Obsolescenza dei forum e disaffezione al dialogo...

Area di discussione a tema libero ma con caratteristiche comunque morigerate.

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Messaggioda Sergio da Gemona » 11/09/2014, 20:09

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Sergio da Gemona
 
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Re: Obsolescenza dei forum e disaffezione al dialogo...

Messaggioda SHERPA61 » 11/09/2014, 20:30

Sergio da Gemona ha scritto:........, perché un uomo muore quando il suo pensiero assume verità e valore oggettivo.
.



meravigliosa.



una damigiana Art...
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Re: Obsolescenza dei forum e disaffezione al dialogo...

Messaggioda FaFo » 11/09/2014, 21:34

Sergio da Gemona ha scritto:Amo il dialogo, anche scritto, che espande il pensiero fino a farlo sgorgare spumoso dal nostro essere (nessuna analogia con altri fluidi).
Da molti anni soffro di una grave malattia, una forma acuta di misantropia, mi curo assumendo quotidianamente piccole dosi di “ Forum di vie ferrate”, perché un uomo muore quando il suo pensiero assume verità e valore oggettivo.

Grazie a tutti voi, vecchi e nuovi.
Qua siamo a livelli alti! Ti dico la verità: la frase sull'uomo che muore quando il pensiero..... non rieso a capirla! Ne intuisco la profondità ma non riesco ad assimilarla. Se ti va di spiegarmela meglio ne sarò lieto.
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Re: Obsolescenza dei forum e disaffezione al dialogo...

Messaggioda Arterio Lupin » 11/09/2014, 22:35

Bene

Questo topic ha preso un certo spessore...

E' anche riapparso Sergio da Canicattì

Più di qualche "new entry" ha messo salde radici nel forum...

Mi sento soddisfatto.

Posso prendermi una pausa...

Ne approfitto per finire un paio di traduzioncelle...

A presto a tutti!

L
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Re: Obsolescenza dei forum e disaffezione al dialogo...

Messaggioda Laustorre » 12/09/2014, 2:38

.....insonne.....maledetto lavoro e i suoi problemi.

Nel mio piccolo,ho raggiunto uno scopo.Perché spesso solo facendo incazzare le persone,queste riescano a dimostrare chi sono e cosa pensano,resta per me un mistero.Un po' come capita con i miei dipendenti,più risulto antipatico e più rendono,allora dico ben venga il mio essere antipatico,la mia ubriachezza mentale.Posso non condividere il pensiero di molti, a volte oppure essere in piena sintonia con tutti.
Resto un romantico,innamorato della libertà non solo come ideale.
Sono un credente.....credo ciecamente nell'uomo,spesso picchio testate colossali cercando di portare a dialogo costruttivo posizioni integraliste e talebane.
Per questo la montagna mi sta diventando stretta,non come ambiente,non come luogo....ma come contenitore dove l'uomo cerca di imporre regole con il solo fine di trarne profitto o limitare ancora di più il suo simile.Regole,obblighi,divieti.
Invidio Sergio,senza telefonino e televisione,e quindi senza regole,obblighi e divieti imposti dall averli.
Oramai la mia montagna si riduce a 20 uscite all anno,per questo gioisco ad ogni report fotografico e non che trovo qui dentro....per un motivo che non riesco a spiegare,il solo fatto di leggere,guardare foto....fa scattare uno strano meccanismo in me......e' come se quel giro lo avessi fatto insieme a voi.
Alla sera,dopo una giornata di "lavoro",virgolettato perché ormai il lavoro e una forma di schiavitù mentale,la mia televisione e l' i pad di mia figlia....i miei film,sono i report di Fitman,i "documentari" di Blitz...i giri dei Somari.....i luoghi e le cime che voi riportate aver calpestato e raggiunto.
Per questo vi ringrazio,sia per lo spessore raggiunto dal topic,sia per la montagna che mi permettete di "vivere" con voi.
Un abbraccio a tutti.


Ps.....non rileggo,vado a dormire un paio d ore.....ma ho come la sensazione che la mia ubriachezza continui.... :okkemo:

Ri ps...."grazie Arterio..... :maaemo: :maaemo: ......
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Re: Obsolescenza dei forum e disaffezione al dialogo...

Messaggioda SHERPA61 » 12/09/2014, 5:51

FaFo ha scritto:
Sergio da Gemona ha scritto:Amo il dialogo, anche scritto, che espande il pensiero fino a farlo sgorgare spumoso dal nostro essere (nessuna analogia con altri fluidi).
Da molti anni soffro di una grave malattia, una forma acuta di misantropia, mi curo assumendo quotidianamente piccole dosi di “ Forum di vie ferrate”, perché un uomo muore quando il suo pensiero assume verità e valore oggettivo.

Grazie a tutti voi, vecchi e nuovi.
Qua siamo a livelli alti! Ti dico la verità: la frase sull'uomo che muore quando il pensiero..... non rieso a capirla! Ne intuisco la profondità ma non riesco ad assimilarla. Se ti va di spiegarmela meglio ne sarò lieto.


(...se mi posso permettere Sergio da Gemona.......aspettando il pensiero di chi ha l'imprinting...)

vedi Fafo......nella vita tu studi....impari...."metti via"......ascolti....leggi.....osservi.......e poi.....arriva uno.....una......e ti stupisce (se sei fortunato e ancora vivo....vergine....vuoto... ;) ) perchè fa o dice qualcosa che esula da tutto quello che avevi in testa....da tutta le convenzioni....da ogni luogo comune.
è così capisci che il senso non è "solo" imparare......ma continuare a farlo.....sempre....fino alla fine.....conscio di essere alla ricerca di qualcosa (la conoscenza) che non esiste, non come la intende l'uomo; essendo la stessa un qualcosa di mutevole.....magmatico......trasparente come un alito di respiro ghiacciato dal vento, e altrettanto eterea.
e così......riprendi ad inseguirla cercandola in ogni dove; grato a chi ti aiuta ad avvicinarla con le sue riflessioni.
l'unico modo per non mettersi nemmeno in "cammino" è essere convinti di averla già dentro te........

non so se ora ti sia più chiaro....ma sforzati....
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Re: Obsolescenza dei forum e disaffezione al dialogo...

Messaggioda ezio1961 » 12/09/2014, 10:16

LAUS ....... dopo aver letto ......voglio un Padrone come Te ( lo so che per essere politically correct adesso si dice ... datore di lavoro )
Mi assumi ????????????
Buona giornata
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Messaggioda Sergio da Gemona » 12/09/2014, 11:48

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Re: Obsolescenza dei forum e disaffezione al dialogo...

Messaggioda ezio1961 » 12/09/2014, 12:37

"mentre ora si va a mughetti al parco di sabato pomeriggio e se proprio non c'è nessuno si aspetta che arrivi qualcuno"

Caro Sergio .... forse perche' sono ormai in pochi quelli che stan bene con se' stessi ,magari a leggere un libro se ne han voglia o a rosolarsi al sole sul cemento facendo NULLA se ne hanno voglia ( ho utilizzato due esempi a me cari , ma ci sta tutto e il contrario)
E qualora stessero bene con se' stessi , starebbero bene anche con gli altri perche' gli altri sarebbero come loro non "dipendenti" dall'altrui approvazione ma desiderosi di uno scambio "umano".
Il mondo mi pare pero' vada da tutt'altra parte ed anch'io , come Te , appaio "lontano" e poco ( anzi quasi per nulla ) "social "
Un abbraccio
ezio
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Re: Obsolescenza dei forum e disaffezione al dialogo...

Messaggioda reverso » 12/09/2014, 12:56

Mi sento ovviamente tirato in ballo dal post di Laustorre … e quindi provo a dire la mia …

Giusto per chiarire in partenza, questo post non appare assolutamente scritto da un ubriaco, è scritto bene, semplice quel tanto da rendersi comprensibile ad uno sconosciuto ignorante come il sottoscritto.
Apprezzo molto l’accenno all’ubriachezza, usato nel giusto tono.
Per inciso, del post precedente avevo capito perfettamente i contenuti, ma il modo di scriverlo, per me, li offuscava nettamente. A chi ti conosce sono sembrati normali e comprensibili? Ok … ci sta, ma ad un totale estraneo che non ti conosce l’impressione è stata un’altra. Ci poteva stare che mi si dicesse: "brutto pirla, guarda che l'ubriaco sei tu che non sai leggere", ma non è avvenuto, si è pensato solo che io, da offeso, non avessi trovato di meglio da fare che rispondere offendendo a mia volta ... comunque capitolo chiuso, era solo che quando i toni si placano un po', val sempre la pena provare a ricucire uno strappo.

Ho capito che io centro poco con voi, probabilmente non farò mai parte della vostra comunità, ma non è un problema, non sono entrato con quello scopo, è comunque un piacere leggervi e continuerò a farlo, e magari qualche volta proverò comunque ad intromettermi in qualche discorso ... potete dirmi di tutto e su ogni cosa, anche sulla critica peggiore (per non dire di peggio) io mi fermerò a riflettere.

Di quello che scrivete ci sono cose che condivido e altre no, ma leggere gente appassionata è sempre spunto di riflessione, anche se di opinione diametralmente diversa dalla propria.
grazie
reverso
 
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