Come riportato anche nel recente libro delle cenge di Mason, questo concatenamento riveste un particolare interesse in una zona altamente spettacolare del centro Cadore. Siamo a passo Duran tra la Moiazza a nord ed il gruppo San Sebastiano-Tamer a sud. La cima visibile dalla strada è la Cima delle Masenade percorsa dalla famosa ferrata Costantini.
Ad una quota contenuta tutta la fascia est-sud-ovest è collegata dalle cenge in questione.
In verità mentre la Letizia e la Masenade lo sono a tutti gli effetti la Belìa di cengia ha ben poco, trattandosi di un collegamento tra la prima e la seconda che si risolve con la risalita sulla Pala del Belìa.
Una doverosa premessa: sule cartine la cengia Letizia (non son certo sull'ultima edizione) è chiaramente segnalata in rosso come peraltro il vicino ed opposto Viaz dei Cengioni. Ma mentre quest'ultimo è ben segnalato e si sviluppa relativamente tranquillo la cengia in questione non ha segnalazioni, tabelle o altro che possa confortare la tracciatura sulle carte.
Potremmo diquisire se sia il caso di punteggiarla in nero e relegarla (forse propriamente) a sentiero... fuori quota ma questo è altro argomento.
Non sapremmo dirvi se sia migliore il senso da noi fatto oppure il contrario. Per alcuni motivi è preferibile est-ovest, per altri l'opposto.
Rinviamo ogni particolarità esaustiva alla relazione sul nostro sito e fornisco solo qualche accenno.
CENGIA LETIZIA
E' un percorso prettamente alpinistico, con esigenze di confidenza e di orientamento iniziale particolari e sul quale consigliamo vivamente il giusto corredo di corda, imbrago e casco. Come detto non è segnalata con tabelle o altre indicazioni. Un unico bollo rosso su sasso lungo la rotabile al Carestiato conduce verso le cime che degradano ad est su traccia dapprima molto chiara. Quando si approccia a vista un ultimo canale con indicazioni rosse lo ignora e si sale a sinistra a risalire un largo colatorio di sassi poi restringente, puntando pian piano verso la parete di sinistra. Qui è possibile, con occhio indagatore, ritrovare alcuni vecchi e sbiaditi bolli che confermano solo la giusta via. I punti critci della cengia sono in pratica due: sul canale in questione il superamento di un gradone su placca diagonale ed esposta agevolato da alcuni fittoni e più oltre la discesa in arrampicata di alcuni metri ed il cui sviluppo finale non è visibile da sopra.
Segue la parte più aperta e meno impegnativa ed al termine la possibilità di calare facilmente al rif. Carestiato.
Individuato il tracciato la prima placca appena esposta
Un tratto facile della cengia Letizia
Il salto da cui calare
il tratto più bello della cengia
...continua