da alverspir » 19/01/2015, 16:00
Il nostro è il paese delle contraddizioni.
Paese potenzialmente ricco da poter garantire benessere a tutti ma che non sfrutta tali ricchezze.
Paese di cervelli e grandi menti che costringe a scappare all'estero per tenersi, e giustamente meritarsi, una classe politica sconcertante.
Paese che si morde la coda su decenni di riforme mancate ma che riesce solo in due cose: mortificare i cittadini onesti e garantire i banditi.
Paese che punisce chi manca di dichiarare 5 euri e premia i grandi evasori.
E potremmo andare avanti quasi all'infinito...
In tutti questi aspetti c'è una grande categoria: chi parla tanto per parlare, senza sapere di che cazzo parla.
In tanti anni di conoscenze del mondo del volontariato non ho mai incontrato nessuno che si sia arricchito per la sua disponibilità. Sia chiaro che parlo solo ed esclusivamente per chi dell'altruismo ne ha fatto quasi una missione, voluta, intensamente e spassionatamente e non certo dei banditi travestiti da 'filantropi' che purtroppo talvolta infangano l'operato di tanti volontari.
Tornando al caso specifico auguro solo al giornalista, al redattore ed anche al direttore del giornale (perché no?!?) di non trovarsi mai in condizione di aver bisogno di uno dei tanti volontari (CNSAS, Croce Rossa, Verde, Gialla, a righe, ecc...) che dedicano tempo e volontà al prossimo.
Perchè sarebbe il caso di prendersi giù qualche nome e tenerlo annotato da qualche parte e metti mai che un giorno, in determinate situazioni, ci si potrebbe rivolgere faccia a faccia ad uno di questi 'signori' e chiedere:
"Mo' che facciamo? Io sarei uno di quei fannulloni. Che mi dici adesso?"
Certa gente non merita neanche uno sputo in un occhio.