UNA BELLA SORPRESA Cornetto-Baffelan 11/06/2014

Percorsi non attrezzati con difficoltà tecniche contenute.

UNA BELLA SORPRESA Cornetto-Baffelan 11/06/2014

Messaggioda Blitz » 12/06/2014, 21:00

Baffelan e Cornetto, ne ho sempre sentito parlare ma non avevo mai prestato loro attenzione... però se tanta gente parla di un rilievetto di neanche 1900 m di quota, che sulla mappa sembra più una protuberanza che una montagna, un motivo ci sarà, è quindi il caso di indagare :mmemo:

Cosí mercoledí 11 parto verso Passo Campogrosso, che bello, la partenza è a 1400 quindi fresco alla partenza e macchina non troppo rovente al ritorno

quando arrivo mi da subito il benvenuto il Carega :lovemo: ci sono stato sopra ma non l' avevo mai visto bene da sotto

Immagine

rallegrato per il comitato di benvenuto mi preparo e mi metto in marcia lungo il piacevole sentiero 170

Immagine

è una bella mulattiera, a tratti nel bosco ma principalmente tra i mughi, che costeggia alla base l' "isola" formata da Baffelan e Cornetto con bellissimi scorci panoramici

Immagine

Immagine

Immagine

faccio una zoomata sul Carega

Immagine

Immagine

entro brevemente nel bosco ma esco subito

Immagine

Immagine

Arrivo al bivio per Passo del Baffelan, ma proseguo dritto per il 170 verso Selletta Nord-Ovest

Immagine

Immagine

Cose belle mi si presentano davanti :lovemo:

Immagine

Immagine

questa valletta è un angolo di paradiso

Immagine

Immagine

io pian piano proseguo, arrivando nei pressi di Malga Boffetal

Immagine

Immagine

qua il 170 abbandona la mulattiera e diventa uno stretto sentierino, inizialmente lungo questo prato idilliaco

Immagine

Immagine

ripeto, sembra di essere in paradiso, pur essendo un amante del selvaggio (Alverspir mi ha anche recentemente definito anarchico e selvadego :aaaemo: ) non posso non adorare un posto cosí :lovemo:

Immagine

Immagine

Dopo un breve passaggio nel bosco il sentiero comincia a risalire all' aperto

Immagine

con questa bella visuale sulla valletta e sul Carega

Immagine

altro zoom sul Carega

Immagine

L' ambiente inizia anche ad inselvatichirsi, oooh che ben :D

Immagine

arrivo cosí a Selletta di Nord-Ovest, dove prendo il sentiero 175 per il Cornetto

Immagine

Immagine

col cambio di direzione arriva anche il cambio di sfondo: adesso è il turno del Pasubio, teatro di feroci battaglie durante la Grande Guerra

Immagine

zoom su Cima Palon

Immagine

si sale sempre tra i mughi ed il caldo inizia a farsi sentire

Immagine

Immagine

però questo sentiero si fa adorare :lovemo:

Immagine

intravvedo una chiazza bianco/gialla sul Pasubio... che sia il Rifugio Generale Achille Papa? provo a tirare per il collo lo zoom, sia quello ottico che quello digitale e... SI, È LUI!!

Immagine

mmm questo mi piace :okkemo:

Immagine

e questo ancora di più!!! :lovemo:

Immagine

Immagine

rivedo il Carega da uno dei tanti Vaji che solcano le Piccole Dolomiti

Immagine

e prendo la deviazione per la cima

Immagine

Arrivato!!!

Immagine

panorama a quasi 360 gradi, dico quasi perché la pianura è avvolta dalla solita foschia...

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Lui si gode la giornata in parapendio

Immagine

Dopo un riposino accompagnato da uno spuntino a barrette (no, questa volta non le ho lasciate in frigo :uhaemo: ) torno al bivio, da dove risalgo brevemente e discendo un canalino che aggira un tratto di sentiero franato

Immagine

Immagine

il sentiero riprende a girare in costa

Immagine

Immagine

per poi scendere verso Forcella del Cornetto

Immagine

L' ultimo tratto è attrezzato con catene

Immagine

Sono a Forcella del Cornetto, e prendo il sentiero 149: il bello dell' escursione deve ancora arrivare, questo sentiero infatti è stato completamente realizzato dai genieri del' Esercito durante la Grande Guerra a suon di picconate e gallerie, una favolosa traversata sempre in costa, sempre panoramicissima, cosa posso volere di più? :lovemo:

Immagine

Immagine

Immagine

subito, prima galleria!

Immagine

e all' uscita c'è un cumulo di neve ad aspettarmi!

Immagine

Avanti Savoia! (err mi son celato troppo nella parte :aaaemo: )

Immagine

bhe io mi guardo anche indietro

Immagine

mmmm dire che sono pareti aspre mi sa che non rende abbastanza

Immagine

altra galleria e altra visuale

Immagine

Immagine

e un altro vajo

Immagine

questo percorso è cosí, un continuo susseguirsi di gallerie, cenge e coreografie bizzarre

Immagine

Immagine

Immagine

verso il Baffelan è ancora lunga

Immagine

supero il Passo degli Onari e... si ok ciao guarda che roba!!!! :lovemo:

Immagine

riparto per la lunga cengia ma c'è poco da fare, ogni 3 passi mi fermo imbambolato

Immagine

Immagine

una "mano" mi saluta

Immagine

dicono che chi si ferma è perduto, ma qua anche chi scivola :shock:

Immagine

ma dove le trovi ste architetture? continuo ad avanzare a colpi...

Immagine

Immagine

qua, su una mini catena alta neanche 1900 metri, si trova un concentrato di tutte le caratteristiche dolomitiche, addirittura i "gendarmi"... ma non uno, non due, UNA SQUADRA!!!!! :shock: :lovemo:

Immagine

dai ripartiamo altrimenti non è più finita...

Immagine

Immagine

una voce mi dice MARCO NON GIRARTI... e perché? ALTRIMENTI NON TI MUOVI PIÙ! mavacagar! e mi giro...
caxxo aveva ragione :uhaemo:

Immagine

riprendo a camminare e guardare avanti, ma è anche peggio :aaaemo: anzi no, almeno qua mi attira avanti invece di farmi fermare :lol:

Immagine

qua poi ciao... quando trovo queste cenge che sembrano trampolini verso l' infinito vado via di testa

Immagine

Pian, meglio rimanere con la testa che scivolare da qua vuol dire arrivare diretti sulla Provinciale sotto :shock:

Immagine

riparto ma mi rigiro, aridaje non ne voglio sapere di venir via da qua

Immagine

quando però vedo davanti scatta una molla che mi fa partire a razzo :lovemo:

Immagine

altre 2 gallerie

Immagine

e arrivo al Passo del Baffelan

Immagine

una madonnina veglia sui valligiani, spero anche sui villeggianti nonostante qualcuno di questi ultimi, in nome di una non meglio specificata "cultura" e pretendendo di essere superiore a chi vive nel posto 365/anno vorrebbe togliere madonnine, croci ecc.

Immagine

riparto lungo il sentiero 177, che dalla mappa dovrebbe essere in comune col 149 ma dalle tabelle sembra di no, anzi il 149 sembra pure scendere... bho :mmemo:

Immagine

arrivo cosí all' ancora imbiancato Passo delle Gane

Immagine

adesso si comincia a scender...err... dicevo... si ricomincia a salire :uhaemo:

Immagine

ma a breve comincia l' agognata discesa: millemila tornanti resi però piacevoli dal panorama :okkemo:

Immagine

Immagine

Immagine

cosí tra un tornante e l' altro, quasi sempre allo scoperto, sono finalmente di ritorno a Passo Campogrosso

Immagine

Ho capito perché tanta gente parli di questo piccolo rilievo che dalla mappa sembra poco più di una protuberanza del terreno, è un concentrato di Dolomite selvaggia, aspra, con le forme più bizzarre, una bella sorpresa che sono stato felicissimo di scoprire :lovemo:
Ultima modifica di Blitz il 09/10/2017, 19:01, modificato 1 volta in totale.
Blitz
 
Messaggi: 1542
Iscritto il: 08/11/2011, 22:59
Località: Padova

Re: UNA BELLA SORPRESA Cornetto-Baffelan 11/06/2014

Messaggioda dokkodo54 » 13/07/2015, 20:55

Riesumo volentieri questo argomento, perchè è grazie ad esso ed al suo autore che mi è finalmente venuta voglia di vederlo questo Sengio Alto e di scoprire se davvero è così bello come la dovizia di foto del buon Blitz sembra lasciar intendere.
Curioso, ma nonostante questo gruppo sia uno di quelli che posso raggiungere in modo più comodo, non vi avevo ancora messo piede.
Fino a ieri.
Ma siccome a me "mi" piace far Montagna a modo mio, cartina alla mano rielaboro il giro per meglio adattarlo alle mie esigenze, tenendo anche conto che ho qualche annetto in più del nostro autore.
Intanto decido di partire da Passo Pian delle Fugazze. Così, tanto per farmi un paio di centinaia di metri in più di dislivello, ma sul comodo, però, lungo la Strada del Re. Una rotabile progettata quando si stava attenti alle pendenze e difatti salgo che nemmeno me ne accorgo fino al bivio con il sentiero 175 per la Forcella dell'Emmele.
Il sentiero sale deciso a tornanti, nel bosco sotto alla Torre Emmele, regalando scorci splendidi sul Baffelan.
Finalmente arrivo alla base della Torre Emmele, splendida formazione di roccia. E' dura ignorare il richiamo di queste pareti, ma continuo per sentiero fino alla Sella dell'Emmele e alla Forcella del Cornetto.
La vetta del Cornetto è uno degli obbiettivi della giornata, quindi affronto il tratto attrezzato con catene, al termine del quale incrocio una famigliola: "lui", "lei" e "il cane". Ovviamente "il cane" è il componente con più giudizio di tutti e non ne vuole sapere di scendere.
Quindi "lui" è costretto a tirarlo per il guinzaglio tenendolo in bilico fra la caduta e lo strangolamento. Foto omesse per decenza.
Dopo le catene la salita è facile facile e arrivo in vetta dove mi aspettano una croce, alcune bandiere tibetane e un signore che crede di essere in spiaggia.
C'è poco di cui godersi la cima, quindi scendo e sono nuovamente al tratto attrezzato. Una persona sta salendo, quindi aspetto. Poi si accoda una seconda persona, quindi aspetto anche quella.
Poi arriva una famigliola: "lui", "lei", "bimbo 1" e "bimbo 2", e iniziano a salire anche loro. Io continuo ad aspettare, tengo per me quello a cui sto pensando e guardo l'estemporaneo corso di roccia tenuto da "lui", che pretende che i familiari salgano senza usare la catena mentre si prodiga in consigli "metti il piede qua", "metti la mano là". Ovviamente i figli, che hanno più giudizio dei genitori, non ne vogliono sapere e continuano a piagnucolare. Il tutto dura circa una ventina di minuti (foto omesse per decenza).
Nel frattempo è arrivato un altro gruppo, ma ora sono disposto a prendere a sassate, dall'alto, chiunque osi anche solo avvicinarsi alla catena. Non ce n'è bisogno, forse la mia espressione è stata sufficiente, oppure è il fatto che, unico fra tutti, indosso il casco, e questo mi dà una certa aria di autorità che in realtà non possiedo.
Finalmente riesco a scendere, a mettere in archivio il Cornetto (mai più) e a iniziare la traversata sul sentiero alpinistico 149 (io amo i sentieri alpinistici).
Qui sono pienamente d'accordo con il Blitz, è un sentiero stupendo e anche poco trafficato (in tutto incrocerò non più di 4-5 persone). E' un susseguirsi di cenge e gallerie con splendidi passaggi e scorci particolari e spettacolari. Un paio di tratti sono franati ma si superano senza patemi con l'ausilio di catene.
Arrivo così al Passo del Baffelan e al bivio citato dal Blitz. La cima del Baffelan è il secondo obbiettivo della giornata, quindi dovrei raggiungere la Forcella Baffelan da dove parte la via normale.
Il sentiero a sinistra scende e non mi va di perdere quota, quindi continuo a destra verso il passo delle Gane (come il Blitz), che raggiungo rapidamente. Da qui in ripida salita su sentiero salgo fino a Forcella Baffelan.
La croce di vetta del Baffelan è ben visibile e nemmeno troppo lontana. Per me che amo le vie normali e non cancello le cime dalle cartine, è un richiamo irresistibile.
Inizio a salire la via normale, con l'attacco nei pressi della forcella (ometto e segno rosso). La via è indicata da sbiaditi segni rossi, è molto logica e consta di passaggi in roccia di I grado, tratti di sentiero e un paio di punti "chiave": uno spigolo-cengia piuttosto esposto ma ben appigliato (I grado) e un saltino di qualche metro di II grado da superare con bella spaccata. Meglio studiarsi bene questo passaggio per poterlo rifare adeguatamente in discesa.
Bella, divertente e facile, ma corta, purtroppo.
Sono in vetta, da dove si gode uno splendido panorama, un pò guastato dal caligo che sembra avermi dato appuntamento proprio sulla cima del Baffelan.
Finalmente sono in totale solitudine, come sempre cerco di essere nelle mie uscite in Montagna.
Un pò di riposo e meditazione ed è ora di scendere, per la stessa via di salita, fino al passo delle Gane e da qui, sempre sul 149 in caldissima e afosa discesa attraverso i mughi fino al Passo di Campogrosso.
Tutti al rifugio Campogrossooooo! Birra e salsiccia per tuttiiiii!
Qua sembra di essere in Riviera. C'è gente a volontà, la maggior parte salita in macchina, ovviamente, e in ogni tenuta immaginabile, dallo scarpone "tecnico" alle infradito. Nulla da invidiare a passi dolomitici più blasonati, come il Pordoi, il Sella o il Falzarego.
Fuggo immediatamente, con rientro defaticante attraverso la strada delle Sette Fontane al Passo Pian delle Fugazze e da qui via verso casa.

Qualche foto della giornata:

Scorcio del Baffelan
scorcio-baffelan.JPG
Scorcio del Baffelan
scorcio-baffelan.JPG (102.35 KiB) Osservato 5487 volte


Torre dell'Emmele
torre-emmele.JPG
Torre dell'Emmele
torre-emmele.JPG (93.53 KiB) Osservato 5487 volte


In tenuta da mare sul Cornetto
mare-cornetto.JPG
In tenuta da mare sul Cornetto
mare-cornetto.JPG (62.78 KiB) Osservato 5487 volte


Cima Baffelan - Un Cornetto tra le nuvole
cornetto-fra-le-nuvole.JPG
Un Cornetto fra le nuvole dal Baffelan
cornetto-fra-le-nuvole.JPG (76.28 KiB) Osservato 5487 volte


La riviera di Campogrosso
riviera-campogrosso.JPG
Riviera di Campogrosso
riviera-campogrosso.JPG (65.07 KiB) Osservato 5487 volte


Alla prossima,
dokkodo
"Alpinisti si nasce, come si nasce navigatori o poeti" (Riccardo Cassin)
Avatar utente
dokkodo54
 
Messaggi: 919
Iscritto il: 07/12/2014, 22:56
Località: alle pendici dell'Appennino, fra Mòdna e Bulåggna

Re: UNA BELLA SORPRESA Cornetto-Baffelan 11/06/2014

Messaggioda Blitz » 14/07/2015, 20:05

Bravo, bel giro, peccato per il sovraffollamento...
Blitz
 
Messaggi: 1542
Iscritto il: 08/11/2011, 22:59
Località: Padova

Re: UNA BELLA SORPRESA Cornetto-Baffelan 11/06/2014

Messaggioda dokkodo54 » 14/07/2015, 21:32

Blitz ha scritto:Bravo, bel giro, peccato per il sovraffollamento...


Grazie.
Per il sovraffollamento, pazienza. Passo Campogrosso e il Cornetto erano abbastanza affollati, ma ci può stare e un pò me lo aspettavo.
Ma il sentiero di arroccamento e soprattutto il Baffelan erano piacevolmente deserti, una bella sorpresa anche per me.
Li ho apprezzati tantissimo e li consiglio a mia volta (magari con temperature più abbordabili).
Viste le quote "appenniniche" non ci si aspetterebbe di trovare lì robe simili, eppure...
Grazie ancora per lo spunto che mi hai dato con il tuo report (utilissimo). Penso che visiterò ancora quelle zone e approfondirò la conoscenza dei vari "vai".

Buone Montagne,
dokkodo
"Alpinisti si nasce, come si nasce navigatori o poeti" (Riccardo Cassin)
Avatar utente
dokkodo54
 
Messaggi: 919
Iscritto il: 07/12/2014, 22:56
Località: alle pendici dell'Appennino, fra Mòdna e Bulåggna

Re: UNA BELLA SORPRESA Cornetto-Baffelan 11/06/2014

Messaggioda Laustorre » 15/07/2015, 12:23

Bravo,bel giro e ottimo report,spiritoso preciso e veritiero.
Il Blitz è fonte inesauribile.
Concordo che quest'anno,complice il caldo atroce in pianura,si trova il meglio della flora e della fauna cittadina.
La mia sfiga è che ho sempre ferie in Agosto....e le dolomiti sono per metà terra d'origine,quindi il richiamo è irresistibile....quest'anno ci saranno gli ombrelloni e i fresbee ovunque.
Grazie per le idee.....
Ciao.
Laustorre
 
Messaggi: 665
Iscritto il: 08/11/2011, 15:36
Località: provincia pavese

Re: UNA BELLA SORPRESA Cornetto-Baffelan 11/06/2014

Messaggioda Blitz » 15/07/2015, 19:20

Laustorre ha scritto:quest'anno ci saranno gli ombrelloni e i fresbee ovunque.


temo anch' io... :roll:
Blitz
 
Messaggi: 1542
Iscritto il: 08/11/2011, 22:59
Località: Padova

Re: UNA BELLA SORPRESA Cornetto-Baffelan 11/06/2014

Messaggioda dokkodo54 » 16/07/2015, 19:37

Laustorre ha scritto:Bravo,bel giro e ottimo report,spiritoso preciso e veritiero.
Il Blitz è fonte inesauribile.


Ciao Laustorre, mi fa piacere che il mio report ti sia piaciuto e che ne abbia colto i lati ironici.
Ho sempre apprezzato molto questo aspetto del forum, i report, appunto, perchè possono fornirti spunti impensati o invogliarti a conoscere zone in cui non ti verrebbe mai in mente di mettere piede.
Da questo punto di vista il Blitz è davvero inesauribile (soprattutto riguardo alle foto :lol: , ma ce ne sono anche diversi altri che condividono cose secondo me molto interessanti...)
Poi, chiaro, ciascuno deve valutare le proprie capacità e adattarsi le proposte secondo le proprie possibilità e preferenze.

Laustorre ha scritto:Concordo che quest'anno,complice il caldo atroce in pianura,si trova il meglio della flora e della fauna cittadina.
La mia sfiga è che ho sempre ferie in Agosto....e le dolomiti sono per metà terra d'origine,quindi il richiamo è irresistibile....quest'anno ci saranno gli ombrelloni e i fresbee ovunque.


Speriamo che il caldo allenti la sua morsa quanto basta almeno per farci respirare un pò meglio e per fare in modo che la masnada vacanziera non si trasferisca in massa, armi e bagagli, in montagna, alla disperata ricerca di un pò di fresco...

Buone Montagne,
dokkodo
"Alpinisti si nasce, come si nasce navigatori o poeti" (Riccardo Cassin)
Avatar utente
dokkodo54
 
Messaggi: 919
Iscritto il: 07/12/2014, 22:56
Località: alle pendici dell'Appennino, fra Mòdna e Bulåggna


Torna a Escursionismo-Trekking

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti

cron