Viaz dei Cengioni e cima di San Sebastiano

[alfpaip]

Non so se valeva anche per te...

Ma l'unica cosa che vedevo io era l'arrivo alla Casera, dove avevamo lasciato parecchi generi di conforto... E dove, soprattutto, avremmo trovato le bevande!!!

Ancora oggi a ripensarci mi vien sete..

Comunque ricordo solo qualche saltino, discesa ravanosetta ma non eccessivamente obbligata... Nulla di che...

Ma, ripeto, ero sotto effetto delle allucinazioni da "cottura a puntino" e da "sete, sete, sete".

sì, sì... era fine giugno o primi di luglio... giornata con sole caraibico... sfatti non tanto dalla fatica della via, che è un divertimento unico, quanto dal clima torrido... mentre la sera prima, per arrivare al rifugio, beccammo un temporale da farsela nelle mutande...

ad ogni modo la via me la ricordo abbastanza bene, ma sulla discesa ho un buco pressoché totale...

[alfpaip]

dopo una serie infinita di cambi di programma tra impegni familiari e non, alla fine ieri mi sono ritrovato la mattinata libera... perciò ho deciso di andare a curiosare anch'io questo gettonatissimo viaz dei cengioni...

c'è poco da aggiungere rispetto a quanto detto da tutti voi... bellissimo itinerario, non difficile ma mai banale... bellissimo il van di caleda con i colori autunnali, peccato per il nebbione in cima che non mi ha lasciato vedere niente di niente... e peccato di aver imbroccato una giornata no dal punto di vista "fisico"... sarà stato il poco sonno o che ne so, ma mi sentivo le gambe di marmellata... il primo tratto di salita fino al masso incastrato è stato un supplizio...

ad ogni modo, per quanto mi riguarda il punto più delicato non è nè la placchetta a metà, nè tantomeno la paretina finale... bensì le passerelle di legno a inizio sentiero, fradicie di pioggia e umidità... robe che se si scivola si passa direttamente al coro delle voci bianche...