da fedipos » 21/11/2014, 22:21
Calma! Poi eventualmente se va avanti il discorso il buon Arterio mi sposta su un post pertinente. Dunque: il Costanzi lo hanno semplicemente "protetto" in posti dove era criminale chiamarlo sentiero. Non ci sono rifugi, ma solo i due bivacchi, il Costanzi e il Bonvecchio, praticamente quasi sempre senza possibilità di rifornirsi di acqua. E' un percorso che ho praticamente dietro casa e senza fare terrorismo io sconsiglio di farlo senza l'appoggio di qualcuno che lo conosce. Dato che la sottostante Val di Tovel è la fabbrica dei temporali e della nebbia in Brenta, sul Costanzi NON si scherza. Ci scappa di media un morto all'anno e almeno 4/5 interventi, sempre complicatissimi dal vento essendo sempre sul crinale e di conseguenza l'utilizzo del volatile non è sempre garantito. Quest'anno è andato giù uno anche sul Peller ,dove esiste circa 100 metri di cavo,erano in tre, hanno trovato vetrato, due si sono girati il terzo lo abbiamo preso alla Malga Clesera, 400 metri più sotto. In tutto quel settore del Brenta intervengo tutt'ora proprio per la conoscenza a metro che ho del terreno, campo di ricerche speleologiche delle quali sono il primo organizzatore. Il mio è solo un consiglio:non sottovalutate quel percorso in nessun modo, e per essere chiari, prima andate al supermercato a comprare una bella confezione di umiltà, visto che un buon numero ne ha bisogno.