bradipata della disperazione

Per vivere,in compagnia,la montagna anche quando non è "attrezzata".

bradipata della disperazione

Messaggioda fedipos » 05/05/2014, 19:40

Aggiorno con nuovo post così abbiamo le idee più chiare. Allora,al 90% salta anche il Roen per impraticabilità della forestale di accesso entro la data prevista per la bradipata del 1/6. Quindi mi ri-arrampico per gli specchi e partorisco quanto segue: appuntamento a MOlveno presso il Bar Ciclamino, si sale al Rifugio Selvata percorrendo il sentiero attrezzato Donini, si mangia e si beve quello che si porta sulla groppa, poi si scende dalla Val delle Seghe facendo così anche un anello. Questo è fattibile perchè 15 giorni orsono ero a pascolare da quelle parti, si pestava neve alla grande ma portava e per la data prevista siamo a posto. Il sentiero è un normalissimo sentiero esposto e protetto da cavi corrimano. Non posso e non voglio fare il baby sitter a nessuno. Se può interessare su quel tipo di passaggi noi andiamo con una cintura in vita e un cordino di sicura. Il casco invece è meglio portarlo perchè i camosci hanno la bella abitudine di rincorrersi al di sopra delle balze che danno sul sentiero e non gridano neppure "sasso!!"L'ambiente è nel cuore del Brenta, ossia di casa mia. Pertanto è richiesto un atteggiamento di umile ammirazione per cotante bellezze. Le iscrizioni sono aperte, e l'appuntamento per le 8,30 con partenza tassativa a piedi per le 9,0. Cazzeggiando con tranquillità per le 15 siamo alle auto. Non stressatemi , durante la gita, con milioni di domande tecniche perchè manco vi rispondo, 1) perchè non è il contesto giusto, 2) molto più importante, perchè non ho il fiato per farlo, mi serve per mettere un piede davanti all'altro. Se qualcuno l'avesse dimenticato ricordo che in tale occasione sarò fresco,fresco di 65 anni quindi abbiate pietà del mio ritmo.
fedipos
 

Re: bradipata della disperazione

Messaggioda Arterio Lupin » 06/05/2014, 21:00

Ehi, vecchio rompiballe, sono passato da Molveno il giorno 3, sabato, durante una pausa tra gli impegni di cui sai...

Certo che tutt'intorno al situazione è ancora invernale...

Quindi mi pare che per giugno, per evitare QUALSIASI tipo di rogna, il tuo consiglio sia il TOP.

Bella location, bel giretto (che non ho mai fatto, quindi doppiamente bello), rientro ad orari validi per organizzare il resto della mezza giornata con eventuale famiglia al seguito ecc ecc.

Insomma, tutto quello che serve per una mezza bradipata "di spessore".

Io c'è e arrivo il giorno prima accompagnato da chi non ama l'esposizione e quindi si farà quattro passi in attesa del nostro rientro per gnagnammare assieme poi...
Arterio Lupin
 

Re: bradipata della disperazione

Messaggioda fedipos » 07/05/2014, 4:29

Ciao Luca, fai vedere le foto che sono in rete per valutare l'esposizione, nel senso che i tratti sono brevi, tiriamo fuori uno spezzone di corda e avanti. Peggiore delle ipotesi eventuali ospiti in fase di tranquillità fanno il giro dalla forestale e salgono al Selvata. Ieri ero in maddalene alla malga di Brez: da 1500 a 1850 della malga sopra un metro e mezzo di neve che per fortuna portava, ma come ben sai se giri un tornante e sfonda sei fermo e gita rovinata.
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Re: bradipata della disperazione

Messaggioda muress » 09/05/2014, 17:05

Dopo settimane di colpevole assenza, rientro, mi leggo una ventina di post e ti trovo questo....ovviamente siete maestri nel trovare giorni in cui io non posso esserci....peccato. Spero riusciremo a beccarci in un'altra occasione. Posso solo dire che, diversamente dall'Arterio, io questo giro l'ho fatto anche se nel senso inverso e senza il Donini a scendere. Bello, non difficile (almeno per la parte che ho fatto io), panoramico e divertente. Ottima scelta. Buona escursione.....
...però....dopo sette o otto bradipate sul sentiero Gerardo Sega, fare anche la Valle delle Seghe.....uno un sospetto sulla compagnia che frequenta gli potrebbe anche venire!!!
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Re: bradipata della disperazione

Messaggioda fedipos » 13/05/2014, 14:12

Tu sei un povcone ,povcone,povcone. Pensi subito alle cose spovche, noi invece siamo tutti maschietti. Stronzate a parte, c'è qualcuno che viene o cancello tutto? E adesso non fate le battute sul venire.!!!!
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Re: bradipata della disperazione

Messaggioda Arterio Lupin » 13/05/2014, 14:53

Noi due ci siamo... mi riferisco alla mia dolce signora e padrona, Arteria... Che generosamente mi concede l'uso della mezza giornata in cambio di un succulento pranzetto...

E se non c'è nessuno fanculo, giro a malghe e gran finale al rifugio...

Tanto io e te ci sentiamo "di là", su facciabuco e al telefono.
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Re: bradipata della disperazione

Messaggioda VinciMountain » 14/05/2014, 6:54

luoghi che non ho frequentato quindi potenzialmente il programma era appetibile..

ma a fine maggio vado 5gg in Belgio (Bruxelles e zona delle Fiandre) con la moglie e per il "ponte" del 2 giugno siamo giù a Firenze dai parenti della moglie quindi non ci sono..
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Re: bradipata della disperazione

Messaggioda Sergio vr » 14/05/2014, 13:11

Mi farebbe piacere essere dei vostri! La zona è incantevole ma il 1 giugno sono impegnato. Buona montagna a tutti . Dai che ci si vede in ottobre
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Re: bradipata della disperazione

Messaggioda fedipos » 14/05/2014, 18:55

Quest'anno è veramente un disastro. Sono andato oggi a fare tutto il giro previsto. Nessun problema nel tratto del Donini fino alla malga di Andalo,dalla quale possiamo scendere facendo comunque un anello anche se dovremo gestire le auto in maniera diversa. Dalla malga al rif. Selvata ho impiegato 2 ore e mezza per fare un percorso di un'ora.Decine di alberi da scavalcare, aggirare,salire, fare la scimmia ecc. Neve a fiumi, segnaletica a remengo coperta dalla neve, fuori dalla porta del rif. un metro e mezzo: a 1650 mt.! Prima del rif. c'è un tratto attrezzato su cengia esposta, impiastrato di neve e ghiaccio. La discesa diretta dal rif. alla val delle Seghe è sepolta, sono riuscito ad attraversare sul percorso di salita Rif. Croz-Rif.Selvata-Rif. Pedrotti. I canaloni sono pieni di valanghe mostruose, che coprono il sentiero per metri e si traversa con qualche centinaio di metri di scivolo sotto. Delle tre anse protette da cavo e passerelle, di passerelle ne è rimasta una. Concludendo, arrivato al rif. Croz ho tirato un gra sospiro di sollievo perchè ho fatto 6 ore come i ricci. Ragazzi, di più non posso fare,non mi sembra il caso di andare a fare i cretini con chi sa quale gente, quindi resto disponibile per il giro più corto, come dicevo, dove possono venire anche chi volesse approfittare della serie " la mia prima volta". Fatemi sapere.
fedipos
 

Re: bradipata della disperazione

Messaggioda ezio1961 » 15/05/2014, 7:37

Disastro , ma cmq posti bellissimi , gli unici che conosco da quelle parti avendo fatto una vacanza "camminosa" a Pradel.
A questo punto propongo "ritrovo al campo base" e salita della rocca provenzale dalla normale ( bolli rossi attacco dal sentiero verso colle Greguri) una mezza da 60 mt per eventuali problemi di cuore o piccoli patemi da "disarrampicata" (la porto io)
Quantita' industriale di foto in vetta ( soprattutto alla Torre Castello cosi' ci spacciamo per Alpinisti con gli amici ovviamente Fedipos e pochi altri esclusi in quanto Alpinisti lo sono veramente) Pranzo al sacco a "prato Stella" (quindi gia' salvi in discesa , li' manca poco scomodo accenno di sentiero ad avere il sedere in salvo).
Eventuali dolci meta ' demotivate in salita possono fermarsi a prendere il sole , a leggere e quant'altro vogliano a prato stella con le vettovaglie.
Unico problema di cui mi rendo perfettamente conto ........ sieTe tutti scomodissimi , per cui mi casso da solo l'idea che di per se' NON SAREBBE MALE.
Aloha
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