da Arterio Lupin » 03/04/2014, 11:39
Ragazzi,
per cortesia...
Vedrò di essere più chiaro:
parlate di cadere da tre metri... Bene, facciamo un'ipotesi. Magari non su placca, ma su parete verticale o strapiombante,
La differenza tra la sicurezza offerta da un set da ferrata che va ad infrangersi contro gli "Infissi geotecnici" (cavo o catena + ancoraggio) è cosa completamente diversa da quella offerta da un'assicurazione fatta secondo i canoni della progressione in cordata con corda dinamica bla bla bla.
Perché l'ho scritto? Perché c'è sempre più gente che per essere andata in falesia quattro-cinque volte ed essere riuscita a passare, alla sedicesima volta, un passaggio del mitico "seià" (6a) a tre metri da terra con uno spit ad altezza palle, uno ad altezza volto ed uno ad altezza mano del braccio alzato, crede di aver capito tutto dell'arte di andar per monti, piazzare le protezioni, assicurare un compagno, eccetera. Convinti di sapere ormai tutto, ritengono che quello che avviene in ferrata sia la stessa cosa di quando si va ad arrampicare. E giù con le stronzate di cui agli insulti del Fedipos.
Non me la prendo con nessuno in particolare, ma ribadisco alcuni concetti:
Salire in via ferrata non è arrampicare. Per quanto difficile possa essere, andar per ferrate è EEA, Escursionismo per Esperti con Attrezzatura. Ricordatevi che quelle che voi salite sbuffando come "ferrate estreme delle Dolomiti" nascono come vie di discesa attrezzate per gli scalatori", oppure come sentieri di cacciatori o sentieri attrezzati risalenti alla I Guerra Mondiale.
Per quanto i materiali siano più o meno gli stessi, l'uso e la resistenza degli stessi è totalmente differente nelle due pratiche, per questioni legate alle leggi della fisica e della composizione dei materiali. In soldoni: se uno vola su un rinvio con la corda, c'è un tipo di sollecitazione... Ed una serie di punti che possono sostenerla,distribuendo la forza che si viene a creare. Se uno vola in ferrata, arriva con uno o due moschettoni e una o due longe contro un ancoraggio fisso e quello che si produce è un effetto che spacca la schiena prima di far saltare longe e moschettoni stessi, con buona pace dei dissipatori. In questo senso si dice sempre che "In ferrata non si cade". Se, poi, parliamo delle ferrate storiche o dei sentieri attrezzati, cadere significa trovarsi un bel chiodone da trenta dritto nel culo, nella migliore delle ipotesi... Quindi evitiamo di fare i "vissuti" che non hanno paura di cadere... Io ho fatto non so quanti "voli" in falesia ed alcuni in parete, ma mai e poi mai vorrei farne uno in ferrata...
Poi, detto questo (che era alla base della mia espressione, evidentemente infausta, dato che non è stata capita), potete parlare con Fed di dissipatori, set a strappo, set autorigeneranti, set autodistruttivi, set che ti fanno il caffè in parete, quello che vi pare.
Vi prego solo (e non ce l'ho con nessuno in particolare) di non mescolare arrampicata e ferrata: se posso capire il desiderio dei ferratisti di potersi definire "scalatori", capisco molto meglio la necessità di tornare all'ABC della montagna, per loro come per i "falesisti", ottimi arrampicatori che spesso non sanno nemmeno come posizionare un dado.
Siccome le cose da imparare sono poche e tutto sommato basta solo attivare il cervello (questo anche il senso delle incazzature di Fedipos quando vede la gente che non vuole capire) mi permetto di invitare chi legge ad imparare quelle cinque o sei nozioni base che permettono di andare in montagna in discreta sicurezza e di affrontare sentieri, creste, pareti e ferrate ognuna come richiesto a seconda del caso.
Il mio intervento è solo questo, da anni ormai.
Per ulteriori stronzate e tecnicismi particolari sui materiali, Fedipos vi potrà soddisfare...
A me basta sapere che girate, vi godete le montagne e tornate a casa sani e belli allegri.
P. S.
Domande da non fare a Fedipos:
"Armare una doppia...
Ma siamo certi che la doppia abbia il porto d'armi???"
Oppure
"Fedipos, come si fa una doppia?
RIsposta del Fedipos
Mi basterebbe riuscire ancora a fare la prima..."
Buone Montagne e fanculo a Fedipos che mi percula alla grande visto che adesso è in pensione...
AL