da Arterio Lupin » 15/11/2014, 13:59
Faccio notare solo un piccolo, piccolissimo aspetto...
La zona non è importantissima solo dal punto di vista naturale e alpinistico...
E' una zona di grandissima importanza storica per gli eventi del I conflitto mondiale, quello del quale stiamo celebrando quest'anno il centenario.
La ferrata alla Torre di Toblin non avrebbe alcuna ragion d'essere non fosse che quella tozza altura sopra il Locatelli era un punto d'osservazione naturale per le sentinelle e gli osservatori...
La ferrata, a scalette, non fa altro che ripercorrere l'itinerario che veniva seguito dalle vedette per arrivare sulla vetta senza essere impallinati dal "nemico" posto di fronte, tra Tre Cime e Paterno...
Innerkofler, Hosp, Bilferi ed altri sono nomi che rimandano a intere pagine gloriose di storie d'altri tempi, storie che raccontano di lotte quasi all'arma bianca tra la Cima Piccolissima e l'antistante Paterno...
Provate a rileggere QUELLA storia, allora sì capirete il perché di molte di quelle ferrate...
Leggete i nomi dati loro tanto dagli italiani che dagli austriaci... Vi si apriranno davanti intere pagine di storia.
Storie di montagne, di guerre, ma soprattutto storie di uomini.
Ecco, per quanto la Bovero sia la ferratina perfetta (percorribile quasi sempre grazie all'esposizione, bella "piccante" ma ben servita, discesa "à vaches" in allegria, eccetera), beh, la ferrata della Torre di Toblin è una intera ed intensa esperienza di montagna se per andare in montagna intendiamo anche andare a scoprire, oltre alla natura ed a noi stessi, anche la storia dei posti e di chi lì ha vissuto ed operato.
Buone montagne