Tamer Grande

[Sergio69]

Interessa saperlo anche a me, in quanto il prossimo annovolevo fare il San Sebastiano passando per il viaz dei cengioni, che da quello che so è classificato EE anche se presenta dei passaggi molto esposti.

[kala]

Mah, sai, io ogni tanto non capisco a che servano tante classificazioni se poi non ci si capisce lo stesso... Sul Viàz per la maggior parte si cammina tranne alcuni punti: un caminetto appoggiato con roccia solida, divertente, facilotto; una placca inclinata ed esposta dove volendo si cammina ma insomma; un gradino in discesa breve e non esposto che senza infisso sarebbe anche un II+ almeno. Questa partendo dal passo e secondo le mie personalissime impressioni, a distanza di anni. In rete devo aver scritto qualcosa "a caldo", magari lo trovi (?).

[alverspir]

In questo stesso forum si sono scritte parecchie pagine sul Viaz dei Cengioni...
I punti sono appunto tre, quelli descritti da Kala. Io aggiungo solo che sul traverso in placca (facile) se si cade si va a cartoni...
Il gradinotto finale ha un controverso aspetto: ci sono dei fittoni che possono aiutare la discesa ma se si scivola te li prendi nei maroni. Per questo chi si porta appresso uno spezzone trova più sicuro e divertente calarsi in breve doppia.
Sul S.Sebastiano... la valutazione di kala non fa una grinza, un EE è buona valutazione. Per chi è confidente ed ormai pratico può sembrare anche facile ma ho visto spesso gente fermarsi alla sottostante forcella dopo aver mosso i primi passi sul tratto finale. Non banale.

[Sergio69]

Grazie a Kala e Alver per le risposte.
Per Kala:
Le classificazioni ovviamente servono solo in prima battuta, visto che poi molte volte il 'difficile' è molto relativo.
Sicuramente, se il percorso è classificato T o E, posso farlo tranquillamente con gli amici con mogli e figli.
Diciamo che, se mi dicono che un percorso è classificato 'EE', in genere mi aspetto che si riesca a fare abbastanza agevolmente senza nient'altro che gli scarponi, mentre se cominciano a classificarlo alpinistico, anche di I+, mi posso aspettare che ci siano dei passaggi oggettivamente più difficili e probabilmente esposti. Ma mi rendo conto che anche questo non sempre è vero, e c'è EE ed EE, anche a seconda delle zone che si frequentano.
Tutto ovviamente secondo me.

[alverspir]

Il pezzo che sale dalla forcella alla cima del S.Sebastiano è un classico ed esaustivo tratto di percorso EE.
Mi spiego... ci si arriva anche stanchi... a salire bastoncini ma anche volendo qualche mano d'appoggio... qualche tratto più ripido... passi su sfasciumi e terreno non propriamente solido...
Se una persona arriva nei pressi dei propri limiti a salire è meglio che lasci perdere perché (ecco il termine classico) poi in discesa la difficoltà/impegno cresce... come quasi sempre d'altronde.

Discorso diverso per il Viaz invece che pur essendo (in tal categoria di viaz) anche facilotto, resta pur sempre un percorso alpinistico, facile ma alpinistico.

[kala]

Tu tieni conto, Sergio, che la scala delle difficoltà escursionistiche è chiusa verso l'alto : EE è il grado massimo. Per cui se una persona intende un percorso come escursionistico ti segnalerà EE anche se implica passi di I o II. Io - se proprio devo/voglio distinguere - uso un'indicazione tipo EEE o EE+, se ci sono significativi passi con difficoltà tecniche. Più comodo per me, che non faccio per fortuna distinzione tra escursionismo ed alpinismo, valutare tutto con difficoltà alpinistiche: facile, II, III, ecc. Certo che nel facile... c'è il facile facile, il facile così così, il facile trist...

[Luca Calvi]

Per le valutazioni date dal Kala aggiungere sempre un °MF alla fine.

MF sta per "mai fidarsi" delle valutazioni di un cajardo amico dei percorsi improbabili, friabili, mugosi, improteggibili, infestati da zecche e di grado indecifrabile a causa del loro grado di probabilità crolli al solo respirarvi nelle vicinanze.

Detto questo, EE va usato solo fino a dove iniziano passi di I e II esposti. Già a quel punto si dovrebbe parlare di F, F+ e simili, non EE.

My 2 cents.

[terrealte]

Gia qualche tempo fa su altro post chiedevo info x fare il viaz cengioni san sebastiano e poi il tamer.
Il buon alver mi aveva cosigliato bene e messo i guardia.
Tutto e' relativo e dipende dalle capacita' e esperienze personali.
Comunque io ho fatto agevolmente il viaz,facile camino iniziale, cengia stretta, passaggio disgaggiato da non sbagliare, e infine paretina con fittoni dove io mi sono divertito a fare una doppia, 15 mt circa.
Ok e' facile ma considerate non un errore,e in piu' la poco frequentazione, quindi isolamento.
Arrivati alla forcella san sebastiano dove il viaz si congiunge alla normale ho incontrato i primi altri escursionisti.
Salita semplice ma su crestina friabile.