ALPI GIULIE (e Carniche):istruzioni per l'uso

Argomenti vari legati al mondo della montagna.

ALPI GIULIE (e Carniche):istruzioni per l'uso

Messaggioda SHERPA61 » 01/10/2015, 10:36

Un amico in modalità “lettura”, a dire il vero è più in modalità “rotto i coglioni”….insomma…un Amico mi ha fatto (giustamente) notare che visto il successo dagli ultimi report di Blitz e Stic sulle mitiche Alpi Giulie, magari qualcuno (giovane o meno) pensa di organizzarci delle Escursioni, salite….e rischia di farlo con gli “standard normali”.

Ecco, assunta la funzione anche formativa di un forum come questo, e la sua funzione “didattica”, e pur consapevole che il sottoscritto non è nulla di più che non un onesto escursionista dalla gamba buona, mi corre l’obbligo di dare alcune dritte a chiunque si avvicini a questi gruppi montuosi nei quali “navigo” da qualche anno.
Ovviamente gli amici sanno come gestirsi, ma per qualche d’un altro potrebbero tornar utili alcune info.
(come avrete capito questo post è “serio” e poco “filosofico”)

ALPI GIULIE (Italiane, ché sulle Slovene è ancora un’altra storia) e CARNICHE

Allora :

1. PROFILO ALTIMETRICO : Sulle Giulie il profilo altimetrico si abbassa di 4/500 md; il che vuol dire che 2.500 metri qui sono come 3.000 e oltre in Dolomiti
2. DISLIVELLI : fatica, mettete in conto tanta fatica; qui non vai in auto ai 2.200 metri del Giau; fare Giulie comporta sempre affrontare dislivelli importanti, sull’ordine, spesso e volentier,i dei 1.400 md, soprattutto se affrontate in giornata l’escursione senza pernottare in quota (ma non c’è tanta roba per farlo).
3. CARTINE-SENTIERISTICA; dimenticate le Dolomiti; quando stendete la cartina e programmate un’escursione in Giulie o Carniche, dimenticate i parametri valutativi che usate (per esempio) in Dolomiti; prendete tutto con le molle……qua un sentiero che sembra percorribile (sulla cartina) senza fastidi poi sul campo magari non lo trovi facilmente, od è segnato male…..magari inerbito fortemente su qualche settore, o lesionato in maniera seria; quindi il concetto di MARGINE è ancora più importante in questi gruppi montuosi…ok..??....programmate per tempo non solo l’escursione (cosa succederà), ma anche le variabili (cosa potrebbe succedere) ; studiate il giro, le vie di fuga, le fonti d’acqua, i passaggi difficili/critici; il tempo orario d’escursione, il meteo…..tutto….e quando avete capito bene, e siete pronti….. ristudiate tutto; insomma….tutto quello che si studia per un’escursione in Dolomiti ma ampliato per 10 volte.
4. METEO ; in Friuli c’è la zona più piovosa d’Europa (catena dei Musi); il Ghiacciaio più basso delle Alpi (Canin), la zona più fredda d’Italia (fusine laghi) ecc……il meteo dell’Osmer a 3 gg é assolutamente attendibile, fate riferimento a quello, ma tenetevi pronti a “scappare” via se vedete in cielo qualcosa non preventivato; i temporali non perdonano qui : Stic ha messo una foto della scala Pipan sulla “normale” al Montasio…ok..??....ecco….lì c’è ne son rimasti diversi fulminati; sul Montasio, e un po’ dappertutto, “butta” sempre su già da metà giornata…..quindi occhio che dalle Giulie non si scende di corsa, come altrove; quando siete in cima al Canin siete un po’ meno che a metà dell’opera, perché poi dovete scenderci…..e lo dovete fare per una delle due ferrate, in discesa (e non son banali e una col ghiacciaio) o con un giro di 4 ore per sella Prevala….ok..??.....ecc…ecc….
5. ISOLAMENTO : questo è il punto: se escludete le grandi “classiche” e il mese di Agosto, qua quando girate siete SOLI; o poco accompagnati; ……insomma….ogni attenzione deve essere ampliata anche e soprattutto per questo; essere in ambiente in Giulie implica una saldezza mentale di un certo livello; anche orograficamente le Giulie sono impegnative, impervie, anche “claustrofobiche”; maestose….enormi….bellissime, ma severe.
6. FERRATE ; in Friuli ci sono ferrate bellissime, di respiro alpinistico, amalia, norina, dei 50, ceria-merlone, Anita Goitan, Grasselli, Julia, gola nord-est, senza confini, cassiopea, ecc…ecc...l’unica considerazione che mi sento di estendervi e che alle stesse ci si arriva con dislivelli il più delle volte importanti, e che anche le “normali” al ritorno non sono banali, oltre che al fatto che i tratti sprotetti qui non sono un’eccezione come in Dolomiti (nelle Slovene poi….non ne parliamo).
7. DIFFICOLTA’ : come dicevo prima prendete tutto con le molle; i tempi delle guide, le difficoltà elencate; in Friuli si tende ad “appiattire” un po’, …..si tende a “scalare” un po’ il grado….si abbassa la valutazione; non per spocchia….é gente abituata a far Montagna, e far Montagna qua vuol dire “andar su”….una volta giù si chiede (e dice ) solo….”è bello.?”….no “è difficile.?”…..perché alla seconda domanda la risposta sarebbe inevitabilmente “si….si fa…bisogna star attenti, ma si fa”…fine; non senti mai uno parlare di “gradi”…insomma…..occhio a chi pubblica quello che leggete.


Ecco….qualcuno forse leggerà male questa mia, la interpreterà a modo suo….ma non mi curo di ciò, il senso era quello di iniziare a “spiegare” le Giulie a qualcuno che non le ha mai vissute, poi…..se avete esigenze di info attendibili, lo Stic è anche più preparato di me.

Non vuole essere un post “terroristico” …ok..??...le Giulie e Carniche sono strepitosamente belle, poco antropizzate, per chi ama la Wilderness penso non abbiano rivali, ma tutto questo se vissuto consapevolmente

Un ultimo piccolissimo suggerimento : quando siete in giro in Friuli, e siete davanti ad un problema di quelli che in altri posti vi hanno già fatto dire “…che faccio….vado avanti?....” e poi “forzando” con grande attenzione siete riusciti a chiudere la cosa,…..ecco….qua…..voltate il culo.


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Re: ALPI GIULIE (e Carniche):istruzioni per l'uso

Messaggioda fedipos » 01/10/2015, 11:42

Dalla modalità "rotto i coglioni", alla modalità attiva. Non me ne frega un cazzo di quello che pensano del sottoscritto. Sono in grado di prepararmi qualunque cosa sulle montagne d'europa e di altri 3 continenti. A casa del Mauro ho fatto due uscite: preparate ,gestite e condotte dal Mauro. Il tutto con le orecchie alzate,gli occhi anche dietro, cintura, corda e cordini nel sacco. La bottiglia di vetro del vino l'ha tirata fuori lui in cima.Torno ne mio rumoroso silenzio.
La ghia Lo!
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Re: ALPI GIULIE (e Carniche):istruzioni per l'uso

Messaggioda Blitz » 01/10/2015, 14:19

Mauro penso e spero che nessuno interpreterà male il tuo post, visto che un forum a questo serve :okkemo:
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Re: ALPI GIULIE (e Carniche):istruzioni per l'uso

Messaggioda Sergio69 » 01/10/2015, 14:23

Grazie, veramente una guida interessante.
Questi sono i post per cui ritengo vieferrate il migliore sito di montagna in circolazione.
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Re: ALPI GIULIE (e Carniche):istruzioni per l'uso

Messaggioda betti61 » 01/10/2015, 17:08

Ben vengano questi post....Ed anche complimenti per il tono istruttivo....
Buone ferrate a tutti...
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Re: ALPI GIULIE (e Carniche):istruzioni per l'uso

Messaggioda Laustorre » 01/10/2015, 18:54

.....ciao Maurone,uno dei motivi per i quali commentai la mia piccola esperienza con i boci a Giugno,fu proprio quella dell'essere preparato a far montagna,ma.....Dolomitica.Nel senso di Trentino e Veneto....o qualche cosa in giro per la Lombardia.Difatti commentai....
Se ricordi bene, a circa metà del giro,mi girai verso di te e chiedendoti lumi su quanto dovessimo ancora tirare....dissi...."....se avessi saputo che era cosi,non sarei mai venuto.....".
Ora, per chiarezza, credo di non essere un pirla in montagna.Sono capace di prendere lo zaino e tornare sui miei passi serenamente....Quel giorno,avevo insieme due dei miei figli......450 km di auto il giorno prima e 450 km di auto da fare il giorno stesso dello "Zandonella".....forse banale per molti.Aggiungete tensione per i figli al seguito(che comunque danno sempre grosse soddisfazioni in montagna....)....il tempo non bello....
Confermo che i tratti sprotetti sono numerosi, e dove sui sentieri attrezzati Trentini o Veneti mettono cordini e fittoni,scalette e bollini,ometti e sentieri come autostrade,in Friuli scordatevi tutto questo e alzate l'asticella.Un sentiero attrezzato simile allo Zandonella, in Fiemme o Fassa lo incordano dalla funivia al rifugio andata e ritorno,destra e sinistra.NON c'è acqua....e per chi beve tanto come me e i miei sono cazzi.....e in ultimo ringrazio sempre chi mi ricorda che con venti metri di corda e 2 moschettoni si girano le Alpi....ecco....facciamo 4 moschettoni in Giulie....e un paio di cordini in più,specie se non siete da soli.
Ciao Mauro,grazie del post.
Abbraccio a tutti.
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Re: ALPI GIULIE (e Carniche):istruzioni per l'uso

Messaggioda ONURB » 01/10/2015, 19:43

Laus,direi che ormai per quel che riguarda le dolomiti, solo in Trentino sono ancora tenuti bene i sentieri......ma in Veneto,lasciamo stare......soprattutto in certe parti delle dolomiti venete,penso agli Spiz di Mezzodi' sulle zoldane,certe zone delle Bellunesi,ecc....bisogna muoversi sempre con "delicatezza"......ma io dico anche per fortuna,perche' non sono per niente antropizzate,sono selvagge,isolate,vere,difficili,per escursionisti esperti......meglio che in trentino, a mio avviso personale.....nel senso che non ci trovi la massa di gente,neanche nel mese di agosto.........certo ognuno deve sapere a quello che va incontro,informandosi ed essendo preparato a tutto quello che ha poi ben detto Mauro..... diciamo che le giulie fanno parte di quella categoria di montagna.....niente funivie( se non quella del Canin....) ,dislivelli buoni,tempo spesso piovoso(anche se io le volte che ci sono stato ho sempre trovato molto bello....).....mentre direi che le dolomiti friulane sono ben tenute e ben segnalate.....ho detto le friulane,fra cui rientra la Zandonella che personalmente ho trovato facile e ben tenuta a parte il tratto di discesa dalla spalla del duranno............non vorrei creare confusione a chi non conosce bene la divisione geografica per gruppi....le giulie non sono da confondersi con le friulane......ecco poi c'e' il Mangart e i suoi satelliti e li quella volta con la ferrata slovena al mangart ,in territorio sloveno,furono cavoli amari........si camminava sulle uova...... comunque ha fatto bene Mauro a mettere sull'avviso i naviganti futuri che volessero cimentarsi a quelle parti di dolomiti,e che magari sono abituati a camminare sempre in "protezione" con il cavetto in fianco e con la funivia sotto e il rifugio a due passi.......questo e' un altro mondo,un altro tipo di montagna con un altro tipo di escursionisti.......
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)
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Re: ALPI GIULIE (e Carniche):istruzioni per l'uso

Messaggioda SHERPA61 » 01/10/2015, 20:26

ringrazio gli amici del passaggio.

solo per esattezza, il buon Bruno quando dice "friulane" intende "sinistra piave", quelle forse son segnate discretamente, ma comunque mooolto meno che le Dolomiti.....in Carnia o Canal del Ferro (al di la del quale ci sono le Giulie) invece rischiate davvero di trovarvi nelle peste; per cui....lo dico proprio a uso e consumo di chi volesse avventurarsi....informatevi bene.....leggete i siti....chiedete a chi ci va......ma siate pronti a "rinunciare"; che poi.....non c'è posto migliore che le Giulie per "perdere"; quasi ti conforta farlo....da più senso a quello che farai la prossima....

come dissi al buon Luca in altro post.....entrate in un'altra dimensione......venite ad est

si....me lo ricordo Laus.......e anche la fatica sui vostri volti, ma non penso avrete (avranno.....i bocie) tanti ricordi così vividi della Montagna come lo Zandonella.

il Fed......quando stavamo salendo sull'Amariana (dove è venuto anche Alver per una traversata memorabile) mi fa..."Mauro...?..che montagna è quella la..??".....e io faccio..."è il Sernio Philipp..."......e lui...."cazzo....sembra il K2...una piramide perfetta"....ecco....era il Sernio.... 2.187 (!!!) metri...appena sopra i 2.000....ma attorno ha tutte valli almeno 1.400 metri sotto....e questo è il dislivello che devi fare per salirlo in giornata......
difficoltà..?!?!?!....."si fa....si deve star attenti ma si fa".... :okkemo:
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Re: ALPI GIULIE (e Carniche):istruzioni per l'uso

Messaggioda gianverd » 02/10/2015, 9:57

ONURB ha scritto: le giulie non sono da confondersi con le friulane......ecco poi c'e' il Mangart e i suoi satelliti e li quella volta con la ferrata slovena al mangart ,in territorio sloveno,furono cavoli amari........si camminava sulle uova......

Non dirlo a me che sul Mangart ho trovato neve fresca il 19 Settembre, in ferrata :shock:
saluti
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Re: ALPI GIULIE (e Carniche):istruzioni per l'uso

Messaggioda Lariano » 02/10/2015, 10:25

Ciao Sherpa grazie per il post, molto utile.
In futuro ho in programma un trekking da queste parti e quindi ho preso nota.
I progetti sono molti i mentre i giorni di ferie sono pochi ma spero proprio di riuscire a organizzare qualcosina per la prox estate.
Ciao e grazie ancora.
Un saluto
Lariano
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