Laustorre ha scritto:.....Daryo....???!!!.....tu hai urgentemente bisogno di andare in montagna,attaccarti ad una parete di 10 metri,e li ...a 10 metri da terra...attaccato a tutto quel c...o che vuoi....rifare le stesse identiche pippe mentali e equazioni matematico quantistiche....ma da li DEVI venire giù da solo...senza cadere....e....IN SILENZIO!!!!!...o vengo su e ti tiro giù a morsi.
Chiaramente...il tutto sarà filmato,fotografato e reso pubblico sul forum.....
Ciao bbbello.
Sono assolutamente d'accordo con te, a costo di fare 10 metri e tornare indietro immortalando la mia pavidità a beneficio del forum... fatta salva magnata e bevuta ovviamente
infatti ti ho scelto, e mo' son cazzacci tuoi
Sto seriamente meditando di farmi lasciare appeso ai "tetti" della palestra a 15 metri da terra di notte con nessuno in giro per qualche ora per abituarmi al concetto che le corde e i moschettoni tengono anche se io non faccio niente e mi schiaccio un pisolino, fai tu.
E non perchè aspiri particolarmente a penzolare in giro per pareti, ma perchè voglio vincere le mie paure (che anni fa non avevo), auto-convicermi che se imparo a fare le cose bene i materiali sono alleati e non nemici, e andare per monti tranquillo perchè so di saper gestire un imprevisto... se non son tranquillo io, non lo può essere mia figlia e chi sta con me.
Il problema è che i corsi in giro non sono "fai l'ordinario, gestisci l'imprevisto", ma "fai dell'imprevisto/estremismo il tuo hobby o regola di vita" e la cosa non mi trova molto d'accordo.
La montagna è una figata anche solo sapendo salire la Bepi Zac e un secondo grado in sicurezza per qualche decina di metri se poi panorama e compagnia ti ripagano per ore, giorni di normale sentiero... non serve saper fare la pisetta o un IV grado multi tiro di 10 ore per divertirsi (con tutto il rispetto per chi li fa, ovviamente e sinceramente... più per il IV grado che per la pisetta, soggettivamente parlando eheh).
Venendo in trentino dopo 35 anni di piemonte ho capito che saper fare 10-50 metri di roba "hard" consente di fare il salto qualitativo per ore, giorni... l'estremo come mezzo, non come fine insomma.
Ma siccome in quei 50 metri rischi la buccia (e molti manco se ne rendono conto), serve preparazione esemplare, ma chi ti dà (vorrebbe dare) preparazione esemplare, lo fa con l'idea che tu passi la vita a fare solo quei 50 metri... ma chi l'ha detto?!?
Non so se mi son spiegato.