Monte Neva
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Monte Neva
da Xtreme » 06/06/2015, 12:00
So che qui ci son molti ravanatori.. qualcuno è mai stato sul monte Neva, zona Sass de Mura?
Michele
- Xtreme
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Re: Monte Neva
da Xtreme » 13/06/2015, 18:34
PREMESSA 1:
Qualche anno fa guardando la cartina mi salta all'occhio questa cima dove è segnato un sentiero a pallini rossi, mi sembra un ottimo balcone per andare a scoprire questa zona che non conoscevo. Cerco informazioni in interet e scopro che il sentiero, come quello che porta all'omonima forcella, è stato dismesso.. pazienza, le informazioni sulla via normale (che non riesco più a trovare) non mi preoccupano.
Poi trovo in un nuovo libro la descrizione dell'itinerario e decido che dovrò andarci.
PREMESSA 2:
Una domenica di Giugno 2014 mi decido e parto. Dal rif. Fontegni seguo la forestale e poi il sentiero 748 passando per il Col San Piero senza incontrare anima viva. Era previsto nuvoloso e invece sarà coperto.. non vedo nulla del panorama, solo la mia meta è sgombra. Arrivo dove, secondo la cartina, dovrebbe partire il sentiero. Giro in lungo ed in largo.. salgo e scendo.. non lo trovo! C'è però il sentiero che porta alla forcella... ok che era a puntini ma come ha fatto a sparire l'altro?? Quando le nuvole arrivano anche su cima Neva abbandono. Proseguo fino al pass de Mura e poi attraverso una mulattiera-cengia immersa nella nebbia (via Tilman) arrivo al passo Alvis dal quale scendo al rif. Boz. Poi all'auto per un sentiero, non segnalato cai sulla carta ma sul terreno, che rimane sempre sul lato sinistro idrografico. é un giro ad anello che consiglio
SVOLGIMENTO:
Dopo aver riletto la relazione del libro penso di aver capito l'errore e il 5 Giugno ci riprovo, ma mi porto dietro una copia della relazione..
Meteo previsto cielo sereno, nella realtà è invece nuvoloso.
Per fare prima parcheggio al termine della strada e salgo per la forestale 727. Questa strada è abbondantemente cementata, noiosa, fino a quando arriva agli alpeggi dove l'ambiente ed il panorama cambiano notevolmente! Da malga Neva Seconda salgo per mulattiera all'attacco, presunto, del sentiero. Pensavo di aver capito e invece non ho capito un cazz, sto rigirando a vuoto come l'anno precedente!
La guida dice: "poco dopo aver superato un tombino, all'altezza di un gruppetto di larici, si piega a sinistra andando a salire un pendio erboso che porta sotto delle rocce grigie caratterizzate da alcuni antri".
Io salgo per il pendio erboso presso l'unico tombino ma non trovo nulla.. però a forza di girare vedo le uniche rocce con antri presenti.
Quindi si deve prendere la traccia per forc. Neva, si supera il tombino continuando per il sentiero fino a quando questo entra in un gruppetto di alberi, qui si sale senza traccia il pendio erboso fin sotto le pareti grigie.
Traverso verso sinistra sotto le rocce con l'aiuto di una traccia di camosci fino ad un canale franoso e lo risalgo. Qui c'è un altro pendio erboso, più ripido. Traverso in piano seguendo un'altra traccia di camosci afferrando i ciuffi d'erba per tenermi. Ma questa traccia supera un alberello ed arriva ad uno spigolo roccioso, esile ed esposta.. mi dico che non può essere e torno un po indietro. Risalgo il pendio erboso sempre aiutandomi con i ciuffi d'erba (non mi vede nessuno..) e riprendo lo spigolo più in alto. Qui c'è una traccia fra i mughi!! E che cazz.. qui sì e prima no?? mah.. Sono giusto secondo la cartina e anche secondo la relazione che però dice: "..fino a incontrare un canalone, in parte roccioso, che sale sulla destra e conduce in prossimità di un caratteristico roccione".
Io seguo la traccia e proprio quando un po si perde fra i mughi sulla destra c'è un canale roccioso con sopra un caratteristico roccione.. e sembra anche tracciato.. quindi lo risalgo ma si rivela un vicolo cieco! Ridiscendo e vedo che la traccia precedente continuava... trovo poi un altro canale sulla destra, anche questo sembra ben tracciato.. lo risalgo ma niente!
Dall'altra parte dell'impluvio invece vedo una traccia fra i mughi diretta al centro dell'impluvio stesso. Non ho ancora capito da dove parta, ma l'idea di avere un'alternativa ai ripidi verdi per la discesa mi consolava.
Non ho ancora trovato un ometto, non mi è mai successo prima d'ora.. capisco che questi canali sulla destra non mi possono portare da nessuna parte, per cui decido di continuare in direzione della cima e seguo la traccia precedente che risale ora evidente ora labile fino ad arrivare ad una selletta. Bellissima da qui la vista sul Cadin di Neva e sulle contorte rocce della Costa Divisoria.
Giro un po per vedere se trovo segni ma nulla di convincente. Dalla selletta proseguo nella direzione originaria aggirando dei mughi dopo i quali ritrovo una bella traccia e la seguo. Scende qualche metro fino ad incrociare un canalino friabile. La traccia sembrerebbe scendere fino al sottostante Cadin di Neva.. si potrà salire più agevolmente da là?? Mah..
Come da relazione seguo il canalino fino ad una cresta dove sopra un grosso masso ci sono i resti di un ometto, il primo!! Seguo la traccia con altri moribondi ometti fino ad incrociare due canalini friabili dove la traccia principale sembra continuare verso sinistra. La seguo attraverso un taglio di mughi ma ad un certo punto sembra sparire, neppure più i moribondi ometti! Proseguo nella direzione, in piano, seguendo l'unica traccia visibile. Sono nel grande catino della montagna, sopra a dei salti. Arrivo ad un punto esposto e mi fermo. Torno indietro, provo a salire ma niente.. ritorno al punto esposto, una placca in discesa, la supero ed entro in un canale. La traccia sembrerebbe arrivare fin dal basso (possibile??) fatto sta che più in basso vedo un bell'ometto!! Provo a risalire il canale e supero 2 salti di primo grado ma non vedo ometti e non vorrei trovare passaggi ostici più avanti. Ridiscendo, l'ambiente comunque è stupendo. In prossimità dell'ometto ci sarebbe una traccia che sale diagonalmente il versante opposto a quello da dove provengo e mi sembra di vedere una traccia più in alto che riattraversa sotto a delle pareti entrando nel canale più in alto.. mah.. sarà il vecchio sentiero? La mia relazione però parla di un canale con sasso incastrato ed è da un'altra parte, lo avevo intravisto salendo. Decido di attenermi al piano originario e seguire la relazione. Torno quindi ancora indietro fino all'ultimo canalino friabile che risalgo faticosamente ma mi trovo chiuso dai mughi! Riesco a vedere però oltre a questi una traccia e la raggiungo scavalcando i 2 metri di mughi che ci separano. Qui c'è un ometto! Seguo la traccia con altri ometti e arrivo al canale. Lo risalgo, qualche passaggio di primo grado e mi è finalmente chiaro (meglio tardi che mai) che la relazione non segue il vecchio sentiero. Il canalino è bello, la roccia ai lati buona, ma il fondo è inconsistente, specie nelle seconda parte, se siete in gruppo fate molta attenzione. Il canale termina presso una stretta cengia da dove parte una via di roccia (cordini e chiodi) Si è sul versante Est del monte, in parete e sopra al Cadin di Neva, ambiente bello e selvaggio. La traccia prosegue poi su cengia, prima erbosa ma "protetta" da dei sottostanti mughi e poi su cengia rocciosa vera e propria, esposta ma su roccia solida e piana. Veramente un bel passaggio. Poi seguendo gli ometti l'esile traccia risale tratti misti erbosi e di roccette fino a sbucare sulla cresta. Qui girando a sinistra si è in pochi metri sulla cima.
Cima ampia, piatta e ricoperta da una soffice erbetta! Il panorama è rovinato da nuvole e foschie ma dovrebbe essere molto bello e abbastanza ampio. Il libro di vetta non c'è ma ci sono 2 foglietti, uno con una firma e l'altro con 2... manca la penna, io non ne ho e non ho potuto firmare.
Dalla cima scende verso sud-ovest una traccia evidente e con tanti ometti in forma, ma che rinforzo ugualmente. Segue la cresta per poi scendere diagonalmente verso sud. Si arriva ad un ometto con freccia di sassi indicante la direzione dalla quale provengo, qui si gira decisamente a destra. La traccia sembrerebbe invece continuare nella stessa direzione ma in realtà poi si perde e diventa traccia di camosci sopra a delle rocce.. Si traversa invece in piano verso destra e si prende la traccia ben tagliata fra i mughi che segue la cresta fino al Col San Piero.
Quindi non ho fatto il vecchio sentiero nemmeno in discesa!!
Quest'ultima traccia l'avevo anche vista l'anno precedente ma pernsavo fosse la solita traccia dei cacciatori che poi muore fra i mughi!
CONCLUSIONI:
Mai fatta tanta fatica ad individuare il percorso.. ora nessuna traccia ora troppe... ometti sì ometti no.. Poi per carità, ci avrò messo anche del mio.
Per fare gli ultimi 300m ci ho messo 3 ore!! Non ci credo ancora.. spero di avervi aiutato per completare questo giro senza ravanare troppo.
Giro molto bello consigliato ad escursionisti esperti. Consiglio anche il caschetto.
Qualche anno fa guardando la cartina mi salta all'occhio questa cima dove è segnato un sentiero a pallini rossi, mi sembra un ottimo balcone per andare a scoprire questa zona che non conoscevo. Cerco informazioni in interet e scopro che il sentiero, come quello che porta all'omonima forcella, è stato dismesso.. pazienza, le informazioni sulla via normale (che non riesco più a trovare) non mi preoccupano.
Poi trovo in un nuovo libro la descrizione dell'itinerario e decido che dovrò andarci.
PREMESSA 2:
Una domenica di Giugno 2014 mi decido e parto. Dal rif. Fontegni seguo la forestale e poi il sentiero 748 passando per il Col San Piero senza incontrare anima viva. Era previsto nuvoloso e invece sarà coperto.. non vedo nulla del panorama, solo la mia meta è sgombra. Arrivo dove, secondo la cartina, dovrebbe partire il sentiero. Giro in lungo ed in largo.. salgo e scendo.. non lo trovo! C'è però il sentiero che porta alla forcella... ok che era a puntini ma come ha fatto a sparire l'altro?? Quando le nuvole arrivano anche su cima Neva abbandono. Proseguo fino al pass de Mura e poi attraverso una mulattiera-cengia immersa nella nebbia (via Tilman) arrivo al passo Alvis dal quale scendo al rif. Boz. Poi all'auto per un sentiero, non segnalato cai sulla carta ma sul terreno, che rimane sempre sul lato sinistro idrografico. é un giro ad anello che consiglio
SVOLGIMENTO:
Dopo aver riletto la relazione del libro penso di aver capito l'errore e il 5 Giugno ci riprovo, ma mi porto dietro una copia della relazione..
Meteo previsto cielo sereno, nella realtà è invece nuvoloso.
Per fare prima parcheggio al termine della strada e salgo per la forestale 727. Questa strada è abbondantemente cementata, noiosa, fino a quando arriva agli alpeggi dove l'ambiente ed il panorama cambiano notevolmente! Da malga Neva Seconda salgo per mulattiera all'attacco, presunto, del sentiero. Pensavo di aver capito e invece non ho capito un cazz, sto rigirando a vuoto come l'anno precedente!
La guida dice: "poco dopo aver superato un tombino, all'altezza di un gruppetto di larici, si piega a sinistra andando a salire un pendio erboso che porta sotto delle rocce grigie caratterizzate da alcuni antri".
Io salgo per il pendio erboso presso l'unico tombino ma non trovo nulla.. però a forza di girare vedo le uniche rocce con antri presenti.
Quindi si deve prendere la traccia per forc. Neva, si supera il tombino continuando per il sentiero fino a quando questo entra in un gruppetto di alberi, qui si sale senza traccia il pendio erboso fin sotto le pareti grigie.
Traverso verso sinistra sotto le rocce con l'aiuto di una traccia di camosci fino ad un canale franoso e lo risalgo. Qui c'è un altro pendio erboso, più ripido. Traverso in piano seguendo un'altra traccia di camosci afferrando i ciuffi d'erba per tenermi. Ma questa traccia supera un alberello ed arriva ad uno spigolo roccioso, esile ed esposta.. mi dico che non può essere e torno un po indietro. Risalgo il pendio erboso sempre aiutandomi con i ciuffi d'erba (non mi vede nessuno..) e riprendo lo spigolo più in alto. Qui c'è una traccia fra i mughi!! E che cazz.. qui sì e prima no?? mah.. Sono giusto secondo la cartina e anche secondo la relazione che però dice: "..fino a incontrare un canalone, in parte roccioso, che sale sulla destra e conduce in prossimità di un caratteristico roccione".
Io seguo la traccia e proprio quando un po si perde fra i mughi sulla destra c'è un canale roccioso con sopra un caratteristico roccione.. e sembra anche tracciato.. quindi lo risalgo ma si rivela un vicolo cieco! Ridiscendo e vedo che la traccia precedente continuava... trovo poi un altro canale sulla destra, anche questo sembra ben tracciato.. lo risalgo ma niente!
Dall'altra parte dell'impluvio invece vedo una traccia fra i mughi diretta al centro dell'impluvio stesso. Non ho ancora capito da dove parta, ma l'idea di avere un'alternativa ai ripidi verdi per la discesa mi consolava.
Non ho ancora trovato un ometto, non mi è mai successo prima d'ora.. capisco che questi canali sulla destra non mi possono portare da nessuna parte, per cui decido di continuare in direzione della cima e seguo la traccia precedente che risale ora evidente ora labile fino ad arrivare ad una selletta. Bellissima da qui la vista sul Cadin di Neva e sulle contorte rocce della Costa Divisoria.
Giro un po per vedere se trovo segni ma nulla di convincente. Dalla selletta proseguo nella direzione originaria aggirando dei mughi dopo i quali ritrovo una bella traccia e la seguo. Scende qualche metro fino ad incrociare un canalino friabile. La traccia sembrerebbe scendere fino al sottostante Cadin di Neva.. si potrà salire più agevolmente da là?? Mah..
Come da relazione seguo il canalino fino ad una cresta dove sopra un grosso masso ci sono i resti di un ometto, il primo!! Seguo la traccia con altri moribondi ometti fino ad incrociare due canalini friabili dove la traccia principale sembra continuare verso sinistra. La seguo attraverso un taglio di mughi ma ad un certo punto sembra sparire, neppure più i moribondi ometti! Proseguo nella direzione, in piano, seguendo l'unica traccia visibile. Sono nel grande catino della montagna, sopra a dei salti. Arrivo ad un punto esposto e mi fermo. Torno indietro, provo a salire ma niente.. ritorno al punto esposto, una placca in discesa, la supero ed entro in un canale. La traccia sembrerebbe arrivare fin dal basso (possibile??) fatto sta che più in basso vedo un bell'ometto!! Provo a risalire il canale e supero 2 salti di primo grado ma non vedo ometti e non vorrei trovare passaggi ostici più avanti. Ridiscendo, l'ambiente comunque è stupendo. In prossimità dell'ometto ci sarebbe una traccia che sale diagonalmente il versante opposto a quello da dove provengo e mi sembra di vedere una traccia più in alto che riattraversa sotto a delle pareti entrando nel canale più in alto.. mah.. sarà il vecchio sentiero? La mia relazione però parla di un canale con sasso incastrato ed è da un'altra parte, lo avevo intravisto salendo. Decido di attenermi al piano originario e seguire la relazione. Torno quindi ancora indietro fino all'ultimo canalino friabile che risalgo faticosamente ma mi trovo chiuso dai mughi! Riesco a vedere però oltre a questi una traccia e la raggiungo scavalcando i 2 metri di mughi che ci separano. Qui c'è un ometto! Seguo la traccia con altri ometti e arrivo al canale. Lo risalgo, qualche passaggio di primo grado e mi è finalmente chiaro (meglio tardi che mai) che la relazione non segue il vecchio sentiero. Il canalino è bello, la roccia ai lati buona, ma il fondo è inconsistente, specie nelle seconda parte, se siete in gruppo fate molta attenzione. Il canale termina presso una stretta cengia da dove parte una via di roccia (cordini e chiodi) Si è sul versante Est del monte, in parete e sopra al Cadin di Neva, ambiente bello e selvaggio. La traccia prosegue poi su cengia, prima erbosa ma "protetta" da dei sottostanti mughi e poi su cengia rocciosa vera e propria, esposta ma su roccia solida e piana. Veramente un bel passaggio. Poi seguendo gli ometti l'esile traccia risale tratti misti erbosi e di roccette fino a sbucare sulla cresta. Qui girando a sinistra si è in pochi metri sulla cima.
Cima ampia, piatta e ricoperta da una soffice erbetta! Il panorama è rovinato da nuvole e foschie ma dovrebbe essere molto bello e abbastanza ampio. Il libro di vetta non c'è ma ci sono 2 foglietti, uno con una firma e l'altro con 2... manca la penna, io non ne ho e non ho potuto firmare.
Dalla cima scende verso sud-ovest una traccia evidente e con tanti ometti in forma, ma che rinforzo ugualmente. Segue la cresta per poi scendere diagonalmente verso sud. Si arriva ad un ometto con freccia di sassi indicante la direzione dalla quale provengo, qui si gira decisamente a destra. La traccia sembrerebbe invece continuare nella stessa direzione ma in realtà poi si perde e diventa traccia di camosci sopra a delle rocce.. Si traversa invece in piano verso destra e si prende la traccia ben tagliata fra i mughi che segue la cresta fino al Col San Piero.
Quindi non ho fatto il vecchio sentiero nemmeno in discesa!!
Quest'ultima traccia l'avevo anche vista l'anno precedente ma pernsavo fosse la solita traccia dei cacciatori che poi muore fra i mughi!
CONCLUSIONI:
Mai fatta tanta fatica ad individuare il percorso.. ora nessuna traccia ora troppe... ometti sì ometti no.. Poi per carità, ci avrò messo anche del mio.
Per fare gli ultimi 300m ci ho messo 3 ore!! Non ci credo ancora.. spero di avervi aiutato per completare questo giro senza ravanare troppo.
Giro molto bello consigliato ad escursionisti esperti. Consiglio anche il caschetto.
Michele
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Re: Monte Neva
da Xtreme » 05/07/2015, 12:39
Chiedo scusa per il ritardo, inserisco qualche foto.
Quando si arriva agli alpeggi le visuali si ampliano
Dietro la malga Monte Neva, a destra si ha la costa divisoria che nasconde il Sas de Mur
Questa è la visuale se si sale per il sentiero che porta a forc. Neva
La cengia sul versante est di Monte Neva
Al termine della breve cengia questa è la visuale che si ha di fronte. La traccia invece sale a sinistra per mughi
Quando si arriva agli alpeggi le visuali si ampliano
- Malga Neva Prima
- IMG_4842.resized.jpg (172.61 KiB) Osservato 3005 volte
Dietro la malga Monte Neva, a destra si ha la costa divisoria che nasconde il Sas de Mur
- Malga Neva Seconda
- IMG_4846.resized.jpg (161.28 KiB) Osservato 3005 volte
Questa è la visuale se si sale per il sentiero che porta a forc. Neva
- Torri di Neva
- IMG_4854.resized.jpg (180.82 KiB) Osservato 3005 volte
La cengia sul versante est di Monte Neva
- La cengia
- IMG_4861.resized.jpg (127.46 KiB) Osservato 3005 volte
Al termine della breve cengia questa è la visuale che si ha di fronte. La traccia invece sale a sinistra per mughi
- IMG_4862.resized.jpg (136.58 KiB) Osservato 3005 volte
Michele
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Re: Monte Neva
da Xtreme » 05/07/2015, 12:45
Le impressionanti pieghe della costa Divisoria
Vista dalla cima verso nord-est
Scendendo. La traccia aggira sulla destra, fuori foto, le rocce per prendere la cresta in alto
- Pieghe nella roccia
- IMG_4869.resized.jpg (145.6 KiB) Osservato 3005 volte
Vista dalla cima verso nord-est
- Da Cima Neva
- IMG_4870.resized.jpg (145.96 KiB) Osservato 3005 volte
Scendendo. La traccia aggira sulla destra, fuori foto, le rocce per prendere la cresta in alto
- IMG_4872.resized.jpg (163.3 KiB) Osservato 3005 volte
Michele
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