da alverspir » 11/11/2015, 9:41
Io, che ho qualche anno in più, vi voglio raccontare una... storia.
Negli anni '60,'70 quando si parlava di stagioni... quelle erano, le sentivi e le vivevi! L'estate coi suoi più o meno brevi periodi di afa, l'autunno con le sue nebbie padane ed il suo costante passaggio verso l'inverno, freddo, a tratti rigido e poi... la primavera. Quella che forse molti di voi (più giovani) non avete potuto godere. Quella che giorno dopo giorno ti portava dalle giornate fredde a quelle tiepide di marzo, aprile, con le pioggie... al mese forse più bello, maggio e poi il progressivo movimento verso il ciclo... e via a ripetersi.
Qualche volta faceva più freddo, altre volte più caldo, talvolta pioveva di più, altre volte la neve faceva ghiaccio per strada... ma quel che ricordo era la sensazione di vivere l'anno che si svolgeva giorno dopo giorno. Con le sue belle e le sue brutte giornate ma senza eccessivi sbalzi.
Non so se altrove le cose fossero differenti ma qui si viveva così...
In poco tempo, perchè parlare di poche decine d'anni è solo un attimo, un piccolo istante, è cambiato molto. Si passa da un periodo freddo a cambiamenti di temperature drastici. Si passa dal mettersi una maglietta al giubbotto imbottito e contrario...
Le così tanto menzionate 'mezze stagioni' sono diventate periodi senza logica meteorologica. Senza ordine di passaggio da una fase climatica all'altra.
Nell'arco di pochi giorni se non anche mezza giornata le alternanze climatiche sono anche considerevoli.
Le zanzare indigene avevano pure loro i tempi: alba e tramonto. Ti regolavi, alla sera evitati le fonti di luce, ti spruzzavi qualche repellente, accendevi uno zampirone...
Poi arrivano (anche loro dall'estremo oriente, guarda caso...) le zanzare-tigre. Trombano tutte le specie indigene europee e poi calci in culo le eliminano. Loro non hanno orari, non gliene frega un cazzo della luce e manco del repellente. Loro romponi i maroni tutto il giorno e neanche col napalm te ne disfi.
Nei nostri mari del nord Italia (dopo che l'uomo ha fatto quasi sterminio del pesce nostrano) arrivano specie tropicali, cose mai viste. Portate dalle navi, dicono scienzini & scienzioti...
Vado avanti? No non serve.
10, 15 anni fa quando si cominciava a parlare della CO2, del buco dell'ozono, dell'innalzamento delle temperature e conseguente diminuzione di ghiacci polari e ghiacciai, sempre scienzini & scienzioti a sbeffeggiare dall'alto della loro posizione le (allora) prime teorie di un lento ma progressivo peggioramento climatico. Chi parlavo di cicli normali e naturali, chi parlava di giusta evoluzione e trasformazione...
Forse per molti, e per molto tempo, sono bastate quelle asserzioni. Ma pian piano una parte dell'opinione pubblica si rende conto (magari informandosi) che un ciclo non vuol dire, 10, 20, 50 anni... Il Medioevo citato non è durato così poco. Un ciclo, per come lo intendiamo in questo contesto, è molto più ampio. Quindi non c'è nulla di normale in quello che è avvenuto.
La rivoluzione industriale ha dato un primo scossone. ora siamo in una fase più... globale. Prima erano solo Europa ed Usa a consumare combustibile, ora ci sono mega paesi come Cina, India, Brasile... che raggiunta una data trasformazione del mondo del lavoro, si aggiungono come componenti attivi nelle emissioni nell'aria.
Non voglio dilungarmi in aspetti politici che porterebbero via tempo e considerazioni.
Un esempio: nel 1883 il vulcano Krakatoa esplode e per mesi e mesi gli effetti del fenomeno si sono visti e sentiti in tutto il mondo. Pensiamo a cosa possano essere milioni di piccoli krakatoa come possono essere tutte le fonti di inquinamento attuali.
Gli scienzini & scienzioti. Quelli là, loro... ormai relegati a pochi personaggetti, sono stati purtroppo smentiti dai fatti. Poi scopri col tempo chi pagava loro stipendi e consulenze... Da qualche anno ormai la presa di posizione è stata chiara. Non ci sono più dubbi, CO2, ozono, ecc.... non sono bufale, tanto meno ipotesi. Una dimostrazione in più è data dai ripetuti tentativi di soffocare, anni addietro, le notizie e le diffusioni sugli allarmi dei vari inquinamenti...
Vivo vicino a Marghera. Non so quanti di voi abbiano realmente chiaro e conosciuto quella che è stata la storia di Porto Marghera, la sua crescita, lo sviluppo, la lenta agonia di centinaia di operai che hanno conosciuto oltre alla stabilità di un lavoro anche la devastazione del proprio corpo (iniziate a cercate Gabriele Bortolozzo/Marghera in internet e leggete qualcosa se pensate di non conoscere bene la storia). Mio padre è stato uno dei tanti operai di Porto Marghera ed anche a lui, come a tutti, sono state raccontate balle e stronzate. Di Porto Marghera ce ne sono state e ce ne sono tante e sono solo alcuni esempi di cosa ha portato tutto questo. Leggete, informatevi e poi fatevi una vostra opinione...
Cosa c'è dietro tutto questo. Ma la cosa più ovvia, semplice e 'banale' del mondo: il denaro. Denaro e potere, sempre lo stesso... niente altro.
Scusate se mi sono dilungato, si potrebbe parlare per pagine e pagine ma non voglio certo tediare nessuno.
Tanto per collegarmi all'altro post sull'alimentazione. La questione è... solo un triangolo con ai vertici: l'essere umano, l'ambiente, l'alimentazione. Se anche uno dei vertici sballa, se ne va fanculo tutto. L'equilibrio è essenziale.
p.s. Muress ha ragione a dire che non è normale girare per Rimini con 20 gradi a novembre... beh! Muress... mettiamola così... voi avete modo di girare per la spiaggia e farvi gli occhi con le bellezze al mare... noi allunghiamo la stagione ed a novembre ci prendiamo il sole presso un rifugio in Dolomiti...