ciao,
benvenuto.
fai prima la ferrata del Rouas (quella base, non la Balma del Camoscio) dell'Orrido di Foresto in quanto è più facile.
nell'Orrido i ponti tibetani sono un po' esposti ed è un po' scivolosa, inoltre magari è meglio aspettare a Luglio preché è un ottrente ai peidi del rocciamelone e prima c'è tanta acuq adi fusione nivale.
controlla magari su gulliver.it se è stata già percorsa.
anche la ferrata della Sacra di San Michele, come dici tu, è una buona idea per cominciare, visto che è facile.
sono milanese e non ho fatto altre ferrate in Valsusa oltre a queste due, quindi non posso aggiungere altro.
almeno la prima ferrata falla con qualcuno.
questo è un gruppo di guide alpine della Valsusa: non lo conosco, ma ho letto le relazione delle ferrate della Valsusa.
www.altox.it/home.html
evito i discorsi che hanno fatto i vari utenti del forum, ma da "simpatizzante" della cartografia condivido una frase di Blitz e ti consiglio di acquistare delle carte topografiche.
ti posso dire che la cartografia IGC (Istituo Geografico Centrale di Torino) 1:25.000 della tua zona mi sembra sia fatta abbastanza bene (ha anche il reticolatto chilometrico, ma vi è quasi solo la zona lungo il confine con la Francia dalla Liguria alla Valle d'Aosta).
anche la casa editrice Fraternali fa abbastanza buona cartografia al 25.000 (copre tutta la Valsusa).
invece le carte IGC al 50.000 non sono un granché ma almeno i percorsi e le vie ferrate li riporta (coprono tutto il Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta).
buona cartografia aiuta non solo a non perdersi, ma anche a scovare varianti interessanti, rispetto a fotcopie e stampe che trovi in giro.
ciao
buona montagna
Boris