Storm Sentry ha scritto:Michele...ti ringrazio per la disponibilità...ma ti chiedo ancora una cosa...
mi dicevi che non servono dadi, friends, niente...
suppongo però che le soste siano attrezzate "adeguatamente"....il che in montagna vuol dire tutto e niente...ma vabbé...poniamo che le soste siano fatte bene...
non credo che le soste tra di loro siano ravvicinate..
tradotto in termini pratici, con cosa mi rinvio tra una sosta e l'altra onde evitare di fare un volo di 5-10 metri? non credo proprio che la normale al cristallo sia spittata (lo dico in maniera semiseria, posso già immaginare che è così)
voglio dire: ok che non è una falesia e non vanno i rinvii ogni due metri....e ok anche che non penso di andare su con 3 chili di chiodi e chiodare il cristallo come il cerro torre.....ma come faccio per "proteggermi" almeno ogni 5 metri di salita?
Non è spittata come non lo sono le normali classiche delle Dolomiti.
Scusa la battuta: se ritieni opportuno assicurati in tal modo sulla normale del Cristallo... parti domani e forse rientri per Natale...
Intendiamo bene: le soste essenziali sono sopra i due canalini e sopra la paretina presso il bastone del Ploner (ben solide).
Per ogni altro punto (pochi) dove si ritenga di assicurare eventualmente ci sono possibilità su spuntoni ed affini...
la parte 'libera' non supera il I+, II- ma con tratti moderatamente esposti, brevi e ottimamente appigliati.
Se si pensa di fare una normale del genere abbondando oltre le 2-3 occasioni in salita e le 4-5 in discesa, allora non è il caso...
meglio fare una serie corposa di normali più facili e poi andarci...
Siamo in ambiente (moderatamente facile) alpinistico classico. Mille anni luce lontani da falesie, palestre, ecc..., un altro mondo.
L'approccio e diverso, la progressione è diversa, la testa deve essere diversa, l'esperienza pure...
Non si inventa niente, non si compra nulla. L'ambiente è ambiente. stop.
Prova a salire il Cristallino di Misurina e prendilo come punto di partenza per capire cosa è una normale su 3000 mt.
Ecco da quel punto in poi è tutto più... alpinistico.