Per quanto riguarda gli "infami", varie letture mi hanno fatto cambiare idea su vari personaggi: su alcuni in meglio, su altri in peggio.
alverspir ha scritto:Cmq la ricostruzione di paolini è basata sui fatti accertati e a quanto sembra confermati.
E' quello che pensavo anch' io, avendo letto solo il suo libro e quello della Merlin:
poi ho iniziato a leggere altri libri, tra cui quello di Edoardo Semenza, quello di Luigi Rivis e quello di Claudio Datei.
Paolini com'e' ovvio (negli anni 90 a parte i libri della Merlin e di Reberschack non c'era altro sulla vicenda) si basa principalmente sulla ricostruzione della Merlin, a sua volta basata sull' indagine parlamentare del PCI (che sappiamo all' epoca quanto potesse essere affidabile) e sull' istruttoria del giudice Fabbri che chiamava in causa la teoria della corsa al collaudo, teoria rigettata dalla corte poiche' che la diga fosse collaudata o meno, non avrebbe influito sui soldi che avrebbe preso la SADE dall' ENEL...
Altra cosa, l' ultima tranche di contributo statale a fondo perduto non sarebbe piu' spettata alla SADE ma all' ENEL - nuova proprietaria dell' impianto, cioe' allo stato stesso.
Tra l' altro Paolini dimentica (o probabilmente non sa) che fino al 59 (legge voluta fatalita' da Penta) non era richiesto sondare il terreno del bacino ma bastava che tenessero le pareti dove appoggiava la diga: in Italia mancava totalmente una cultura tecnico/geologica che portasse ad un' approfondito studio dei bacini e delle frane
alverspir ha scritto:Ritengo che circoscrivere una tragedia del genere alla figura di uno-due protagonisti per superficialità e complessi vari sia molto riduttivo ed un alibi al mondo corrotto ed infame che ha consentito che una tale tragedia si compia.
non sto trovando un' alibi alle porcate che si fanno a quei livelli (considera poi che c'era anche lo Stato che spingeva a fare gli impianti perche' eravamo nella merda e dovevamo ricostruire il Paese), sono solo sconcertato perche' sinceramente tra una coglionata di un mona che giocava con la diga e la vita di 2000 anime, e un disastro previsto ma ignorato per motivi di soldi, non so quale sia la peggio...
Certo e' che se sti infami avessero lasciato lavorare Ghetti come dovuto (e come avrebbe voluto Carlo Semenza) si sarebbero accorti immediatamente delle ondate bibliche che sarebbero venute fuori, e' anche per questo che ce l' ho a morte con Biadene: prima fa sospendere gli esperimenti di Ghetti, poi va avanti zitto zitto senza informare il Ministero, poi addirittura fa finta che niente fosse nonostante i continui terremoti... e al processo bella faccia da culo impassibile...
alverspir ha scritto:Il Vajont ha fatto clamore per il numero alto di vittime e la cancellazione totale di un paese, ma quante altre tragedie sono e stanno accadendo per la violenza ambientale perpetrata da categorie di infami e corrotti in nome del sempre e solito motivo: potere/denaro.
Pienamente d' accordo, basta vedere i telegiornali ogni anno tra fine ottobre e i primi di novembre: posti ogni anno diversi ma solita storia