Vincere le paure

[Laustorre]

....permesso....
...scusate,se uno ha paura,HA PAURA.Vertigini,paura del vuoto,dell'altezza,come cavolo vi pare,rientra nel campo delle "fobie"...o paure,detto terra terra.
Si,l'amico dice in montagna va chiunque,ed il problema sta proprio li.Ci può andare chiunque,dipende a fare cosa,dove e con chi.
14 Aprile 2013...giornata calda spettacolo...Canzo direzione ferrata XXV con i miei figli e nipote.Arriviamo sotto,imbraghiamo...il nipote(11 anni)...si siede,in preda al panico,prontamente rassicurato,farà il giro intorno e andrà a prendere il sole al SEV.Faccio partire Matteo per primo,l'ha già fatta...il muro iniziale è tosto,anche per la distanza tra gli appigli che non sono il max per le sue braccia da ragazzino,ma va via bene...dietro io....dietro l'altro mio piccolo (11 anni)...fine del muro....Matteo crolla psicologicamente...è bastata una nuvola nera,una folata di vento gelato...panico.E' a 4 metri da me...diventa bianco...cazzo....ho tutto con me....ghiere,rinvio con doppio inglese già infilato....una decina di metri di corda da 9...alla quale però è attaccato per sicurezza Luca,che è alla sua prima ferrata difficile.Ora....Filippo è uno scassacazzo di prima categoria...ma nei 3 giorni con lui,che rifarei volentieri,ho imparato ad essere essenziale,senza fronzoli e divento un robot...niente di trascendentale,ma...recupero Matteo....lo lego...lo calo insieme a Luca,proprio mentre una comitiva di 10 ragazzi sta salendo....la metà in scarpe da ginnastica!!!...anzi...per correre!!!!....Matteo prende il suo bravo sentiero e si incammina,io stoppo la comitiva...col cazzo che vi faccio passare davanti in scarpe da corsa....riparto con Luca...siamo un pò lenti...lui è bassino...e io la ferrata di conseguenza la faccio 2 volte,salgo...assicuro...riscendo,accompagno nella progressione...risalgo.Bene,uno ci raggiunge...sta nel culo e lo faccio passare...panico suo...non sa come sorpassarci...ci facciamo piccoli piccoli....niente....mi chiede se ci possiamo sganciare...fiuto l'aria,metto il mio armo,ci ficco un ghiera del Fed,assicuro il mio ragazzo e faccio passare "l'Alpinista"....arriviamo in cima.Foto...bene,dobbiamo scendere...strano c'è la fila sul sentiero di discesa...sorpresa.....40 cm di neve,ghiaccio e poltiglia sulle rocce levigate di loro...che figata...che si fa?....Ghiera sull'imbrago di Luca,altro ghiera con cordino,veloce corso su come armare una sosta a Luca....cordino da 9,10 metri non uno di più, ma a saperli usare bastano(vero Fed???)...calo il bimbo..arriva in sosta,se la arma...scendo io...30 minuti siamo al SEV...e gli altri???....non so,non ho visto elicotteri però...
Niente di che,questo mio intervento vuole rispondere un pò a tutti i post,questo,quello sui 20 metri di corda e di che tipo...sulla gestione delle paure proprie e ....altrui.Perchè di ferrate facili ce ne sono una marea....ma se ti prende una folata di vento gelido,una nuvola nera,hai fame,freddo,sete,sei poco vestito...e chi ti accompagna è uno che di diverso da te solamente NON soffre di vertigini,che fate??....
O magari sei su una vietta di II° grado che fanno tutti,anche le veline e i tronisti....e non succede mai nulla....
Auguro a tutti buone montagne,un abbraccio agli amici(...Storm...azz se sei diventato professionista... ....ciao grande).

[giubi_pd]

Cavolo, giusta la tua considerazione,non fa una piega. Anche il mio amico è caduto per ottocento metri di scivoli ghiacciati sullo Shisma pagma, si è rialzato ed è tornato su!! Voglio dire: il culo è una cosa, tutto il resto un'altra.

No Filippo, mi spiace, ma non sono d'accordo stavolta, non può solo essere culo. Perché se parli di fortuna, anche te sicuramente in tutti gli anni passati all'alpe, l'hai avuta.
Accetto che tu in base alla tua personale esperienza possa fidarti di certi materiali, ma esistono persone con pari esperienza tua, che magari hanno una diversa confidenza con materiali dei quali te non ti fidi, il mondo dei materiali non è bianco o nero, si evolve, o arrampicheremmo ancora con canaponi, cunei in legno e scarponassi in cuoio.

[Storm Sentry]

....permesso....
...scusate,se uno ha paura,HA PAURA.Vertigini,paura del vuoto,dell'altezza,come cavolo vi pare,rientra nel campo delle "fobie"...o paure,detto terra terra.
Si,l'amico dice in montagna va chiunque,ed il problema sta proprio li.Ci può andare chiunque,dipende a fare cosa,dove e con chi.
14 Aprile 2013...giornata calda spettacolo...Canzo direzione ferrata XXV con i miei figli e nipote.Arriviamo sotto,imbraghiamo...il nipote(11 anni)...si siede,in preda al panico,prontamente rassicurato,farà il giro intorno e andrà a prendere il sole al SEV.Faccio partire Matteo per primo,l'ha già fatta...il muro iniziale è tosto,anche per la distanza tra gli appigli che non sono il max per le sue braccia da ragazzino,ma va via bene...dietro io....dietro l'altro mio piccolo (11 anni)...fine del muro....Matteo crolla psicologicamente...è bastata una nuvola nera,una folata di vento gelato...panico.E' a 4 metri da me...diventa bianco...cazzo....ho tutto con me....ghiere,rinvio con doppio inglese già infilato....una decina di metri di corda da 9...alla quale però è attaccato per sicurezza Luca,che è alla sua prima ferrata difficile.Ora....Filippo è uno scassacazzo di prima categoria...ma nei 3 giorni con lui,che rifarei volentieri,ho imparato ad essere essenziale,senza fronzoli e divento un robot...niente di trascendentale,ma...recupero Matteo....lo lego...lo calo insieme a Luca,proprio mentre una comitiva di 10 ragazzi sta salendo....la metà in scarpe da ginnastica!!!...anzi...per correre!!!!....Matteo prende il suo bravo sentiero e si incammina,io stoppo la comitiva...col cazzo che vi faccio passare davanti in scarpe da corsa....riparto con Luca...siamo un pò lenti...lui è bassino...e io la ferrata di conseguenza la faccio 2 volte,salgo...assicuro...riscendo,accompagno nella progressione...risalgo.Bene,uno ci raggiunge...sta nel culo e lo faccio passare...panico suo...non sa come sorpassarci...ci facciamo piccoli piccoli....niente....mi chiede se ci possiamo sganciare...fiuto l'aria,metto il mio armo,ci ficco un ghiera del Fed,assicuro il mio ragazzo e faccio passare "l'Alpinista"....arriviamo in cima.Foto...bene,dobbiamo scendere...strano c'è la fila sul sentiero di discesa...sorpresa.....40 cm di neve,ghiaccio e poltiglia sulle rocce levigate di loro...che figata...che si fa?....Ghiera sull'imbrago di Luca,altro ghiera con cordino,veloce corso su come armare una sosta a Luca....cordino da 9,10 metri non uno di più, ma a saperli usare bastano(vero Fed???)...calo il bimbo..arriva in sosta,se la arma...scendo io...30 minuti siamo al SEV...e gli altri???....non so,non ho visto elicotteri però...
Niente di che,questo mio intervento vuole rispondere un pò a tutti i post,questo,quello sui 20 metri di corda e di che tipo...sulla gestione delle paure proprie e ....altrui.Perchè di ferrate facili ce ne sono una marea....ma se ti prende una folata di vento gelido,una nuvola nera,hai fame,freddo,sete,sei poco vestito...e chi ti accompagna è uno che di diverso da te solamente NON soffre di vertigini,che fate??....
O magari sei su una vietta di II° grado che fanno tutti,anche le veline e i tronisti....e non succede mai nulla....
Auguro a tutti buone montagne,un abbraccio agli amici(...Storm...azz se sei diventato professionista... ....ciao grande).

azzo, proprio tu mi parli di professionista...guarda che popò di roba hai scritto...no io ho solo ridotto un po' la pancia
ma la sosta l'hai armata sugli spit o proprio sulla roccia nuda?
al di là della tecnica...da come la racconti hai una padronanza e un sangue freddo raro anche tra gli esperti ai lavori.

good so!

[tittus65]

A mio modo di vedere, imparare a dominare le paure è una parte essenziale dell'andare in montagna.
E preferisco "dominare" a "vincere" perché, mentre penso che "vincerle" completamente sia abbastanza difficile, credo invece che sia possibile imparare a "dominarle", e poter migliorare nel tempo sotto questo aspetto.
E comunque un pò di "sana" paura, secondo me, è quello ci vuole per stare con i piedi per terra e tornare a casa con le proprie gambe.
Ma, invece di farsi condizionare troppo dalla paura o, peggio ancora, di ignorarla, disogna imparare a riconoscerla e a dominarla, a tenerla sotto controllo nelle situazioni critiche evitando di trasformarla in panico, con conseguenze disastrose per se stessi e per gli altri.
Certo, le vertigini sono una "brutta" paura per chi vuole andare in montagna ma penso anch'io come Fedipos che siano un fattore psicologico e credo che si possa arrivare a "dominarle".
Io, ad esempio, ne soffro parecchio in città, mentre non ne soffro e non ne ho mai sofferto in montagna (per fortuna!). Nemmeno quando mi trovo in piena parete.
Non so esattamente perché, però è così.
Probabilmente elaboro il concetto di "vuoto" in modo diverso a seconda del contesto, e in montagna, dove mi concentro su quello che devo fare ma soprattutto mi piace quello che sto facendo, non mi dà fastidio.
In città, invece, faccio fatica ad affacciarmi da un balcone. Poi penso: "ecchecaz... possibile ? Sarà mica peggio della ferrata tal dei tali ?" e, ragionando, le vertigini passano...
Credo che la questione sia riuscire ad acquisire, col tempo, la disciplina mentale necessaria per tenere a bada le paure, compresa quella del vuoto.
Facile a dirsi, ma evidentemente molto più faticoso a farsi, però penso che, se siamo supportati da una passione vera, possiamo farcela a trovare la forza e gli stimoli per imparare a "dominare" le paure.
E che, alla fine, sia un buon insegnamento che noi stessi, attraverso la montagna, possiamo darci.

Ciao, e buone montagne a tutti i "paurosi".
tittus

[giubi_pd]

Piccola precisazione... di psicologico non c'è nulla nelle vertigini, sono un problema medico e per l'esattezza sono un sintomo causato da un disturbo a carico del senso dell'orientamento legato a un'alterazione delle funzioni dell'apparato dell'equilibrio. Quindi se le hai te le tieni e fare il salame su un albero non serve ad una mazza..

[tittus65]

Piccola precisazione... di psicologico non c'è nulla nelle vertigini, sono un problema medico e per l'esattezza sono un sintomo causato da un disturbo a carico del senso dell'orientamento legato a un'alterazione delle funzioni dell'apparato dell'equilibrio. Quindi se le hai te le tieni e fare il salame su un albero non serve ad una mazza..

Credo che nel topico si intendesse "vertigine" come "paura del vuoto" e non con il significato strettamente medico del temine.
Anche perché il titolo stesso del topico è "Vincere le paure", quindi...
In effetti sarebbe più esatto usare il termine "acrofobia", che non conoscevo e che ho scoperto googolando un pò.
Grazie per la precisazione.

tittus

[Storm Sentry]

Piccola precisazione... di psicologico non c'è nulla nelle vertigini, sono un problema medico e per l'esattezza sono un sintomo causato da un disturbo a carico del senso dell'orientamento legato a un'alterazione delle funzioni dell'apparato dell'equilibrio. Quindi se le hai te le tieni e fare il salame su un albero non serve ad una mazza..

non sono d'accordo...
o meglio...


probabilmente quello che avevo/ho io è semplicemente paura del vuoto. effettivamente giramenti di testa non mi sono mai capitati quando ero in ferrata...paura del vuoto sì. quella invece con l'esercizio si riesce a tenere sotto controllo...

[giubi_pd]

Piccola precisazione... di psicologico non c'è nulla nelle vertigini, sono un problema medico e per l'esattezza sono un sintomo causato da un disturbo a carico del senso dell'orientamento legato a un'alterazione delle funzioni dell'apparato dell'equilibrio. Quindi se le hai te le tieni e fare il salame su un albero non serve ad una mazza..

non sono d'accordo...
o meglio...


probabilmente quello che avevo/ho io è semplicemente paura del vuoto. effettivamente giramenti di testa non mi sono mai capitati quando ero in ferrata...paura del vuoto sì. quella invece con l'esercizio si riesce a tenere sotto controllo...

hai praticamente confermato quello che ho detto.. deciditi.. sei d'accordo o no ?

[Daryo]

Aggiornamento, e chiedo ulteriore consiglio per il proseguimento.

Dopo i vostri consigli ho scelto una strada un po' diversa, complice mia figlia di 10 anni.
Alla signorina pare piaccia arrampicare, cosi' siamo andati diverse volte in palestra di roccia (ovviamente con l'espertone pagato, visto che io di gri gri, rilanci, discese in corda doppia ecc ecc non ricordo nulla e la sicurezza viene prima di tutto) per farla imparicchiare/sgranchire; le è piaciuto talmente tanto che vorrebbe fare un corso più "serio" nel corso dell'inverno.
La cosa divertente è che ho pensato, già che ero li' con lei... "valà provo anche io, vediamo come va con sta storia delle vertigini" e... cosa buffa (ma forse mica tanto) non solo sono andato su tranquillissimo e senza far fatica per la via di secondo-terzo grado pur coi miei 41 anni di disallenamento, ma a quanto pare l'essere appeso a una corda con qualcuno di sotto che mi fa da sicura e che mi aiutava evidentemente psicologicamente fa il suo effetto, perchè di vertigini manco l'ombra o quasi direi.

A questo punto quindi mi sono detto... mi faccio un corso base per re-imparare a usare i materiali, fare i nodi, usare un pezzo di corda da 20-30 metri quando serve, tenere in sicurezza mia figlia con gri-gri e corde doppie e cosette cosi', e poi riprendo a fare qualche ferrata "alpina" (e non sportiva o estrema) con qualche amico, magari anche il solo fatto di legarmi o poterlo fare mi fa stare più tranquillo.

Il problema è che ora mi sto informando e sono un tantino confuso... ci sono a) corsi di arrampicata sportiva b) corsi di arrampicata in falesia c) corsi di arrampicata artificiale d) corsi generici di alpinismo.

a, b e c sembrano troppo eccessivi per il mio target (frega niente di arrivare a fare tiri da 300 metri in parete di 4-5 grado, falesia o roccia che sia... mi basta arrivare al terzo scarso, saper usare una corda in salita e in discesa in coppia con mia figlia per poi magari ferrare in sicurezza su ferrate di tipo "alpino"); d) sembra essere troppo "light" (al max giusto l'uso della corda per traversare un nevaio e robette cosi').
Stasera sono a sentire la presentazione del corso in falesia e esporrò i miei dubbi a chi presenta il corso, vediamo che mi dicono; per la bimba molti mi han detto che l'ideale a quell'età è partire coi corsi in artificiale, in palestra coperta (visto che poi sono di Milano e quindi non è che abbia molta scelta).

Sto notando inoltre che (idea per voi del settore...) nessuno fa corsi "famiglia" in cui io e mia figlia si possa stare con l'istruttore e imparare a far coppia... o corsi bimbi, o corsi adulti.

Consigli? idee?

Ciao grazie!

[fedipos]

Il suicidio assistito.