My two cents...
Per ferrate "alla francese", quindi con avivcinamento ridotto al minimo su carrareccia e discesa "a vaches" magari in funivia (come anche sul Faloria) va bene qualsiasi tipo di scarpe da sport, tanto è un susseguirsi di pioli e generalmente a quota non eccelsa.
Per ferrate intese come tratit o interi itinerari attrezzati in ambiente alpino, scarponi.
Le scarpe da approach sono da approach, ovvero da avvicinamento tencico per chi sale a fare vie alpinistiche... E solo fino ad una certa quota...
Il fatto che alcuni alpinisti di punta riescano a muoversi con scarpe da approach o avvicinamento che dir si voglia anche su tratti innevati resta e deve restare una ECCEZIONE.
Soprattutto per gli escursionisti (e i ferratisti tali sono) deve valere l'equazione espressa, seppur con forme differenti, da Mauro/Sherpa e Andrea/laustorre.L'incazzatura di Michele/alver ha la sua ragion d'essere, eccome.
Troppo è il pressapochismo... Il cercare di imitare senza essersi fatti le basi pe rcomprendere ciò che si va ad imitare.
E' così che si vedono scarpe da arrapicata usate per farsi male sui sentieri... O per passeggiare e far vasche in centro alle loclaità di villeggiatura...
E la serie di esempi può continuare ad libitum.
Ai semplici mortali che non hanno voglia di lasciare ossa rotte"gratis et amore dei" converrà sempre usare scaproncini - più o meno pesanti, ma sempre ocn un buon profilo sufficientemnte rigido e con una sana suola vibram - alti, possibilmente impermeabili e che proteggano da storte, fredod, acqua, neve...
Vedere scarpe da ginnastica a tremila metri è possibilissimo, se stiamo parlando di torme vomitate dalla funivia del Pordoi e che risalgono al Piz Boè in condizioni di estati normali...
Sulle ferrate del Cristallo, no.
Sui professionisti e sui mercenari della montagna - e ce ne sono in tutte le associazioni e presos tutti lgi enti - preferisco non ripetermi.
Lascio un salutone per tutti, visto il tempo idiota sto facendo da le veci di Virgilio agli inferi e sto facendo conoscere la montagna a mia moglie, che ha deciso di conoscerla meglio... A partire dai boschi, per passare ad altri sentieri più "piccanti"...
Avrò fatto qualche camminata "di peso di meno, ma di certo mi sto divertendo un casino tornando agli anni in cui ragazzotto andavo tantissimo per boschi e cimotti erbosi, tornando a casa regolarmente con lo zaino pieno di porcini..
Buone montagne a tutti