Ancora su A. Gogna, ferrate ed umiltà....

Argomenti vari legati al mondo della montagna.

Ancora su A. Gogna, ferrate ed umiltà....

Messaggioda Arterio Lupin » 28/11/2014, 11:49

Un altro articolo meritevole di attenta lettura...

http://www.banff.it/ferrate-e-umilta/
Arterio Lupin
 

Re: Ancora su A. Gogna, ferrate ed umiltà....

Messaggioda michelin75 » 29/11/2014, 0:22

In effetti, ma si sa, le mezze misure non se le fila più nessuno... :maaemo:
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Re: Ancora su A. Gogna, ferrate ed umiltà....

Messaggioda michelin75 » 01/12/2014, 14:05

Ciao Art, cazzeggiando di quà nel magico mondo di internet ho avuto il piacere di leggere questo discorso di Emilio Comici che forse rende un pò l'idea di cosa è l'alpinismo e quello che è l'atrezzo naturale dell'alpinista e cioè le Alpi per l'appunto :okkemo:

«Ho detto prima che Preuss e Dulfer erano artisti, e lasciatemi aggiungere "Artisti grandi". Qualcuno obietterà, dicendo che per salire sulla roccia non occorre l'arte, ma soltanto il fegato. No! Saper ideare la via più logica ed elegante per attingere una vetta disdegnando il versante più comodo e facile, e percorrere questa via in uno sforzo cosciente di tutti i nervi, di tutti i tendini, disperatamente tesi per vincere l'attrazione del vuoto e il risucchio della vertigine, è una vera e qualche volta stupenda opera d'arte: vale a dire il prodotto dello spirito e dell'estetica, che scolpito sulla muraglia rocciosa durerà eternamente, finché le Montagne avran vita».
Emilio Comici
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Re: Ancora su A. Gogna, ferrate ed umiltà....

Messaggioda michelin75 » 01/12/2014, 21:41

...grande Art, infatti credo ci sia ben poco da commentare...
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Re: Ancora su A. Gogna, ferrate ed umiltà....

Messaggioda Storm Sentry » 02/12/2014, 12:33

una cosa:

Chi più della guida dovrebbe difendere l’inte­grità delle pareti sel­vagge, dei luoghi difficilmente rag­giungibili?


a costo di sembrare cinico....dissento
la Guida Alpina è il mestiere di accompagnare le persone nelle montagne....ok?
bene...essendo che è un MESTIERE e non un passatempo...uno lo fa per professione...e professione vuol dire SOLDI...

quindi...se io, facendo mettere delle staffe ho la possiblità di portare cento persone invece che dieci...ho più introiti...
è lo stesso discorso che porta a comprare dieci attrezzi per la montagna quando basterebbero tre cordini, due moschettoni, due aggeggi, LE GAMBE (cit. MauroSherpa) e gli scarponi...e un po' di voglia di andare all'avventura...mischiata con un bel po' di intelligenza e di esperienza

siccome al giorno d'oggi (e mi ci metto per primo) lavoriamo spesso in posti sedentari...e mancano le gambe...
non siamo spesso in montagna....e manca l'esperienza...
...e molto spesso manca molto di più l'intelligenza (e l'educazione, che non c'entra niente di specifico con questo post...ma è di attualità)e si commettono errori madornali

...ci si affida a persone che ci portino in luoghi inospitali e che ci aiutino...ma che, come noi, non possono prevedere tutto...e se c'è il problema, l'inesperienza si trasforma in una trappola.

la Guida alpina che difende l'ambiente selvaggio della montagna è un controsenso...perché non vivrebbe più...
è come se le zanzare diventassero dei rappresentanti dell'Autan

una persona che in montagna ci lavora....e che ha interesse a portare più persone possibile...non potrà mai essere a favore di qualcosa che mantiene il suo posto di lavoro inospitale

sbaglio?
Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima.In quel vuoto puoi esaminare,in un'ottica diversa,te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo
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Re: Ancora su A. Gogna, ferrate ed umiltà....

Messaggioda fedipos » 02/12/2014, 13:30

Stefano,io ne vengo da un centro tibetano, ma tu hai raggiunto la luce stando a casa!!!! Bravo. P.S. Cercasi volontari per mandare definitivamente a cagare quella categoria di persone che hanno passato veramente i limiti!
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Re: Ancora su A. Gogna, ferrate ed umiltà....

Messaggioda giovanni72 » 02/12/2014, 20:21

Storm Sentry ha scritto:sbaglio?


NO,non sbagli. Aggiungerei ad esempio che senza le, ormai tanto contese, corde fisse all'Everest anche il grande Simone Moro dovrebbe probabilmente ritornare un po' più spesso nella bergamasca per riempire un po' il portafogli!! :okkemo: ...............................poi che tutto questo sia o no etico è un'altra questione!!!!
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Re: Ancora su A. Gogna, ferrate ed umiltà....

Messaggioda fedipos » 02/12/2014, 21:22

Ciao Giovanni, beccato! Perchè scrivi di cose che non hai neppure la più pallida idea di cosa siano? Il buon Simone con le corde fisse dell'Everest c'entra come il sottoscritto che apra una scuola per haker! Se sei rimasto alla baruffa, gonfiata, con gli Scherpa devi aggiornarti, soprattutto dopo il tentativo invernale al Nanga. Il soggetto non ha certo bisogno della bergamasca, campa tranquillamente di diritti d'autore, sponsor e soprattutto di elicotteri, visto che al momento è l'unico al mondo ad aver fatto rotazioni a 7300 metri con una long line di 150 per salvare gente. Tra l'altro ,proprio lo scorso natale, ero sotto all'Ama Dablam quando ha fatto due interventi per portare via gente da 68 00 metri colpiti da scariche di ghiaccio. Io che sugli elicotteri a fare il cretino in long line ci sono diventato vecchio , a quote mai superiori ai 4000/4500,mi son cagato sotto solo a vedere quel pallino rosso dove stava volando. Guarda che non ti faccio polemiche, ti sto solo aggiornando. Vedi, quel mondo là, bisogna conoscerlo, andarci dentro, mettere le mani nella marmellata, parlare magari con gli scherpa pagati per stare zitti di fronte a gente che passa letteralmente sui quasi cadaveri ma non si fermano! E ce ne sono parecchi che poi fanno le serate, bla,bla,bla,ecc. Sempre lo scorso natale, c'erano di media 7/8 voli al giorno che ci passavano sulla testa diretti al base,parlo di elicotteri da 20 posti,e a Syangboche, dove stavamo facendo acclimatazione, ne è sceso uno per scaricare materiale: erano tutti con le maschere sulla faccia, a 4000 metri scarsi! Tutto questo ha portato ,in scala, a sottovalutare tutto, per cui troviamo un mare di gente che, mai stata in Nepal, va a fare l'Annapurna trail: una tempesta e 68 morti 200 feriti e 26 dispersi. E sonore balle il discorso che nessuno avrebbe mai previsto ecc. ecc. Nel 2006 morti a palate nella regione del nar Phu, spazzati ai campi base, nel 2007 idem poco prima del base, valanghe e 25 morti. Chi pensa, in scala ,che fare trekking a 5400 metri sia come andare sulla Marmolada ,forse si autostima un pò troppo. Io, e chi viene con me, se la quota massima è 5000, nei sacchi c'è attrezzatura per 6000, e se resta dentro tanto meglio.
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Re: Ancora su A. Gogna, ferrate ed umiltà....

Messaggioda tanin » 02/12/2014, 23:48

Non per piaggeria o ruffianeria, ma condivido in pieno ciò che scrive Fedipos in particolare su Simone. L'altra parte ... non conosco il Nepal e mi astengo, ma, per principio, se devo salire anchi qui nelle alpi a 3.000/3.500 mt ho abbigliamento e attrezzatura per un 4.000!!!.
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