Purtroppo,in questo forum,state diventando in buona parte virtuali rappresentatnti CNSAS per emulare e compiacere il Fedipos. Talvolta,per fortuna,riesce a distinguersi il "buon" Arterio. Davanti alla notizia di un recupero o soccorso in montagna vi preoccupate da prima di quale attrezzatura erano forniti i soccorritori e di fargli pagare il conto prima ancora di sapere se la cosa è andata a buon fine. Magari,il malcapitato,oltre ad essere deceduto lascia moglie e figli per un ERRORE proprio,che ha pagato,e lo scrivo appositamente maiuscolo da non fare ma spesso umano. Quello dei soccorritori è un lavoro ed una scelta,di MASSIMO rispetto ma tale resta. Nessun obbligo. Se non vi fossero persone da soccorrerfe non vi sarebbe neppure bisogno di un soccorso. Certo piacerebbe a chiunque essere un soccorritore anche della strada o del mondo del lavoro e starsene 365giorni all'anno chiuso in sede!!!!!!. Ripeto,MASSIMO rispetto a chi ha scelto la questo lavoro ma il primo rispetto va sempre alle vittime. Non spetta sempre a voi essere giudici e critici verso chi ha SICURAMENTE sbagliato perchè domani potreste essere voi a sbagliare,Fedipos per primo. Poi ovvio sbagliare è umano,perseverare.....!!!
A voi le repliche ,cosi oltre al post del Nepal ora,come passatempo,avete anche questo.