Quanto sono avanti i Tedeschi!

[giubi_pd]

e l'italiano...?

semplice, è la lingua più bella del mondo!!!

[giubi_pd]

e l'italiano...?

è la lingua di Albero Sordi......
dei vigliacchi......dei pavidi
delle persone senza voglia di combattere per nulla che non porti guadagno
di chi passa l'esistenza a lamentarsi di quello che non fanno gli altri.....dimentico di quello che non ha MAI fATTO LUI......tanto..."il mondo non lo cambi mica tu'?"...
di quelli che si schierano o di qua o di la (salvo cambiar squadra), ma che non sanno prendere una NUOVA posizione autonoma
l'Italiano e la lingua di una nazione e di un popolo che ha/sta sprecando per sempre la possibilità di essere UNICO, e accade non per educazione o democrazia o buon senso o tutto quello che volete.
accade solo perchè NON SI CREDE.....più a nulla.
andate a cagare

donnicciuole del cazzo (dedicato soprattutto ai Maschi.....o presunti tali)

piccola provocazione ..

è la lingua di chi si lamenta dell'italia e degli italiani ..

perdona sherpa, ma non sono del tuo parere... l'italia è piena di gente che si spacca il culo, ed è la maggioranza, ma come è d'uso si notano di più le cose negative che quelle positive anche se in minoranza..

[Flavio]

e l'italiano...?

è la lingua di Albero Sordi......
dei vigliacchi......dei pavidi
delle persone senza voglia di combattere per nulla che non porti guadagno
di chi passa l'esistenza a lamentarsi di quello che non fanno gli altri.....dimentico di quello che non ha MAI fATTO LUI......tanto..."il mondo non lo cambi mica tu'?"...
di quelli che si schierano o di qua o di la (salvo cambiar squadra), ma che non sanno prendere una NUOVA posizione autonoma
l'Italiano e la lingua di una nazione e di un popolo che ha/sta sprecando per sempre la possibilità di essere UNICO, e accade non per educazione o democrazia o buon senso o tutto quello che volete.
accade solo perchè NON SI CREDE.....più a nulla.
andate a cagare

donnicciuole del cazzo (dedicato soprattutto ai Maschi.....o presunti tali)

Potrei anche parzialmente concordare con il tuo intervento, a patto di prenderlo come una provocazione (nel senso etimologico del "pro"-"vocare", ovvero del chiamar fuori, a dare virilmente battaglia).
Ricordo pero´ che quanto da te descritto e´ in linea con quella fase di decadenza comune all´intero sedicente "occidente" (forse insita come destino nel suo stesso nome) e di cui in Germania non ci sono affatto meno esempi che in Italia (d´altronde fu proprio un Tedesco a scrivere, nel secolo scorso, "il Tramonto dell´Occidente").

Come anche in Italiano si sono scritte dichiarazioni di guerra ed anche in Italia ci fu chi non cambio´bandiera, cosi´ anche in Germania ci sono le donnicciuole, anche in Tedesco si scrivono giustificazioni al cambiare squadra (in ogni senso, da quello calcistico a quello filosofico).

Hai perfettamente esemplificato quel trionfo del pessimismo dell´intelligenza (e quindi dei fini, delle concezioni, dei tipi umani, individuali ed eudemonici) contro l´ottimismo della volonta´ (e quindi di possibili fini comunitari e anagogici, alla fine sempre tacciati di "errore", se non di "crimine" o "follia", da chi usa la ragione partendo da altre tacite premesse di verita´) cui ci siamo chiaramente condannati con il sedicente "illuminismo", che da almeno due secoli chiamiamo stupidamente "progresso", la cui origine valoriale e mitico-religiosa risale forse a piu´ di duemila anni fa (se prestiamo fede allo zio Friedrich), e di cui ora si iniziano a vedere le estreme conseguenze, non gia´ le cause profonde.

Non per questo e´lecito disperare.
L´etica stoica ci insegna che proprio l´essere nati in un´eta´ oscura e´segno di benevolenza del destino e rappresenta un´occasione per mettersi alla prova, esattamente come nelle guerre, in cui ai piu´ capaci si riservano le missioni piu´ dure, lasciando ai deboli ed ai codardi quelle piu´ facili.
Se non ci sara´ concesso di vivere in un mondo in ordine, abbiamo sempre la liberta´ di fare della nostra vita la testimonianza che un modo di esistere diverso da quello delle pecore e´ possibile. Chi sapra´ fare cio´acquisira´ assai piu´merito di chi, nato in altre epoche, e´ stato guidato alla virtu´dall´esempio continuo dei contemporanei.

Anche in un mondo di rovine troverai chi sa stare in piedi e sara´ d´esempio per chi un giorno, dopo il crollo totale, sulle rovine e con le rovine sapra´ ricostruire.

Comprendo (pur non condividendolo del tutto) il tuo sfogo e ti saluto prima di finire troppo fuori tema (e forse fuori legge).

P.S.
Lo stesso personaggio di Alberto Sordi, nella "Grande Guerra" di Monicelli, sa riscattarsi proprio all´ultimo.

[SHERPA61]

e l'italiano...?

è la lingua di Albero Sordi......
dei vigliacchi......dei pavidi
delle persone senza voglia di combattere per nulla che non porti guadagno
di chi passa l'esistenza a lamentarsi di quello che non fanno gli altri.....dimentico di quello che non ha MAI fATTO LUI......tanto..."il mondo non lo cambi mica tu'?"...
di quelli che si schierano o di qua o di la (salvo cambiar squadra), ma che non sanno prendere una NUOVA posizione autonoma
l'Italiano e la lingua di una nazione e di un popolo che ha/sta sprecando per sempre la possibilità di essere UNICO, e accade non per educazione o democrazia o buon senso o tutto quello che volete.
accade solo perchè NON SI CREDE.....più a nulla.
andate a cagare

donnicciuole del cazzo (dedicato soprattutto ai Maschi.....o presunti tali)

Potrei anche parzialmente concordare con il tuo intervento, a patto di prenderlo come una provocazione (nel senso etimologico del "pro"-"vocare", ovvero del chiamar fuori, a dare virilmente battaglia).
Ricordo pero´ che quanto da te descritto e´ in linea con quella fase di decadenza comune all´intero sedicente "occidente" (forse insita come destino nel suo stesso nome) e di cui in Germania non ci sono affatto meno esempi che in Italia (d´altronde fu proprio un Tedesco a scrivere, nel secolo scorso, "il Tramonto dell´Occidente").

Come anche in Italiano si sono scritte dichiarazioni di guerra ed anche in Italia ci fu chi non cambio´bandiera, cosi´ anche in Germania ci sono le donnicciuole, anche in Tedesco si scrivono giustificazioni al cambiare squadra (in ogni senso, da quello calcistico a quello filosofico).

Hai perfettamente esemplificato quel trionfo del pessimismo dell´intelligenza (e quindi dei fini, delle concezioni, dei tipi umani, individuali ed eudemonici) contro l´ottimismo della volonta´ (e quindi di possibili fini comunitari e anagogici, alla fine sempre tacciati di "errore", se non di "crimine" o "follia", da chi usa la ragione partendo da altre tacite premesse di verita´) cui ci siamo chiaramente condannati con il sedicente "illuminismo", che da almeno due secoli chiamiamo stupidamente "progresso", la cui origine valoriale e mitico-religiosa risale forse a piu´ di duemila anni fa (se prestiamo fede allo zio Friedrich), e di cui ora si iniziano a vedere le estreme conseguenze, non gia´ le cause profonde.

Non per questo e´lecito disperare.
L´etica stoica ci insegna che proprio l´essere nati in un´eta´ oscura e´segno di benevolenza del destino e rappresenta un´occasione per mettersi alla prova, esattamente come nelle guerre, in cui ai piu´ capaci si riservano le missioni piu´ dure, lasciando ai deboli ed ai codardi quelle piu´ facili.
Se non ci sara´ concesso di vivere in un mondo in ordine, abbiamo sempre la liberta´ di fare della nostra vita la testimonianza che un modo di esistere diverso da quello delle pecore e´ possibile. Chi sapra´ fare cio´acquisira´ assai piu´merito di chi, nato in altre epoche, e´ stato guidato alla virtu´dall´esempio continuo dei contemporanei.

Anche in un mondo di rovine troverai chi sa stare in piedi e sara´ d´esempio per chi un giorno, dopo il crollo totale, sulle rovine e con le rovine sapra´ ricostruire.

Comprendo (pur non condividendolo del tutto) il tuo sfogo e ti saluto prima di finire troppo fuori tema (e forse fuori legge).

P.S.
Lo stesso personaggio di Alberto Sordi, nella "Grande Guerra" di Monicelli, sa riscattarsi proprio all´ultimo.

[alverspir]

la lingua più bella del mondo... mmh... io che sono musico e musicante penso sia sempre quella che 'suona' al tuo orecchio...
il francese parlato da una donna...
il gaelico cantato da un gruppo folk...
l'italiano della Divina commedia...
l'inglese di John Lennon o Mark Knopfler
i canti degli indiani d'America...
i gospel neri...

la più brutta... per le orecchie
il tedesco parlato da una donna...
il francese parlato da un uomo...
l'italiano parlato dai politici...
l'american-english di un texano...
ogni lingua che parla di prepotenza, supponenza, arroganza

ma forse la più bella in assoluto...
il racconto intenso di un bambino di 3-4-5 anni quando ti racconta una storia...
e quella che ti porta il vento tra le cime...

[Laustorre]

...la lingua più bella del mondo....non ha suoni,toni,inflessioni.
E quella degli animali,fatta di atteggiamenti,di reazioni,di attese,di velocità o pazienza.
Sarebbe anche quella dell uomo.....sarebbe.Se l'uomo fosse ancora capace di osservare invece che ascoltare,male e interpretare peggio.
Spesso,trovandomi ad insegnare a ragazzini svogliati,figli di genitori in altro affaccendati ho portato un esempio semplice,che portò con me nel cuore.
C era un ragazzino sordomuto nella palestra dove mi allenavo e a volte ancora frequentò.Venne in palestra incazzato con il mondo perché sordomuto e il mondo sapeva solo pigliarlo per il culo e pensava di trovare nel judo,nell'arte marziale,una valvola di sfogo.Trovo invece degli amici,alcuni più grandi, che lo accolsero e nulla fecero per farlo sentire diverso.Lo ricordo ancora cintura bianca,incazzato con tutti,sbuffare e sudare...
Ora...ha 27 anni,e una cintura nera di eccellente livello,ottimo agonista.Bene....tutta la sua vita sportiva e stata fatta solo di osservazioni,imparava guardando.....è ricordo ancora quando alla spiegazione seguiva la dimostrazione pratica...prove su prove e disegni alla lavagna.Ho avuto il piacere di fa la sua spalla in un esame passato con il massimo dei voti,insieme alle persone" normali".....la commissione chiedeva....io mi giravo verso di lui...due segni e via.In dodici anni,pochissime parole dette lentamente davanti al suo viso....molta pratica.
Ancora oggi quando ci si trova,sono abbracci,sorrisi,mano aperta appoggiata sul cuore....mi conta le rughe e capisce quelle che sono dovute all'età e quelle dovute ai problemi.Poche parole.....non servirebbero.
Ecco....siamo su un forum...certo...ma siamo o meglio dovremmo essere gente di montagna,di poche parole e di tanti fatti.
Per questo a volte mi stupisco.....
Ora...ho avuto dei problemi,alcuni ancora presenti....con Sherpa ho parlato 3 ...4 volte....poche cose...profonde.
L'unico di quelli che hanno il mio nr di telefono che con tre....tre sms ha capito,incitato e non insistito.
Mauro non è un amico,non nel senso della parola.
So che c'è.Per questo ha il mio rispetto e la mia stima,e non è cosa da poco oggigiorno.
Parlare....mah.....
Scusate fuori ot.
Abbraccio.

Ps...scusate la scrittura ma sto cavolo di i pad di mia figlia...mamma la tecnologia che palle....

[giubi_pd]

Ve lo dico con molta amichevole sincerità, a volte siete pesanti e prolissi. La mia era una battuta sulle lingue..
Ah altra cosa, non so chi avete beccato voi in montagna, ma quelli che becco io, son sempre chiacchieroni, altro che poche parole