Due passi (con variante) attorno al Col Rosà 24-10-2015

Percorsi non attrezzati con difficoltà tecniche contenute.

Due passi (con variante) attorno al Col Rosà 24-10-2015

Messaggioda Blitz » 25/10/2015, 22:08

Sabato, tardo pomeriggio, chiamo quel magnagatti di koyaan
"sai sto tornando da Cortina, ho fatto un giretto tra Fiames Ra Ola e Posporcora, volevo verificare il tal sentiero che avevo letto..."
e lui "dizi ea verità, te si 'nda fare el Valon de Ra Ola al contrario?"
minkia che prevedibile che sono diventato :lol:

Effettivamente, volevo cercare il "Sentiero Due Alberi", un vecchio sentiero di guerra di cui ho letto su un libro, sentiero ovviamente non segnalato sul terreno né tantomeno sulle cartine, manco in puntinato nero... l' unica dove son riuscito a trovarne traccia è stata una scansione della carta IGM del 1929 :shock: :shock: :shock:

Ma andiamo con ordine, sabato è l' ultimo giorno di ora solare, le previsioni danno bello cosí, dopo essermi svegliato con calma, parto per Cortina.
Lungo la strada è uno spettacolo: i boschi sembrano un acquerello, e Pelmo, Antelao, Sorapíss e Tofane si presentano già nella loro veste bianca :lovemo:

Arrivo al parcheggio di Ponte Felizón, mi preparo e mi metto in marcia lungo la strada della Val di Fanes con una temperatura... :?

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subito vengo rapito da visioni colossali :lovemo:

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ma la vera star del momento è l' autunno con i suoi colori

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a Pian de Loa attraverso una prima volta il Ru de Fanes, e compare il Taburlo

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arrivo a Ponte Òuto, dove si svolse una delle prime battaglie della zona nella Prima Guerra Mondiale, e mi compaiono davanti il Vallon Bianco

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e gli Orti di Tofana col Valón de Ra Ola

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col cavolo che salgo per quel budello!!! (seeeeh credici :aaaemo: )

raggiungo il bivio di Lagušiei dove prendo il sentiero 401, che se percorso integralmente porterebbe a risalire tutta la Val Travenanzes

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a Ponte dei Cadoris supero la forra del Ru Travenanzes

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sono ancora intorpidito dal sonno e dal freddo, ma a darmi la sveglia con una sonora sberla ci pensa la Croda Rossa :shock: :lovemo:

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mi rimetto in marcia

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e arrivo a Po Ra Ola, dove la visione della Croda del Vallon Bianco si fa imponente

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bon, dicevo che non mi sarei mai e poi mai impegolato su per il Valón de Ra Ola, e infatti è proprio dove vado ad infilarmi :aaaemo:

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inizialmente la salita è accompagnata dal Taburlo che, alle spalle, sembra voler chiudere il vallone

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raggiungo le prime chiazze di neve, in fondo vedo la Forcella Ra Ola, dove sono sbucato ad agosto venendo dalla Cengia Paolina

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nel frattempo mi guardo attorno, facendomi un' idea di dove potrebbe attaccare il fatidico sentiero che sto cercando... siccome però non sono abbastanza soddisfatto, decido di salire un altro po', tanto per farmi gli occhi (e le ginocchia :botemo: )

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Bon, ridiscendo il vallone fino a quello che secondo me potrebbe essere l' attacco del vecchio sentiero

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è tutto completamente franato, salgo al ritmo di un passo e un' eresia, ma le visioni ripagano :lovemo:

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a tratti mi convinco che non è il sentiero giusto, e che è il caso di scendere, ma vari resti mi indicano che se anche non ci sono proprio sopra, non sono però neanche tanto lontano... prima una piastra metallica, poi delle assi di legno che spuntano da terra, poi un pezzo metallico filettato, e per finire del fil di ferro che legava non so cosa...

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Arrivo nei pressi di una forcelletta, e beh, direi che ne è valsa la pena di fare sto sbudellamento 8-)

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dalla forcelletta vedo finalmente una traccia che va nel bosco: controllo incrociato con gps, mappa moderna e mappa antica (di cui mi ero salvato la scansione sul telefono) BINGO :okkemo:

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inizio a seguirla tutto contento, peccato che dopo un po' finisca un un catafascio di alberi schiantati: altro che la traccia, non vedo neanche piú dove cavolo sto mettendo i piedi dal bordello che c'è :piaemo:

mi rompo letteralmente le balle, mando tutti afunkulo :arremo: e visto che il sentiero principale è 100 metri piú in basso e dalla cartina non risultano salti, me ne vado giú dritto per il pendio fino ad incrociarlo, per arrivare poi dopo pochi minuti in località Posporcora

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adesso passeggio tranquillamente sul sentiero 408, immerso nei colori dell' autunno

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con il Taburlo sempre vigile, m'inkia che figo da qua :lovemo:

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ultimo sguardo verso gli Orti

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e arrivo a Forcella Posporcora

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questa per me è una grande delusione: da un luogo di guerra pieno di postazioni mi aspettavo un posto aperto, panoramico, non una roba al chiuso del bosco...

Visto che il posto non vale piú di 3 secondi di sosta, mi rimetto subito in marcia discendendo la Val Fiorenza, sperando che di qua si possa vedere qualcosa

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bhe, le speranze sono ben riposte: subito al primo tornante mi trovo davanti il Sorapíss nella sua veste piú bella 8-)

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ditemi, è poco bello? :lovemo: :lovemo: :lovemo:

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altra svolta, ed ecco le Pezories :lovemo:

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e di fianco? il Col Rosà, ovvio :okkemo:

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In pieno sole e coccolato da questi panorami, bhe non c'è situazione migliore per godersi uno spuntino 8-)

mi riposo una ventina di minuti, poi mi rimetto in marcia e in breve arrivo a Pian de Ra Spines, da dove prendo la strada per tornare a Ponte Felizon

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per un attimo la strada si affianca al Boite

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e in fondo compare Lui :lovemo: :lovemo: :lovemo:

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accompagnato da questi colori percorro gli ultimi metri che mi separano dalla macchina

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Ultima modifica di Blitz il 19/10/2017, 20:26, modificato 1 volta in totale.
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Re: Due passi (con variante) attorno al Col Rosà 24-10-2015

Messaggioda multi79 » 26/10/2015, 11:29

Sempre belli e pieni di dettagli i tuoi report.. bravo blitz!!!!
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Re: Due passi (con variante) attorno al Col Rosà 24-10-2015

Messaggioda dokkodo54 » 26/10/2015, 20:48

Bel report Blitz, e bella esplorazione.
Sono stato parecchie volte da quelle parti, ma un giro così non mi è mai venuto in mente.
...altro che prevedibile! Bravo!
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Re: Due passi (con variante) attorno al Col Rosà 24-10-2015

Messaggioda terrealte » 26/10/2015, 21:07

Sempre i migliori post i tuoi blitz.
Domanda!
Non ho le idee chiare su cosa fare il prox week
Senti qui,magari ci sei stato, o mi puoi Consigliare
Parcheggio a podestagno,obbiettivo il bivacco invernale del rifugio lavarella.la mia idea e' passare a nord del taborlo x il sentiero 418 farmi la cima delcol bechei e scendere al lasso del limo,pernottaree il giorno seguente rientrare tranquillox la val de fanes
OPPURE TUTTO VICEVERSA
problemi?
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Re: Due passi (con variante) attorno al Col Rosà 24-10-2015

Messaggioda alverspir » 27/10/2015, 9:03

Ciao Scottish.
Fatta due anni fa in giornata con rientro per la Val di Fanes. Lunga, faticosa e cmq bella.
Tieni presente che sono 1600 per arrivare al Col Bechei e se tanto mi da tanto con buona parte sulla neve si fanno sentire. Vabbé che ti fermeresti a dormire in quota... Per quanto ti posso dire non dovresti avere problemi per buona parte della salita, qualche orientamento prima del pianoro intermedio (con neve a coprire i bolli) ma se segui la relazione non ti perdi. Probabile che tu trovi neve compatta ed assestata dietro il Taburlo.
L'unico mio dubbio è sul semicerchio che traversa un lungo pendio detritico. Senza neve la camminata è evidente ma con la traccia ricoperta... boh! Cmq nel nostro sito c'è la relazione e la gallery così puoi farti un'idea del percorso con le pendenze in questione.
Prox gg danno neve oltre i 2600 anche se sporadica. Nel caso meglio tu senta la situazione accumuli in zona Cortina e dintorni.

Piuttosto, visto il momento e la verifica del muress ti consiglierei la Costacurta (come da altro post su cui vado a scrivere qualcosa).
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Re: Due passi (con variante) attorno al Col Rosà 24-10-2015

Messaggioda terrealte » 27/10/2015, 17:31

Grazie alver, ma perche' scottish?
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Re: Due passi (con variante) attorno al Col Rosà 24-10-2015

Messaggioda alverspir » 27/10/2015, 18:12

Terre alte > Highlands > Scozia
Una terra splendida a molto cara.
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Re: Due passi (con variante) attorno al Col Rosà 24-10-2015

Messaggioda terrealte » 27/10/2015, 18:35

Grande
E pensare che per gli amici sono l ultimo immortale!
Ho sbirciato la tua relazione x il col bechei,a vedere le foto il problrma come suggerisci tu dovrebbe essere quel catino a semicerchio sotto la cima.
Ora non ho la carta sottomano,ma che esposizione dovrebbe avere codesto catino?se nn ricordo male sud, quidi pieno sole?
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Re: Due passi (con variante) attorno al Col Rosà 24-10-2015

Messaggioda alverspir » 27/10/2015, 18:57

Esatto proprio a sud. Secondo me da Cortina ti sapranno dire le condizioni del versante.
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Re: Due passi (con variante) attorno al Col Rosà 24-10-2015

Messaggioda terrealte » 27/10/2015, 19:29

Si ma te cosa intendi da cortina? Ha chi devo chiedere
................
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