Mancanza di ricambio generazionale?

[fedipos]

Bravo Giubi. Prima hanno portato in montagna cani,porci,zingari, zozzoni e chi più ne ha ne metta. Poi hanno trasformato i rifugi in alberghi pieni di fighette in due pezzi,o di malati terminali in tutine ,contapassi, misura scorregge,regola fiati,cardio, altimetri, profondimetri, ecc.ecc. All'insegna del " venghino siori, venghino " la montagna è diventata un porcaio. Se entri in un rifugio col casco e due corde sul sacco ti guardano subito storto perchè prevedono che alle 10 di sera reclami il silenzio anzichè i fiumi di birra dei "turistioti" (turisti idioti). Poi scrivono gli articoli, vent'anni dopo che la situazione è diventata come sopra. Roba da matti. Ciao vecio.

[giubi_pd]

Bravo Giubi. Prima hanno portato in montagna cani,porci,zingari, zozzoni e chi più ne ha ne metta. Poi hanno trasformato i rifugi in alberghi pieni di fighette in due pezzi,o di malati terminali in tutine ,contapassi, misura scorregge,regola fiati,cardio, altimetri, profondimetri, ecc.ecc. All'insegna del " venghino siori, venghino " la montagna è diventata un porcaio. Se entri in un rifugio col casco e due corde sul sacco ti guardano subito storto perchè prevedono che alle 10 di sera reclami il silenzio anzichè i fiumi di birra dei "turistioti" (turisti idioti). Poi scrivono gli articoli, vent'anni dopo che la situazione è diventata come sopra. Roba da matti. Ciao vecio.

forse pensano che Moro faccia alpinismo..

[VinciMountain]

tratto direttamente dallo statuto del CAI (che immagino tutti voi avrete letto............... siiii, come no!!)

art.1 - Il Club alpino italiano (C.A.I.), fondato in Torino nell’anno 1863 per iniziativa di Quintino Sella, libera associazione nazionale, ha per iscopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale.


Detto questo non credo proprio che il male della montagna sia il CAI e tutte le attività che svolgono anzi...

Ma comunque, detto questo, il cambiamento che c'è stato a riguardo della frequentazione della montagna è nascosto dietro una grande ipocrisia.
Ossia, la montagna è di tutti e tutti possono frequentarla come vogliono con i dovuti benefici per rifugi ecc... VS cultura conservatrice che vorrebbe che la montagna fosse frequentata solo "da chi se la merita".. la stessa cultura conservatrice che però si lamenta che mancano i giovani a portar avanti le associazioni e che sono "contente" che il territorio viva anche di turismo. Quindi.....

E per concludere, se in montagna c'è una schifezza (rifiuti, schiamazzi ecc..) non è colpa di nessuno. E' solamente colpa del coglione che butta la carta, che grida, che non segue il percorso e calpesta dove non dovrebbe ecc... E' un discorso di etica e rispetto. La stessa etica e rispetto che sta andando a farsi fottere nel "mondo comune" e non solo in montagna.

[fedipos]

Ha ragione anche Vinci, il risultato, guardando egoisticamente a me stesso, è che sono diventato un orso rifuggi-gente e dato che ho la fortuna di avere ambienti giusti dietro casa mi limito a non andare per rifugi e a non frequentare i suddetti ambienti. E questo è un fatto. Poi io non mi lamento di certo che i giovani non vadano in montagna: di vedere file di bocetti firmati dalla testa ai piedi, con Ipod in mano a mandare messaggi,lungo i sentieri senza nemeno capire dove sono ne ho le palle piene, altro che portarli in montagna. L'ultima volta che ho sopportato un direttivo SAT, alla presentazione del programma alpinismo giovanile, uno di quelli giusti disse" E che cavolo,solo due uscite in un anno? Bisogna " ben levarne i boci dai coioni almen 4/5 volte!" Ecco, il giorno dopo hanno dato le dimissioni in tre dall'alpinismo giovanile.Chiudo: è così ovviamente in tutte le attività, e se permettete, spelologia esclusa, dove solo l'esame per diventare istruttore dura.....una settimana! E dove non puoi certo fare il figo firrmato perchè tanto non ti vede nessuno. Prometto, chiudo veramente, ma i sassi dalle scarpe devo anche levarli: quando vedo file di 30/40 turisti, accompagnati dalla solita guida, su terreni con 2 metri di neve, con le ciaspole e senza bastoncini, mi dite cosa cavolo devo pensare?

[VinciMountain]

...Prometto, chiudo veramente, ma i sassi dalle scarpe devo anche levarli: quando vedo file di 30/40 turisti, accompagnati dalla solita guida, su terreni con 2 metri di neve, con le ciaspole e senza bastoncini, mi dite cosa cavolo devo pensare?

Ribatto e in questo caso ti do ragione anche io..
e infatti in parte ci rifacciamo anche al discorso che ti dicevo io. Sta nella correttezza, coscienza o chiamala come vuoi di ognuno..
Nel caso della guida che dici te (caso non isolato credo), è palese che alla guida importavano solo gli €€€ presi per la giornata e "faceva male il suo lavoro"... Con il risultato che, come dici te, vedi sta bella fila di clienti che va a zonzo seguendo più o meno diligentemente la guida ma magari senza nemmeno saper dove vanno o cosa gli circondano. Facendo 300 foto che non servono a un piffero se prima non sanno nemmeno cosa guardano o se non se lo "fotografano" nei ricordi.

Per il discorso guide c'è anche un altra bella ipocrisia, tutta italiana a dire il vero...
Poniamo il caso dell'appassionato di montagna che vuole progredire, vuole migliorarsi e per una sua sicurezza e/o per imparare qualcosa (ricordiamo che se una GuidaA fà bene il suo lavoro ha anche un compito di "insegnamento" non solo di "accompagnamento") va a fare la XX via normale di II-III-III+ con una GA (Guida Alpina), viene caricato di "insulti" e additato come quello che ha i soldi per la GA e non è capace di andare in montagna da solo.. ditemi che non è vero..

E per il discorso dei corsi è quasi la stessa cosa.. quante volte viene consigliato di partecipare ad un corso e poi allo stesso tempo viene detto che i corsi (che siano corsi CAI, piuttosto che di altre scuole) costano un botto e non servono a na sega???

Poi comunque è un discorso talmente vasto che ci vorrebbe un forum apposito solo per sta discussione..

[VinciMountain]

per esperienza mia personale.. (che magari può valer quel che vale)

ho appena finito un corso CAI per diventare Accompagnatore d'Escursionismo (figura riconosciuta a livello Nazionale ecc..); corso che non è stato uno scherzo perchè è durato 3 week-end di fila (dalle 9.00 alle 17.30 per un tot. di 6gg) con prove pratiche, primo e pronto soccorso, meteorologia e quant'altro.. Io l'ho fatto per esperienza e per formazione personale, non certo per l'attestato o la giacca del CAI con il logo di AE.
Però tra la 60ina di partecipanti c'erano di quelle persone da pelle d'oca.. facevano di quei discorsi che non stavano ne in cielo ne in terra..

questo per dire che, magari come dice Filippo, è vero che in montagna girano orde di persone accompagnate da Guide o Accompagnatori più o meno validi, ma comunque rimane sempre un discorso di "educazione personale"... educazione inteso anche come cultura, cultura del territorio, passione per quello che si fà ecc...

[giubi_pd]

a Vincè.. come si direbbe in veneto.. no xè pa na carta da mie.. (non è per una carta da mille lire), ma cosa fa di alpinismo il CAI...? parliamone.. forse l'ultima volta che han fatto qualcosa di alpinistico sono andati sul K2

[3DTrento]

a Vincè.. come si direbbe in veneto.. no xè pa na carta da mie.. (non è per una carta da mille lire), ma cosa fa di alpinismo il CAI...? parliamone.. forse l'ultima volta che han fatto qualcosa di alpinistico sono andati sul K2

Non riesco a capire se è una battuta o cosa...

[giubi_pd]

a Vincè.. come si direbbe in veneto.. no xè pa na carta da mie.. (non è per una carta da mille lire), ma cosa fa di alpinismo il CAI...? parliamone.. forse l'ultima volta che han fatto qualcosa di alpinistico sono andati sul K2

Non riesco a capire se è una battuta o cosa...

non lo è.. cosa fa e cosa ha fatto nell'ultimo decennio di alpinismo il CAI..? andate a vedere cosa fa l'alpine club nella perfida albione, o quelli di tanti altri paesi.. andare a ripetere vie, aprire degli itinerari su per le crode di casa, dove tutto ormai è stato aperto, mi spiace deludervi non è alpinismo.. la Mazeno Ridge al Nanga Parbat è Alpinismo, Ueli steck fa alpinismo, i polacchi fanno alpinismo; di esempi come questi ne esistono tantissimi, però pare che non ci si accorga della cosa.. gli italiani e men che meno il CAI, non fanno alpinismo da molto tempo.

[fedipos]

Ti prego Giubi, lasciami fuori la vergogna delle vergogne, l'apoteosi dell'ipocrisia,della falsità,della vigliaccheria, la "cosa" che ha sputtanato l'alpinismo italiano nel mondo per 50 anni: il k2!! E che ha rovinato la vita al Bonatti, che mettiamola come vogliamo, saggi o non saggi, foto o non foto, parziali ripensamenti della serie "si,forse,può darsi,in effetti" nessuno di quei due bastardi ha mai pubblicamente fatto retromarcia, nemmeno al film festival con 1500 persone in piedi che scandivano "buffoni,buffoni,Walter,Walter". Per conto mio quelli come noi due, sono i don Chisciotte contro i mulini a vento. Tu hai citato la Mazeno, io ti cito la cresta nw del Nuptse, 4 chilometri di cresta demenziale dopo uno spigolo di ghiaccio di 1000 metri. Due tentativi di trentini su difficoltà enormi,hai mai sentito qualcuno accennare alla cosa? Prova in giro a chiedere se conoscono Sergio Martini, quinto a salire tutti gli 8000 senza ossigeno, rinunciato due volte all'Everest per soccorrere moribondi, di mestiere insegnante di ginnastica. Prova a chiedere, ti diverti. E avanti di questo passo. E non parliamo del Torre, seconda vergogna nazionale, certo che siamo bravi. Quando ci troveremo ti racconterò un pò di aneddoti dei "grandi" del momento, quelli che poi scrivono i libri e fanno le serate, aneddoti raccontati dai loro Scherpa a Kt davanti a un bel piatto di daal bat. Anche quest'anno, in Nepal, proprio nel Khumbu, ho visto cose che voi umani.......al punto che penso di aver chiuso col mio amato Nepal.