Ahimè Laustorre, sono 'costretto' ad averlo grosso...
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Infatti l'assicurazione del CAI copre solo incidenti in montagna, per cui ho dovuto fare un'assicurazione con Dolomiti Emergency che copre anche i recuperi dovuto al volo, nonchè per il trekking in tutto il mondo. Per es. a giugno a Yellowstone o Grand Teton, dove ci siamo trovati faccia a faccia con un giovane grizzly lungo il sentiero per il Garnet Canyon (e poco prima una coppia era stata caricata da un black bear, con uso dello spray antiorso), averla ci cautelava da spese altissime in caso di rogne (oltre a quella sanitaria temporanea. Quindi in quel periodo superfantozzi doveva chiamarmi Rocco, visto che ne avevo 4).
Oltre a queste due, per legge, chi vola con il parapendio deve fare l'assicurazione RC, che comprende nel pacchetto anche una componente per elicotteri, recuperi ecc..valida in Europa.
Non contento di pagare, oltre a ciò devolvo il 5xmille a Dolomiti Emergency e ad altre ONLUS di questo genere. Credo si possa fare anche per il Soccorso Alpino, ma non ne sono sicuro.
Mah non so se mi sarebbe simpatico il tipo, ma concedo il beneficio del dubbio. Certo è che se assomiglia a quello che conosco, un oscuro e anonimo ragioniere che non ha mai vinto niente, ma millanta prestazioni mirabolanti che nessuno conferma (neanche quelli che corrono con lui), è arrivato novantamiliardesimo alla maratona di New York ma sembra sia arrivato secondo, fa la gara sulle Tre Cime di Lavaredo di corsa per cui sa tutto di montagna, per il quale un inglese fluente vuol dire sapere 'yes', 'no' e 'Thank you' (pronunciato 'tank you', ovvero carri armati te) e viene CON LE SCARPETTE SALOMON (o quel che sono) AL LAVORO, per far vedere che lui corre, non vorrei avere niente a che fare con lui.
Buone ferrate
Max Guderian