BRENTA SCONOSCIUTO: IL SILENZIO DEL VALLON

Percorsi non attrezzati con difficoltà tecniche contenute.

BRENTA SCONOSCIUTO: IL SILENZIO DEL VALLON

Messaggioda ONURB » 19/10/2014, 20:30

.......erano anni che l'avevo nel mirino......e oggi,aprofittando della classica giornata ottobrina di cielo terso,via.........

Esiste il Brenta delle bocchette e dintorni,con turisti in fila indiana e rifugi strapieni.......ma esiste anche un Brenta piu' appartato,isolato,selvaggio.....vero.......autentico.......(penso al sottogruppo della Campa e,in parte, a certe zone del gruppo settentrionale....) e il Vallon e' proprio questo......anche se non e' per tutti,nel senso che non e' un percorso facile escursionistico,sia x il dislivello,sia per l'isolamento del luogo,sia per passaggi impervi nella parte alta...... Fedipos,padrone di casa,puoi confermare?........nel mio piccolo,con quella di oggi,e' la 23 esima escursione sul gruppo del Brenta..................
solo per arrivare al parcheggio dell'auto,a quota 1250 circa, bisogna percorrere la bellissima val d'agola ,inoltrasi su una stradina che diventa sterrata e che e' a pagamento dal rifugio Ghedina in poi......il sentiero, ex n.359, non e' un sentiero,nel senso che non esiste più come sentiero cai, e' stato chiuso da qualche anno...la traccia e' buona,ometti e qualche bollo rosso piu' su ti indicano la via.......sempre che non ci sia il nebbione,allora sono caz.i amari..........e' raro trovare gente......il sentiero sale sempre ripido e volendo si puo 'arrivare al passo vallon a quota 2800 e rotti e scendere al 12 apostoli......noi ci siamo fermati a quota 2600 metri oltre la Busa del vallon alto,dopo 1400 metri di dislivello......delle roccette non banali proseguivano oltre verso il passo del vallon......la parte alta ci hanno detto che e' molto delicata,naturalmente non essendo piu' sentiero,e' logorato dalle intemperie ,dalle frane,dallo sgretolamento...... avvistamenti di camosci, e perfino di una lepre bianca,col manto completamente bianco,gia' mutato per mimetizzarsi dalla neve della stagione invernale ormai alle porte..........i colori dell'autunno,l'erba mia preferita color giallo,licheni giallo/rossi e la luce magica di ottobre hanno fatto il resto,in una escursione che rimarra ' impressa nell'animo per sempre......quando viene ottobre con i colori,divento piu' nostalgico,sensibile, e mi appare tutto piu' bello.....e' un brutto segnale? segno di eta' che avanza?........
ciao a tutti,belli e brutti.....
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)
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Re: BRENTA SCONOSCIUTO: IL SILENZIO DEL VALLON

Messaggioda Blitz » 20/10/2014, 17:15

Bruno: un nome una garanzia. Questo giro l' avevo letto su un libro e ce l' ho in programma per il futuro, comunque mi pare che ti sia rimesso in carreggiata alla grande :okkemo:
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Re: BRENTA SCONOSCIUTO: IL SILENZIO DEL VALLON

Messaggioda Arterio Lupin » 20/10/2014, 17:46

Bruno si è fatto il tagliando, un piccolo pit-stop ed è ripartito alla grande....

Ed adesso rende felice anche il forum con questi post!!!

Avanti tutta, Bruno!
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Re: BRENTA SCONOSCIUTO: IL SILENZIO DEL VALLON

Messaggioda ONURB » 20/10/2014, 18:03

....in realta' non sono a posto.....ho ancora i problemi "strani" che avevo da quest'inverno.......il fatto e' che ho mandato a cag..e i vari urologi (uno mi dice una cosa,uno un altra,l'altro un altra ancora.....pazzesco) e visto che camminare non peggioro,anzi,ho ripreso .....diciamo che "gestisco" la cosa..........il rischio e' di andar fuori di testa.........grazie comunque per il vostro stimolo ed incoraggiamento.........


ciao
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Re: BRENTA SCONOSCIUTO: IL SILENZIO DEL VALLON

Messaggioda Arterio Lupin » 20/10/2014, 18:16

Bruno,

alla testa hai pensato proprio decidendo di tornare ad andare in montagna.

Avanti così, hai dedicato già molto tempo allo star male. Adesso, pur tenendo sotto controllo, fanculo tutto e "vivere alla grande".

Io mi ripeto sempre questa frase: "Questa vita va vissuta come se ogni giorno fosse l'ultimo e guardando avanti come se non si dovesse morire mai!!!!"
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Re: BRENTA SCONOSCIUTO: IL SILENZIO DEL VALLON

Messaggioda fedipos » 20/10/2014, 22:15

Bravo Onurb. Son pochi quelli che hanno il fegato di infilarsi là dentro. Da dove ti sei girato indietro in poi diventa veramente sbifido e se devi girarti per nebbia è praticamente certo che ti ficchi nei guai, quindi sempre con l'attrezzatura e con la certezza di saper armare evenuali calate sulla merda. Se guardavi con attenzione alla tua destra, sulle pareti avresti visto una mega calata in parete fino a un buco. E'una calata di quasi 100 metri tra il verticale e lo strapiombante per raggiungere un ingresso di grotta in parete. Ci sono due corde per accelerare i tempi di risalita e se uno sa dove guardare si vedono. Bravo ancora. Per Blitz: lascia perdere, sono posti da andare almeno in due e con le condizioni di cui sopra. Due anni fa è sparito un cacciatore e non c'è stato verso di ritrovarlo.Io ho rischiato di lasciarcela esattamente dalla parte opposta,però , come diceva Onurb, lui conosce il Brenta, ma quella è la zona dove ho un interro documentario speleo proprio intitolato " Il Brenta nascosto".
fedipos
 

Re: BRENTA SCONOSCIUTO: IL SILENZIO DEL VALLON

Messaggioda Blitz » 20/10/2014, 23:05

fedipos ha scritto:Due anni fa è sparito un cacciatore e non c'è stato verso di ritrovarlo.

:shock: bon bon :shock:
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