La Cresta Orientale della Val di Bondo
Si parcheggia a Limone presso il Palasport, si sale verso la Casa di Daniele Comboni, una volta lì si seguono i cartelli Sentiero Dalco (112), prima su sterrato poi per sentiero panoramico si arriva ad un bosco e al crinale. Si tiene subito la dx e, in qualche minuto si può salire sulla prima cima della giornata: M.Preals (1h40’).
Ridiscesi dall’altura dobbiamo tenere direzione W in discesa nella faggeta, segnavia bianco rossi,
fino ad arrivare ad una costruzione in un pianoro dove ispira una piccola pausa al sole,
ora teniamo direzione sud, a sx della casa, chiesetta diroccata (peccato!).
Arriviamo in…. a Loc.Degà, alcune case nel bosco, proseguiamo, fino ad arrivare ad un quadrivio(30’), 109 per Corna Vecchia, 268 per Limone e una traccia direzione W in leggera salita, prenderemo quest’ultima senza segnalazioni, che si inerpica poi fino a ricongiungersi al sentiero Cai, dove noi teniamo la sx e poco dopo troviamo un altro bivio, abbandoniamo il principale che in quel punto scenderebbe e saliamo a dx ripidamente a zig zag, fino a raggiungere la 2a “vetta” del giorno Cima Sospiri 1266m (50’), godiamo il panorama offerto e proseguiamo per traccia non segnata abbassandoci prima e salire poi verso la 3° cima: Cima della Selva (20’).
Scendiamo di nuovo per traccia fino ad una sella che fiancheggia una sterrata, tralasciamo quest’ultima per salire di nuovo, cartello indicazioni per Roccolo della Brosa-Corno Nero, quando si arriva ad un’altura con un palo strano siamo sulla 4a vetta: Roccolo della Brosa (10’).
Ora ci abbassiamo nuovamente di poco per riprendere la traccia principale e proseguiamo verso N,
quando siamo sul fianco orientale del Corno Nero dobbiamo salire per una traccia molto labile che a zig zag sale in cima (30’),
Per scendere è possibile farlo, per gli esperti, seguendo delle roccette da disarrampicare (due passaggi di II°) direzione NW, fino a scendere in una stretta (attenzione), percorrerla e scendere per bosco verso est fino a ritornare sul sentiero principale; l’alternativa è scendere dalla stessa via di salita.
Si riprende verso nord arrivando ad un bivio sul versante sud della Corna Vecchia, tralasciamo a sx per Passo Nota e a dx per Dalco e saliamo dritti a N, anche in questo caso non vi sono sentieri ufficiali che salgono, noi siamo saliti da una valletta erbosa che ci ha portati in cresta dove abbiamo trovato una modesta traccia che abbiamo seguito fino alla cima facendoci strada tra i fitti mughi negli ultimi metri (1h20’).
Abbiamo provato a scendere sul versante ovest ma non abbiamo trovato nulla di sicuro, così siamo ritornati sulla traccia di cresta che abbiamo seguito fino a delle roccette trovando anche un segno giallo che ci ha rassicurati. Si prosegue sempre in cresta fino ad incontrare un grosso masso in bilico che aggiriamo sulla dx per proseguire, senza indugio, sulla cresta, fino ad un certo punto trovarsela sbarrata da mughi, è ora di scendere sulla dx (est) per costa erbosa, giungendo sul sentiero buono.
Si svolta a sx fino al seguente bivio dove seguiremo il 124 in discesa (EE) indicante Limone-Cuen del Diaol (35’).
In 20’circa ci troveremo sotto una parete con anfratto. Seguendola e aggirando uno spigolo ci ritroveremo al “Cuen del Diaol” una cavità naturale (qualche metro di arrampicata facile su traverso). Si ritorna sui propri passi per scendere, seguendo sempre i segnavia bianco rossi direzione N, passando da vallecola a vallecola su ripide coste erbose (attenzione!).
Si arriva ad un certo punto ad un vajo: abbiamo sbagliato, dobbiamo tornare indietro fino a ritrovare i segnavia o la traccia che scende in basso. Da qui in poi il percorso si fa più semplice fino ad arrivare nella Valle Faigole, ce se ne accorge per la presenza di alcune belle cascate.
Si arriva in 1h40’circa alla Valle del Singol e su strada selciata, spacca ginocchia, si arriva ad un bar dove a dx vediamo una passeggiata molto carina che costeggia il Torrente San Giovanni e arrivati ad una strada svoltiamo a dx attraversando il ponte e tenendo le indicazioni per la Casa di Daniele Comboni e da lì all’auto (50’).
17 km; 9h; 1830md.
Ps: scusa Devis se ho cambiato nome alla discussione ma mi sembra più giusto questo