E ci incazziamo quando - molto raramente - questo non succede.
Così come ci incazziamo se il cellulare "non prende", il computer "si pianta" o l'auto "non va in moto" o, peggio, è uscito "il nuovo modello" (di cellulare, di computer o di auto - fate voi - il che rende il nostro, dall'oggi al domani, non più il top della tecnologia ma un oggetto superato, quindi praticamente "una merda").
Bisogni indotti, li chiamano.
Oh, io non sono poi così vecchio, ma la vita di 50 anni fa me la ricordo e mica c'era tutta 'sta roba.
Al mio paese, l'auto l'avranno avuta in 3-4 e ci scarrozzavano (a pagamento) tutti gli altri paesani.
Il primo televisore è arrivato al bar nel 1959 e aveva solo il primo canale. Per ricevere il secondo canale venne un tecnico da Bologna nel 1963 a modificarlo.
A casa dei miei, casa da contadini ovviamente (oggi si direbbe "colonica" o, meglio ancora, "un rustico", che fa più figo), il bombolone del gas è arrivato nel 1983.
Prima si andava a legna.
Scaldabagno a legna per fare l'acqua calda (una volta alla settimana) e stufa cosiddetta "economica" in cucina, unico ambiente riscaldato della casa.
D'inverno si usava il "prete e la suora" per scaldare il letto. Oggi farà sorridere il pensiero di andare a dormire in un letto scaldato "dal prete e dalla suora", ma come si dormiva in quelle stanze gelate ma con il letto reso rovente dalle braci, senza muovere un muscolo fuori dalle coperte pena il congelamento di un arto, me lo ricorderò sempre.
La legna te la portava "La Sega", mitica macchina multistadio (cabina+cassone+sega a nastro+incudine e scalpello) mossa da un motore a testa calda così silezioso e veloce che lo sentivi arrivare almeno un'ora prima.
E allora sapevi che potevi iniziare a fare riscaldamento ai muscoli, perchè mettere la legna in legnaia a suon di cestoni era una di quelle cose che ti restava impressa nelle braccia e nella schiena per giorni e giorni.
Il primo telefono ce lo portò nel 1960 la TIMO, al bar e di fianco al televisore. Vi lascio immaginare la privacy e la comodità.
La prima cabina, a gettoni, la SIP a inizio anni '70.
Altro che cellulare "che non prende", ma vallo un pò a spiegare a chi queste cose non le ha mai vissute e manco riesce a immaginarle...

Un saluto,
dokkodo
"Alpinisti si nasce, come si nasce navigatori o poeti" (Riccardo Cassin)
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Re: Piccole riflessioni

Messaggioda fedipos » 02/02/2016, 7:59

Bravo Dokko,analisi perfetta. Però, vabè che sono piu vecchio, comunque quasi tutta sta roba ,qua in valle di montagna, l'abbiamo ancora, dalla stufa a legna in zona cottura alla hole in salone, passando per il riscaldatore acqua perennemente sul focolare stesso. Poi il comune assegna "la sort" della legna. La forestale abbatte le piante e le marca per famiglia, poi andiamo nel bosco, sfrondiamo e tagliamo e portiamo sotto casa. Circolare, spacca legna, motosega, argano per tirare in soffitta e così tutti gli anni. Nel mio caso sono circa 100 quintali all'anno per noi e altrettanti per i suoceri al piano sotto. Come riscaldamento,anche se fa freddo, si tengono a orario solo i bagni, considerando che solo la hole con circa 8/10 kg al giorno tiene il salone ( 70 mq) sui 20/21 gradi, e i 4 termosifoni vengono aperti ogni tanto solo per questioni di circolazione. In compenso, al mattino, guardo i ragazzotti che aspettano il bus, e nel 99,9% sono sempre tutti, dicasi tutti, incollati a smanettare sui telefoni. Ma il terrificante è che il figlio, di 27 anni, dice che tra la sua generazione e quelle successive, c'è il baratro. Figuriamoci con la nostra. Buona giornata.
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Re: Piccole riflessioni

Messaggioda 3DTrento » 02/02/2016, 8:36

Si parla sempre della nuova generazione che non conosce le scomodità della vita e vuole sempre e tutto subito, ovviamente dell'ultimo modello. Ma chi è stato ad insegnarlo? Chi permette ai figli di vivere fino ai 30 anni a casa studiando senza nemmeno dover fare qualche ora di lavoro l'estate? In questi momenti di crisi i giovani sono senza una bussola perché la generazione precedente ha raggiunto il benessere, e consapevoli di quello che hanno dovuto passare hanno deciso che i loro figli meritassero di meglio, molto spesso viziandoli ed ora che quel benessere non c'è più si va in crisi, perché non si riesce più a mantenere quel livello di vita (troppo alto) che si cercava di mantenere.
Vi lamentate della fabbrica che produce il S6 edge plus da 900 €? Io mi lamento dei genitori che lo regalano al figlio!
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Re: Piccole riflessioni

Messaggioda alverspir » 02/02/2016, 8:56

Nessuno si è lamentato delle fabbriche, o almeno... io non l'ho interpretato in questo senso. Anche perché in passato se n'era già parlato in questo forum e la 'criminalizzazione' non mi era mai parsa nei confronti della modernità tecnologica in senso stretto, inanimato, impersonale. Diversi commenti, allora, e pure questo sono improntati al genere umano in senso specie animale.
Il mondo materiale non è nulla se non creato, usato e manipolato dal genere umano. E' solo e soltanto questo soggetto a determinarne i vari aspetti evolutivi, come impatto nella società.
Il mercato di per sè non è nulla, se non un concetto astratto ma viene assunto a regolare la vita sociale, in proporzione alla industrializzazione (ed oggi direi globalizzazione). E' la gente che richiede il nuovo modello di tal cosa, che chiede sempre di più, il superfluo, l'ultimo grido ed il cosiddetto mercato accompagna questa corrente. Logico che sia il genere umano l'unico e solo responsabile di tutto ciò.
I genitori sono in tutto e per tutto responsabili, è un dato di fatto. Come il genere umano è responsabile di un mondo sempre in guerra da sempre.

Sai l'ironia a proposito della mia constatazione sull'ipotesi di Laus: ma parecchi del cosiddetto terzo mondo... guarda caso, per molti di loro le cose non cambierebbero più di tanto...
Premesso che quanto ipotizzato da Laus non è che sia poi tanto inverosimile... anzi...
Pensavo... in caso di black out globale, prima dei problemi per mangiare, bere, sopravvivere insomma, la gran parte dell'umanità andrebbe via di testa per mancanza di cellulare, tv, auto..., da ricovero insomma, altro che.
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Re: Piccole riflessioni

Messaggioda fedipos » 02/02/2016, 9:02

Esatto, e non solo. Ho conosciuto una donna che dopo lavoro va a fare le pulizie nelle case, perchè, parole sue, "QUANDO IL FIGLIO COMPIE 18 ANNI GLI REGALA L'AUDI COME I BAKANI DELLE MELE" . Oltre non c'è più nulla.
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