Storm Sentry ha scritto:e l'italiano...?
semplice, è la lingua più bella del mondo!!!
Storm Sentry ha scritto:e l'italiano...?
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....
SHERPA61 ha scritto:Storm Sentry ha scritto:e l'italiano...?
è la lingua di Albero Sordi......
dei vigliacchi......dei pavidi
delle persone senza voglia di combattere per nulla che non porti guadagno
di chi passa l'esistenza a lamentarsi di quello che non fanno gli altri.....dimentico di quello che non ha MAI fATTO LUI......tanto..."il mondo non lo cambi mica tu'?"...
di quelli che si schierano o di qua o di la (salvo cambiar squadra), ma che non sanno prendere una NUOVA posizione autonoma
l'Italiano e la lingua di una nazione e di un popolo che ha/sta sprecando per sempre la possibilità di essere UNICO, e accade non per educazione o democrazia o buon senso o tutto quello che volete.
accade solo perchè NON SI CREDE.....più a nulla.
andate a cagare
donnicciuole del cazzo (dedicato soprattutto ai Maschi.....o presunti tali)
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....
SHERPA61 ha scritto:Storm Sentry ha scritto:e l'italiano...?
è la lingua di Albero Sordi......
dei vigliacchi......dei pavidi
delle persone senza voglia di combattere per nulla che non porti guadagno
di chi passa l'esistenza a lamentarsi di quello che non fanno gli altri.....dimentico di quello che non ha MAI fATTO LUI......tanto..."il mondo non lo cambi mica tu'?"...
di quelli che si schierano o di qua o di la (salvo cambiar squadra), ma che non sanno prendere una NUOVA posizione autonoma
l'Italiano e la lingua di una nazione e di un popolo che ha/sta sprecando per sempre la possibilità di essere UNICO, e accade non per educazione o democrazia o buon senso o tutto quello che volete.
accade solo perchè NON SI CREDE.....più a nulla.
andate a cagare
donnicciuole del cazzo (dedicato soprattutto ai Maschi.....o presunti tali)
Flavio ha scritto:SHERPA61 ha scritto:Storm Sentry ha scritto:e l'italiano...?
è la lingua di Albero Sordi......
dei vigliacchi......dei pavidi
delle persone senza voglia di combattere per nulla che non porti guadagno
di chi passa l'esistenza a lamentarsi di quello che non fanno gli altri.....dimentico di quello che non ha MAI fATTO LUI......tanto..."il mondo non lo cambi mica tu'?"...
di quelli che si schierano o di qua o di la (salvo cambiar squadra), ma che non sanno prendere una NUOVA posizione autonoma
l'Italiano e la lingua di una nazione e di un popolo che ha/sta sprecando per sempre la possibilità di essere UNICO, e accade non per educazione o democrazia o buon senso o tutto quello che volete.
accade solo perchè NON SI CREDE.....più a nulla.
andate a cagare
donnicciuole del cazzo (dedicato soprattutto ai Maschi.....o presunti tali)
Potrei anche parzialmente concordare con il tuo intervento, a patto di prenderlo come una provocazione (nel senso etimologico del "pro"-"vocare", ovvero del chiamar fuori, a dare virilmente battaglia).
Ricordo pero´ che quanto da te descritto e´ in linea con quella fase di decadenza comune all´intero sedicente "occidente" (forse insita come destino nel suo stesso nome) e di cui in Germania non ci sono affatto meno esempi che in Italia (d´altronde fu proprio un Tedesco a scrivere, nel secolo scorso, "il Tramonto dell´Occidente").
Come anche in Italiano si sono scritte dichiarazioni di guerra ed anche in Italia ci fu chi non cambio´bandiera, cosi´ anche in Germania ci sono le donnicciuole, anche in Tedesco si scrivono giustificazioni al cambiare squadra (in ogni senso, da quello calcistico a quello filosofico).
Hai perfettamente esemplificato quel trionfo del pessimismo dell´intelligenza (e quindi dei fini, delle concezioni, dei tipi umani, individuali ed eudemonici) contro l´ottimismo della volonta´ (e quindi di possibili fini comunitari e anagogici, alla fine sempre tacciati di "errore", se non di "crimine" o "follia", da chi usa la ragione partendo da altre tacite premesse di verita´) cui ci siamo chiaramente condannati con il sedicente "illuminismo", che da almeno due secoli chiamiamo stupidamente "progresso", la cui origine valoriale e mitico-religiosa risale forse a piu´ di duemila anni fa (se prestiamo fede allo zio Friedrich), e di cui ora si iniziano a vedere le estreme conseguenze, non gia´ le cause profonde.
Non per questo e´lecito disperare.
L´etica stoica ci insegna che proprio l´essere nati in un´eta´ oscura e´segno di benevolenza del destino e rappresenta un´occasione per mettersi alla prova, esattamente come nelle guerre, in cui ai piu´ capaci si riservano le missioni piu´ dure, lasciando ai deboli ed ai codardi quelle piu´ facili.
Se non ci sara´ concesso di vivere in un mondo in ordine, abbiamo sempre la liberta´ di fare della nostra vita la testimonianza che un modo di esistere diverso da quello delle pecore e´ possibile. Chi sapra´ fare cio´acquisira´ assai piu´merito di chi, nato in altre epoche, e´ stato guidato alla virtu´dall´esempio continuo dei contemporanei.
Anche in un mondo di rovine troverai chi sa stare in piedi e sara´ d´esempio per chi un giorno, dopo il crollo totale, sulle rovine e con le rovine sapra´ ricostruire.
Comprendo (pur non condividendolo del tutto) il tuo sfogo e ti saluto prima di finire troppo fuori tema (e forse fuori legge).
P.S.
Lo stesso personaggio di Alberto Sordi, nella "Grande Guerra" di Monicelli, sa riscattarsi proprio all´ultimo.
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....
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