Oliviero Bellinzani ci ha lasciato, e lo ha fatto come amava fare, durante l'ennesima salita di una cima in Svizzera.
Era un personaggio molto conosciuto e molto amato in tutta la Lombardia nord occidentale e in Ticino anzi erano proprio le montagne ticinesi uno dei suoi terreni di gioco preferiti.
Amputato anni fa era rimasto con una gamba sola ma con un gran coraggio e due braccia che aveva saputo trasformare in ali.
Il suo è un palmares notevole anche per un escursionista- alpinista normodotato della domenica ma quello che veramente colpiva era la sua grinta, la sua "feroce" determinazione e l'amore per la montagna.
In un mondo dove ci lamentiamo dello scarpone non perfetto, dello zaino troppo pesante, della neve crostosa, della catena non moschettonabile e del sentiero non segnato Lui
si limitava a un sorriso e con un ulteriore sforzo continuava a fare ciò che amava senza scuse e senza alibi, apriva le ali e arriva in cima.
Ciao Oliviero.
Grazie per il tuo esempio.
Un abbraccio ai tuoi cari.
Lariano