Il dissipatore

Argomenti vari legati al mondo della montagna.

Re: Il dissipatore

Messaggioda Storm Sentry » 03/04/2014, 11:45

fedipos ha scritto:L'80% di chi si mette nelle peste in montagna, a livello alpinistico, proviene dalle falesie: guarda che novità! Anche lo Stefano, gradito ingresso nel topic,faceva le doppie sulle catene delle falesie. Chiedegli un pò che aria tirava quando allo stage è arrivato in cima al tiro da primo e si è sentito dire " bene, armati una doppia e scendi".Adesso il primo che si azzarda a parlare di falesie lo disintegro.


Mi son ca**to addosso...me lo ricordo ancora...il panico più totale.
Anche perché son salito senza protezioni (nel senso che le ho messe io, 15 metri di parete, sarà stato un III, ma non c'erano spit, catene, corde...niente!) e una volta arrivati in cima erano sempre catzi miei a arrangiarmi per scendere. mettiti in sicurezza, arma la sosta, testala, recupera la corda, metti il nodo di fine corda, buttala stando attento alla gente sotto e al vento (che anche ieri,, porkatroya, mi è finita in mezzo a un albero), metti su l'autoblccante e il discensore (che se ti cade devi scendere in emergenza con il mezzo barca, pregando di avere un pera in più e con conseguente attorcigliamento di corda) prova la calata, stacca la sicurezza, scendi e recupera il materiale

no...non si può saltare niente di queste operazioni...anzi, è facile che ne abbia saltata io qualcuna

vi dico solo che al terzo giorno, uno dei partecipanti allo stage (di 3 giorni, ndr) ha detto "vado a casa perché sono logoro mentalmente", un altro invece (io) si è slogato una caviglia nell'ultima (ultima) calata


state (stiamo) attenti...non c'è niente di ovvio o facile in questo sport..
Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima.In quel vuoto puoi esaminare,in un'ottica diversa,te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo
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Re: Il dissipatore

Messaggioda ezio1961 » 03/04/2014, 13:06

Quindi caro Gnagnibu ........ in ferrata NON SI CADE punto.
In montagna ( escursione , via attrezzata , via trad , oppure salita "avventura") si cerca in tutti i modi di non cadere anche se sie' stati cosi' bravi da fare tutto giusto ( per la sicurezza intendo ).
(Tra l'altro chi ci riesce a fare sempre tutto giusto ? Tranne Fedipos e pochi altri con i calli alle palle come loro ..... per loro e' come respirare per me no !!)
Se si cerca il grado a tutti i costi allora si frequentino....plastica o monotiri in falesia magari da secondo e ben "parancato" e .... buon divertimento ( io cosi' non mi diverto per nulla)
P.S. non c'e' sempre il sentiero che riporta alla base della via anzi ....... se arrivi in punta ad una montagna anche per la "normale" piu' semplice del mondo ....... da li' devi scendere e.. come dicono a Roma ....mo so' caxxx voli
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Re: Il dissipatore

Messaggioda gnagnibu » 03/04/2014, 13:21

Per ezio1961: continuo a ritenere che tu abbia frainteso le mie parole.

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Re: Il dissipatore

Messaggioda ezio1961 » 03/04/2014, 14:00

Probabile ..... quando si tratta di monti divento ottuso
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Re: Il dissipatore

Messaggioda fedipos » 03/04/2014, 14:07

"Chi riesce a fare sempre tutto giusto......tranne Fedipos...." Eh no, purtroppo non è così,non si riesce a fare sempre tutto giusto, ci va anche bene, ad altri meno. Prendo lo spunto da questa affermazione per un solenne mea culpa sul quale rimurgino da due giorni, ossia da quando, martedì mattina, mi è passato il volatile sulla testa, io ero lato Paganella, il volatile è andato sul Gallino, lo avevo di fronte e non ho impiegato molto a realizzare:era andato giù qualcuno perchè di valanghe non c'era traccia in tutta la zona dove era in overing . Persona molto preparata, quasi coetaneo con grandissima esperienza ski-alpinistica. Una lastra ghiacchiata,una lamina che non tiene,neve ancora dura, o ti fermi subito o non c'è niente da fare. Quattrocento metri di pendio e la fine. Come collegare il discorso? Molto semplice,appunto,non è vero che faccio sempre tutto giusto. Sono due giorni che mi chiedo " ma quante volte, anzichè fermarmi a mettere i rampanti, ho detto:ma dai, è solo questo pezzo, se poi continua il duro li metto"ecco, tante volte sono passato per non metterli neanche dopo visto che il duro continuava, mi è andata bene, A LUI no. Magari sono anche convinto di essere un bullo, ma non smetterò mai di imparare dalla montagna la conferma che è Lei che ci ospita e che noi non conquistiamo proprio una bella fava. Per chiudere, quando abbiamo la convinzione di non sbagliare mai nulla è meglio che ci fermiamo un attimo e ci guardiamo nello specchio.
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Re: Il dissipatore

Messaggioda Storm Sentry » 03/04/2014, 16:29

mi fai venire in mente uno dei più grandi insegnamenti che mi ha dato il MauroSherpa

"Non preoccuparti di avere paura in montagna, è normale, è un ambiente inospitale...noi siamo solo ospiti di essa. Preoccupati invece quando di paura non ne avrai più...allora...e solo allora dovrai temere di farti male"
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Re: Il dissipatore

Messaggioda Daryo » 04/04/2014, 10:07

fedipos ha scritto: Sono anni che sblatero che i moschettoni con ghiera sono pericolosissimi in ferrata, TUTTI,e tu mi spiani una foto di una "cosa" con in bella vista le ghiere?


La foto era presa a caso con google solo per cercare di rimanere un minimo in tema, ovvero i set a lacerazione e i set col dissipatore metallico in bella vista sono le due grosse categorie di roba che si trovano in giro, con 20000 varianti sui singoli dettagli (come i moschettoni, la forma del dissipatore, le longe elastiche ecc ecc).
Se poi lo pigli a pretesto per altro io sono innocente, mi spiace (il mio aveva i moschettoni senza ghiera, per inciso) :mrgreen:
E lungi da me avere alcuna pretesa di giudizio su queste questioni, per il banale motivo che in ferrata non ci sono mai andato ho messo BENE le mani avanti all'inizio :D... se non la frase iniziale che se caschi in ferrata spesso e volentieri il tipo di dissipatore non ha probabilmente importanza... e infatti:

Arterio ha scritto:Se uno vola in ferrata, arriva con uno o due moschettoni e una o due longe contro un ancoraggio fisso e quello che si produce è un effetto che spacca la schiena prima di far saltare longe e moschettoni stessi, con buona pace dei dissipatori. In questo senso si dice sempre che "In ferrata non si cade".


Siete buffi a volte, viene il dubbio che vi parta il predicozzo per partito preso solo perchè lo scrivente in confronto alla vostra multi-decennale esperienza è una pippa reo-confessa... ma cercare informazioni non è reato e non è dar giudizi, da qualche parte si comincia a farsi la multi-decennale esperienza che dite? Anche solo cercando tra le pieghe degli insulti del fedipos (e andando a cercare tra i vecchi post, che è una cosa che effettivamente spesso ci si dimentica di fare, qui come sui forum di giardinaggio... rimedio subito!) :mrgreen:

E sempre buona montagna a tutti !
Tutti tranne fedipos: a lui dico "buona falesia" ! :lingemo: :D
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Re: Il dissipatore

Messaggioda Campioncino » 04/04/2014, 11:42

Salve a tutti! Anche per me la storia dell'imbrago e dissipatore mi si ripresenta ogni santo anno e più passa il tempo e piu mi rendo conto che la roba che fanno ora fa sempre più schifo! E logico la voglia di comprare qualcosa di nuovo c'è pero quanfo si legge che vengono ritirati un sacco di imbraghi mi passa altrettanto velocemente. Il problema mio rimane come ho scritto a arterio nel forum sci club : sostituzione dell attrezzatura per vecchiaia o no? Considerando che l attrezzatura non è usurata!
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Re: Il dissipatore

Messaggioda fedipos » 04/04/2014, 12:06

Prima che il sottoscritto scoppi di brutto fammi un favore: vatti a leggere le enciclopedie che ho scritto al riguardo dei materiali, ma non stressare con le usure. Grazie.
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Re: Il dissipatore

Messaggioda Campioncino » 04/04/2014, 12:58

Ho fatto incazzare fedipos senza sapere il perchè, comunque volevo semplicemente sapere se una vecchia imbracatura deve essere sostituita dopo diversi anni di utilizzo?
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