fedipos ha scritto:Poi, visto che insisti, giustamente, nel chiedere consigli io faccio la ruspa come al solito. Salta tranquillamente gli accompagnamenti "pagati": non servono a un cazzo perchè nessuno di loro ha interesse che tu possa diventare autosufficiente,NESSUNO.
Arterio Lupin ha scritto:Ciao Dario,
benvenuto.
Non te la prendere... E' meglio che tu ti prenda una bella scarica di vaffa adesso... Sono quelli cheti danno una mano a capire che per andare in montagna ci vuole una bella dose di umiltà, occhi aperti, testa accesa e poi... Poi per te ci saranno fascino e bellezza in tutta sicurezza.
Ascolta...
Prenditi un buon imbrago, un buon set da ferrata, un caschetto, buone pedule e frequenta il classico corso CAI. Fatti le nozioni base (che nulla hanno a che vedere con i parchi avventura, qui si parla di andare in montagna, nella natura...).
Dopodiché frequentaci, ci farà piacere la tua presenza.
Abituati ai vaffa ed a tutto il resto... Ben presto ti renderai conto che a noi piace ridere e godere la montagna in allegria, quindi in sicurezza.
Fai quello che devi fare per "imparare" e poi frequentaci...
Il resto verrà da solo e prima di quanto tu creda.
Ma prima di tutto, sicurezza. E non lesinare sull'attrezzatura di base.
Benvenuto e buone montagne.
AL
Laustorre ha scritto:Ciao DarioM.......vedi....e che con i Dario nelle loro forme,non andiamo molto d accordo.....uno recente ha fatto domande e una presentazione simile alla tua.....ha preso una serie di vaffa....ha scritto in forma privata più o meno a tutti,me compreso....voleva imparare.Chi più chi meno abbiamo dato disponibilità.....consigli,nozioni,esperienze personali.....dopo qualche mese,una montagna di cazzate sparate e qualche falesia salita,e diventato un super esperto e scrive o meglio rompe i coglioni su altro forum.Amen
I ragazzi ti hanno già consigliato ottimamente....corso....umiltà.....umilta.....umilta....
Vedi.....gli scogli daranno sicuramente adrenalina......bravo,io non me la sentirei.
Ma parti da uno scoglio che ha un indice di difficoltà già elevato.....e poche persone se la sentono di saltare.
In montagna e diverso......tutti vanno per sentieri....forse troppi e di questi,molti si fanno male....su sentieri appunto.
Hai fatto domande tu a noi,permetti che te ne facciamo alcune noi?.....così per capire chi sei e che cosa sai di montagne....A parte l attrezzatura da ferrata e, si spera scarpe adatte.....cosa metteresti nello zaino,tenendo conto di star fuori 6 o 7 ore ad una altitudine di 2000 metri????.....
.....ehm.....Dario?????.....non fare copia incolla,o diventiamo bastardinside sul serio.....
Ciao
fedipos ha scritto:Allora, al primo posto mi irrita il plurale "siamo partiti col...." Tu sei partito col piede sbagliato. Il mio piede, dopo 50 anni di esperienze tra alpinismo ,speleologia immersioni e chi più ne ha ne metta,dopo 19 spedizioni extra europee, il mio piede, dicevo è sempre lo stesso, purtroppo confermato da seimila interventi all'anno del cnsas con una media di 450/500 morti all'anno. Detto questo, consapevole delle distanze, al primo giugno potresti venire al giretto proposto nel post " La bradipata della disperazione",così fai un sacrificio ma probabilmente "entri" nel giro di tutto sto discorso di sfanculamenti. Poi, visto che insisti, giustamente, nel chiedere consigli io faccio la ruspa come al solito. Salta tranquillamente gli accompagnamenti "pagati": non servono a un cazzo perchè nessuno di loro ha interesse che tu possa diventare autosufficiente,NESSUNO. Per il materiale lascia perdere i consigli dei negozianti,fatti un giro sul catalogo on line di Repetto Sport, poi contattami in privato e ti indico cosa comprare,però ti richiamo a quanto hanno ben specificato gli amici: i percorsi attrezzati seri, sono in MONTAGNA, dove il set da ferrrata è l'ultima cosa di cui preoccuparsi nel senso che a luglio, a tremila metri, se gira il tempo il giorno dopo qua in trentino abbiamo 4 elicotteri che fanno avanti e indietro, e come detto sempre dagli amici, personalmente ne ho messo 54 nei sacchi cerati. I miei sfanculamenti hanno solo un nome, senza cognome ,si chiamano " prevenzione". Però se vuoi che io possa fare la mia parte come ho sempre fatto facendo stage di 3/4 giorni con gli amici, devi andare al supermercato e comprare dosi industriali di umiltà. Con me dimentica da subito " ho letto, mi hanno detto, un mio amico, il CAI, un istruttore ecc.ecc.",con me devi far finta (non dovresti far troppa fatica) di non saper fare,conoscere,assolutamente nulla. Nel momento che tiri fuori una sola di quelle espressioni indicate, con me sei fuori dal gioco perchè non ho tempo da perdere in discussioni e qua dentro tutti quelli che mi conoscono possono dirti chi sono.Se poi bazzichi su fb chiedi l'accesso a Filippo Gandolfo e fatti un giro, così ci capiamo.E chiudo, io ho 65 anni, quindi la parte "atletico-sportiva" delle mie prestazioni è morta da un pezzo, ma per la parte tecnica ti assicuro che non ce n'è per nessuno. Ciao!
Storm Sentry ha scritto:Premesso che io sono un altro di quelli che sono partiti con il piede sbagliato...non posso far altro che sottoscrivere quello che ha scritto Filippo/Fedipos qui sopra.
In particolare una cosafedipos ha scritto:Poi, visto che insisti, giustamente, nel chiedere consigli io faccio la ruspa come al solito. Salta tranquillamente gli accompagnamenti "pagati": non servono a un cazzo perchè nessuno di loro ha interesse che tu possa diventare autosufficiente,NESSUNO.
e man mano che andavo in montagna ho capito di quanto questo sia tremendamente vero
x Dario...abbi fiducia in quello che ti scrivono qui dentro...io quando sono entrato mi sembravano un po' dei pazzi...ma poi col tempo ho capito che ne sanno veramente a pacchi...
SHERPA61 ha scritto:varda...ti agevolo...
ti dico come ho organizzato l'ultima escursione....(così puoi fare i confronti)
allora....
sveglia alle 04.30
andato in Montagna
fatto 1400 metri dislivello
tornato giu
fine escursione.
p.s. non mi ricordo la marca della banana e del the
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