cerchiamo di essere un "Fiore"

[SHERPA61]

il problema del mondo attuale è anche che semplicemente nessuno ha più palle per essere qualcuno caro Art.....è pieno di botti cerchiomunite....e di persone che colpiscono entrambe....con la scusa che devono magari prima imparare a dare i colpi meglio.

passo e chiudo

......fino qui Mauro....ti ho capito e seguito.
....e francamente non ti riconosco.Troppa chiacchiera......
Sarà che non so leggere.....
Saluti

Andrew..... o parliamo in prima persona o lasciamo che siano le convenzioni e i luoghi comuni a farlo per noi.
non penso di essere uno che fa "troppa chiacchiera", anche se ho capito il senso del tuo incipit.
sai....quando qualcuno "tira fuori" tutto d'un fiato tante cose, può essere che lo faccia per fare lo sborone, ma può anche essere che lo faccia per far capire solo che tante cose ci sono da imparare nella vita; poi……personalmente più approccio delle cose, argomenti, sfaccettature, visioni, filosofie e più mi rendo conto che devo studiare, imparare, approfondire, ….è così che è iniziato tutto……40 anni fa, ….rubando un libro nella bibliotechina/armadio della classe di terza media, l’ultimo giorno di scuola…….”gli scopritori dell’invisibile”……e cominciando ad appassionarmi al non essere semplicemente ignorante; ma da quella volta, ho solo accresciuto la sensazione, .....ogni volta che ho avvicinato un argomento, fosse l’alimentazione, la montagna, ..la filosofia, la caccia, la scienza, la fisiologia umana, l’anatomia, ….e così, ….passando da un libro di Angela ad uno di Messner, da uno di Turoldo a uno di Arcelli, da Fallaci a Jung, da Fromm a Bettiza, da Hawking a Golding, da Kafka a Biagi, ecc.ecc.ecc….ho cercato di crescere, non solo in età, ma in considerazione verso il mondo e me stesso.
Al tempo non c’era Internet…..é degli anni ottanta…..non c’era Goooooooogle, dove (se uno vuole) ti basta digitare una parola e ….ti si apre il mondo…..
Io…..la prima volta che ho letto….”endemico”…..ho dovuto alzarmi ….prendere un vocabolario….e capire cosa avevo letto.
Fa sorridere….forse….ma è stato un percorso faticoso…….per me; ….è anche per quello che son “stanco”….nessuno mi ha “aiutato”….
Ecco…..io, Art, …forse…..vorremmo solo “essere utili” a qualcuno (per quanto io Art non lo veda nemmeno col binocolo)….tutto qua.
Spero (stavolta) di essere stato abbastanza prosaico.
…vedi ….io vorrei sapere quanti, leggendo tutte quelle cose, hanno aperto Goooooogle…per imparare una cosa nuova che non sapessero……
ciao

[SHERPA61]

....avete provato a pensare che sembra una conversazione a tre??

è come in un'osteria Laus, ....eravamo quattro amici al bar.....che volevano cambiare il mondo....
se entra uno e, ...curioso, si avvicina e vuole sedersi al tavolo, ...prima di tutto gli versiamo un'ombra.....poi gli chiediamo chi è....e poi.....COSA PENSA.

se invece preferisce guardarci da lontano probabilmente verremo scambiati per quattro ubriaconi .....

venghino siori.....abbiamo appena cominciato a bere...!!

[daniela]

Ok ho studiato, sono pronta,...forse,........al liceo prendevo sempre sei....
E' cominciato tutto il 26 gennaio con people have the power, poi è sorta la domanda : cosa facciamo per cambiare il mondo ? Ebbene caro Mauro, la cosa più importante che ho imparato in questi 44 anni è che per cambiare il mondo devi cominciare a cambiare te stesso, poi puoi provare ad educare i tuoi figli, sperando che non vengano deviati da amicizie ed adolescenza turbolenta. La gente non cambia!!! Cosa faccio io? ..." Sono un eroe, perchè lotto tutte le ore, sono un eroe, perchè combatto per la pensione, sono un eroe perchè proteggo i miei cari...." ( Caparezza) e mi metto in discussione continuamente perchè ho poche certezze, una di queste è che non si smette mai di imparare e che c'è sempre qualcosa che mi può stupire (tutte le volte che cammino in montagna....una beccaccia, un cervo o camoscio, un lichene su un ramo....), e mi sento partigiana, verso quelle poche certezze che ho, ma forse non sono in grado di far proseliti, allora non riesco ad urlare le mie verità, le tengo dentro come tesori preziosi, visto che ormai si fa del revisionismo su tutto, per timore che me le rubino.

Vi ringrazio della discussione che avete aperto, ho imparato la parola "cerchiobottismo" (il non schierarsi), ed "eziologia".... , ....ma allora io ho un approccio eziologico verso ciò che mi circonda e non lo sapevo???? Beh, è il mio lavoro, devo capire perchè una pianta si ammala, per curarla.

Comunque volevo dirvi che se la discussione non viene compresa è sterile, non entra nelle menti, non illumina, al limite si presta ad interpretazioni personali che possono esser soggette a fraintendimenti....come forse è successo a me...spero di no.

Ma che tipo di fiore volete essere : uno semplice come quello del melo....che va a frutto...
o come quello dell'ortensia : bellissimo e complesso, un mazzetto a forma globosa composto da tanti fiori sterili.... che non vanno a frutto....

Bacio a tutti

[fedipos]

Arterio ha centrato il succo: tre persone. Non vi sembra un pò poco? Io riassumo tutto con : "c'era una volta il 1968". Pensateci un pò, ma poi cercate di vivere tutti un pò meglio, con meno astio dentro e con meno convinzioni, che emergono in maniera devastante, di rifiutare qualunque compromesso. La vita è già in compromesso con la morte nel momento che si viene al mondo. Avevo capito che c'è tanta frustrazione in giro, ma non a questi livelli.

[SHERPA61]

SOLA CETRA

Sento che forse i miei occhi
sono estinti dalla troppa luce
e dal troppo fissare il sole,
il cielo alto. Sento
d’essere diventato un cieco
che si muove per istinto
lungo deserte strade.
E il cuore, sola cetra,
capace d’illudermi ancora.

[ezio1961]

Arterio ha centrato il succo: tre persone. Non vi sembra un pò poco? Io riassumo tutto con : "c'era una volta il 1968". Pensateci un pò, ma poi cercate di vivere tutti un pò meglio, con meno astio dentro e con meno convinzioni, che emergono in maniera devastante, di rifiutare qualunque compromesso. La vita è già in compromesso con la morte nel momento che si viene al mondo. Avevo capito che c'è tanta frustrazione in giro, ma non a questi livelli.

Al di la' di concetti quali "pochi" o "tanti" che hanno carattere discorsivo ma poco scientifico , personalmente mi sento di dire che , per la mia esperienza, le Persone che qui stanno interagendo sono ( su argomenti cosi' complessi) ,messi tutti insieme , ben di piu' della massima concentrazione di "pensanti" che io abbia mai trovato.
Mi spiego meglio anche se aveTe capito : pensante = Persona che usa il cervello anche per scopi diversi dal trovare parcheggio in un centro commerciale la domenica pomeriggio.
Cio' detto qui sto imparando tante cose , soprattutto ho avuto la conferma che a "sondare" certi concetti social-personali NON sono solo quindi NON sono matto o disadattato.
E' gia' molto importante e , questo fatto , da solo , secondo me gia' giustifica gli sforzi fatti da tutti Voi.
Per dare un contributo personale e "denudarmi" un po' anch'io penso , come Fedipos , che e' necessario cercare di vivere "meglio". E' un augurio ed un impegno , non e' facile ( troppe turbative "consumistiche" utili allo "status quo" per perpetrarsi) pero' .................... essere un fiore ok + mettere a disposizione un sorriso anziche' un ghigno e' un gran bell'inizio.
Grazie

[fedipos]

Grazie della presa in considerazione. Allora contribuisco in maniera molto anomala, senz'altro molto vicina al Mauro che avendo vissuto con me certe esperienze è senz'altro più portato alla comprensione. Molto semplicemente, ri-sottoscrivendo quanto ri-sottolineato dall'Ezio: il cardine portante sul quale ruota tutto il buddismo, che non è una religione ma un modo di essere,è il raggiungimento del famoso Nirvana, termine bistrattato, abusato e non compreso. Che roba è? Semplicemente il tentare di arrivare alla consapevolezza dell'impermanenza, delle cose e delle persone. Sembra un frase come un'altra, ma provate a entrarci dentro. Sono trent'anni che vado in quei posti, ho superato i tremila km di catene hymalayane attraversate a piedi, ma non ci sono ancora riuscito.

[ezio1961]

La consapevolezza e l'accettazione dell'impermanenza ovvero .............. la liberazione finale dal dolore (finalmente ???!!) provocato dalla "necessita" del reincarnarsi.
BELLO !!
Ora , che si voglia o meno "credere" (reincarnazione ,passaggi vari ecc ecc ) e' innegabile come il Buddhismo sia una filosofia rivolta al (peraltro non semplice) REALE benessere dell'individuo.
Contrariamente alle religioni che normalmente tentano di "astrarre" al fine di rendere prigioniero ed omologare l'essere umano in modo tale da depotenziarne le capacita' di discernimento , questa "filosofia" permette all'Individuo di essere se' stesso e quindi felice ( subito .... qui ) senza necessita' di adire a premi o evitare punizioni future.
Difficile pero' decostentualizzare ed "usare" tale approccio come "ricetta" anche se , a ben vedere , un atteggiamento (volgarmente) "adattato" e' assolutamente possibile anche a prescindere dagli stimoli a cui siamo sottoposti.
Non dovrebbe pero' ( almeno penso) essere un atteggiamento forzato ma frutto o di particolare "predisposizione" o di un cammino razionale ben preciso (alla fine mi "conviene" essere cosi' piuttosto che diverso).
Certamente , tanti piccoli individui sorridenti e ben consapevoli che la loro liberta' finisce dove comincia quella degli altri , genererebbero una societa' meno stressata , prevaricatrice ecceccecc.
Ecco fatta la "rivoluzione " buddhista ( o chiamatela come volete) forse l'unica non coercita e che potrebbe ( dico potrebbe perche' ho tutti i dubbi del mondo) "DURARE".
Ah caxxo ... Vi lascio , devo prendere le mie pillole ......stamane ...... dimenticate !!!!!

[fedipos]

Bene, si va verso una certa forma di comprensione di qualcosa che va molto oltre le possibilità cognitive di coloro che non hanno avuto la fortuna di vivere certe esperienze. Allora ci provo: dal diario personale della spedizione in Dolpo del 1993,primo italiano ad avere avuto i permessi per entrare nel Bey Joual il paese nascosto.
2/8/93 Lago Poksumdo. ....." andiamo poi in giro per Ringmo: un piccolo gompa Bon Po, una bevuta di micidiale ciang col lama e poi ci dirigiamo al complesso monastico su lago. Il luogo è quasi irreale, come d'altra parte il lago stesso, di un intenso colore smeraldo. Gompa millenari, molto poveri, lontani anni luce dallo splendore dei grandi monasteri del Ladak ,quasi un'origine che muore in una terra dimenticata da tutti: Dolpo, quella culla originaria del Buddismo, 1500 anni prima di Siddarta. Il complesso monastico di Ringmo contava nel 1300 circa 500 monaci con tanto di Lamaseria, oggi sono due. Nelle solitudini che stiamo vivendo diversi monasteri sono chiusi per mancanza di monaci:è forse l'inizio della fine della più antica religione del mondo ? Una foto del Dalai Lama e due saponette ci augurano mille anni di vita felice. Poi mi chiedono delle batterie, pensavo per le pile, invece corrono a prendere una radiolina col mangianastri, inseriscono una cassetta ed è una puja collettiva di monaci, con la sua cantilena e il rauco suono delle trombe che riempie la piccola stanza del gompa. Anche se registrate quelle voci portano un sorriso velato sul volto del vecchio monaco che socchiude gli occhi forse immaginando i Jokang di Lhasa e Deprung echeggianti delle preghiere di centinaia di monaci. Ma lui probabilmente non sa che i cinesi hanno distrutto 2460 monasteri su 2500. Esco col nodo in gola e mi isolo dagli amici durante il ritorrno al campo. Alla sera arriva anche Bushal con un caprone, carne fresca, che gli è costato sei ore di marcia tra andata e ritorno. Io mi infilo nel sacco, domani c'è un'altro passo a 5900 metri e cerco di dormire......." Ecco, spazi sconfinati, la nostra insignifante presenza, il tempo sospeso, l'impermanenza.

[ezio1961]

Per cinque volte ho riletto Fedipos
Chiusi gli occhi ho provato ad essere li' con Lui , ma ho (purtroppo) potuto "solo" immaginare.
E' comunque una situazione "particolare" ed e' (molto) meglio di nulla.
merita un bel GRAZIE !!
Quelle vibrazioni mi sono familiari perche' , anche se la situazione cultural-ambientale e' certamente un fortissimo catalizzatore ed amplificatore , spesso riesco a provarle anche solo seduto in PACE al primo sole primaverile in un angolo riparato del mio cortile , accarezzando il gatto ( se anche lui lo desidera quindi NON SEMPRE) lasciando vagare la mente nel nulla (codificato) che e' poi il tutto ( esistente) oppure correndo il mio allenamento quotidiano nel buio invernale "sentendo" forte la presenza di mia Madre che se ne e' andata ( senza realmente andarsene ) pochi mesi or sono lasciandomi in regalo una forte consapevolezza della natura non "terrorizzante" dell'"oltre" , dell'energia che cambia forma , ma non muore.
E, ovviamente, in (qualche situazione particolare) montagna dove , a volte, VERAMENTE mi capita di sentirmi una ( piuttosto impersonale ma non insignificante) parte del TUTTO.
Buona Vita