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Portare 20 metri di corda...

MessaggioInviato: 07/05/2013, 8:50
da Flavio
Salve.
Mi scuso in anticipo con gli Esperti per le eventuali insensatezze e assurdità che potranno emergere da questa mia richiesta.
In certe relazioni sulle ferrate si legge "portare con sè 20 metri di corda", specie in riferimento a particolari punti esposti nei quali il cavo può essere coperto di neve.
Chiedo dunque: che si intende esattamente per "corda"? Corda, mezza corda, cordino? Cioè: da quanti mm devo richiedere cotesta corda e con quali caratteristiche specifiche (considerando che deve essere abbastanza leggera e compatta da poter essere trasportata nello zaino quasi sempre, altrimenti viene meno il suo utilizzo "di emergenza")?
E, nel caso, che utilizzo se ne può fare se si è soli? L'unica cosa che mi viene in mente è attendere che sopraggiungano altri ferratisti e, a turno, attraversare il punto assicurati dalla corda, con l'ultimo che la rimuove dall'infosso precedente dopo che chi è già dall'altra parte l'ha legata al'infisso successivo. E se non ci sono proprio infissi? La si lega alla picozza ben piantata nella neve (in caso di neve compatta)? Queste sono le uniche cose che ho visto fare in ferrata. Ditemi voi se ci sono altri modi di utilizzo.

Re: Portare 20 metri di corda...

MessaggioInviato: 07/05/2013, 10:17
da fedipos
Per l'amor di Buddha! Torna decorosamente indietro. Non si può fare un corso di alpinismo telematico!

Re: Portare 20 metri di corda...

MessaggioInviato: 07/05/2013, 10:26
da Xtreme
Prima cosa: la corda si deve saper usare bene, altrimenti meglio lasciarla a casa/non comprarla
Seconda cosa: In assenza del cavo, ci si gira e si torna indietro

Per quanto riguarda le corde esistono quelle da escursionismo, generalmente da 30m. Sono corde statiche.
Chi è alpinista o lo è stato, invece, prende una vecchia corda da alpinismo usata e la taglia a metà

Re: Portare 20 metri di corda...

MessaggioInviato: 07/05/2013, 10:33
da Flavio
fedipos ha scritto:Per l'amor di Buddha! Torna decorosamente indietro. Non si può fare un corso di alpinismo telematico!

In nome del potente principe Arjuna, chiedo venia. Per questo mi ero scusato in anticipo!
Il corso non sarebbe telematico, dato che ho già visto fare le manovre descritte. Di telematico ci sarebbe solo il ripasso.

Re: Portare 20 metri di corda...

MessaggioInviato: 07/05/2013, 10:43
da Flavio
Xtreme ha scritto:Prima cosa: la corda si deve saper usare bene, altrimenti meglio lasciarla a casa/non comprarla

Vero, ma se non compro mai una corda, come faccio ad allenarmi coi nodi e a prendere dimestichezza con il "maneggio"? Da qualche parte dovrò pur iniziare! Finora, a parte le ferrate, nei percorsi alpinistici sono sempre andato con la guida che mi ha insegnato i nodi principali, ma la corda la "gestiva" lui. Pensavo che portare con me 20m ed iniziare ad usarli (ovviamente in punti facili dove normalmente andrei in libera senza pericolo, non certo in un percorso alpinistico non attrezzato) non sarebbe stata una pessima idea per impratichirmi.

Xtreme ha scritto:Seconda cosa: In assenza del cavo, ci si gira e si torna indietro

Vero, ma non l'ho mai visto fare.
Due anni fa sulle Bocchette Centrali ad inizio stagione c'era qualche tratto con il cavo coperto dalla neve. Io mi sono fermato. Tutti gli altri che ho visto passare hanno attraversato non solo senza corda, ma pure senza picozza e ramponi (follia diffusa). Io ho atteso l'arrivo di due germani che avevano appunto venti metri di corda nello zaino ed assieme abbiamo attraversato in sicurezza.
Da quell'episodio mi è venuta l'idea di tenere sempre 20m di corda nello zaino come indicato in molte relazioni.

Xtreme ha scritto:Per quanto riguarda le corde esistono quelle da escursionismo, generalmente da 30m. Sono corde statiche.
Chi è alpinista o lo è stato, invece, prende una vecchia corda da alpinismo usata e la taglia a metà

Diametro consigliato?

Re: Portare 20 metri di corda...

MessaggioInviato: 07/05/2013, 11:11
da Xtreme
Flavio ha scritto:Vero, ma se non compro mai una corda, come faccio ad allenarmi coi nodi e a prendere dimestichezza con il "maneggio"? Da qualche parte dovrò pur iniziare


Si inizia con un corso fatto bene di alpinismo (che è solo il punto di partenza, poi si deve fare esperienza piano piano)
Oppure frequentando gente pratica disposta ad insegnarti

Re: Portare 20 metri di corda...

MessaggioInviato: 07/05/2013, 11:18
da Arterio Lupin
Allora...

sì, è buona cosa avere una ventina di metri di corda nello zaino.

C'è un piccolo "però".

Bisogna saperla usare.

Quindi devi anche avere un paio di fettucce ed un paio di moschettoni a ghiera...

E devi sapere come servirtene.

Se, poi , sei da solo, devi conoscere anche le tecniche di progressione in autoassicurazione.

Ergo...

Seguire un bel corso CAI ben fatto (ci sono ancora sezioni che fanno ottimi corsi) per assumere le nozioni base, poi affinarle sul campo con persone esperte e qualificate (ci sono anche quelle).
Cosa c'è da imparare?
Nodi base (barcaiolo, mezzo barcaiolo), autobloccanti (prusik, bachmann, machard).
Come attrezzare una sosta.
Come tirare una corda fissa.
Come assicurare un primo o un secondo di cordata.
Come salire in autoassicurazione: principi, tecniche e materiali da usare...

Quando avrai assunto tutto ciò potrai anche dire "ok, adesso ho anche venti metri di corda, chi se ne frega se il cavo è sotto la neve... Mi assicuro e passo..."

Fino a quel momento, farai come chi usa la testa: dietro-front e arrivederci alla prossima.

P. S. Per quanto riguarda i trenta metri di corda... Ma prenditi trenta metri di statica che vanno più che bene... Manda un bel messaggio in privato a Fedipos che, dopo una scarica di insulti, ti darà tutte le dritte tecniche necessarie. Insultalo pure, ma ricordati che a livello tecnico è il più titolato per meriti sul campo e, al di là del fatto che è un rompicoglioni di proporzioni galattiche, è anche non disponibile, ma di più!!!! Basta che tu gli chieda consiglio ed aiuto e lui sarà strafelice di consigliarti.

Tu, però, abbi la testa di non bruciare le tappe e provvedi ad apprendere le nozioni di cui ti ho parlato.

Spero di conoscerti prossimamente, in montagna! Il resto lo farà la tua passione!

Ciao

Re: Portare 20 metri di corda...

MessaggioInviato: 07/05/2013, 12:08
da fedipos
Dunque, visto che di riffa e di raffa sono sempre in ballo, caro XTreme, cominciamo a non "inventare" definizioni che non esistono, tipo quella della corda da escursionismo: mai sentita una bufala del genere! E tampoco è la lunghezza a definirne l'uso:chiaro? Pertanto esistono le dinamiche, le statiche e le semi-statiche. In montagna, anche se per emergenza lasciate stare le statiche e affini:si usano solo in speleologia e in determinate manovre di soccorso. Dato che anche per usi modesti non è mai da escludere una caduta ,con le statiche il rischio di cedimento è troppo elevato . Nel caso specifico una 30 mt diametro 9 va benissimo, ma come diceva giustamente Arterio, o avete la padronanza assoluta dell'utilizzo della stessa, o la corda serve solo per morire in due. Chiaro il concetto? Col materiale indicato dall'Arterio, più il mitico Tblock io ci attraverso le alpi, come detto ripetutamente, ma io sono io, ed è altrttanto chiaro. Per le manovre poi di auto-sicura il discorso è talmente complesso e pieno di varianti che me ne guardo bene di affrontarlo qua dentro. Penso che l'amico Storm, oltre a fare le simpatiche battute sulla Missouri, avendo partecipato a uno stage col sottoscritto possa essere buon testimone di quale mondo "nascosto"" c'è in montagna, mondo che solo pochi sono in grado di far toccare con mano. Quindi avanti con i corsi o con qualcuno disponibile. E come sempre detto, non tiratemi fuori " un mio amico" un "istruttore" una "guida"mi ha detto: mi incazzo soltanto e non vi aiuto.

Re: Portare 20 metri di corda...

MessaggioInviato: 07/05/2013, 12:11
da Flavio
Arterio Lupin ha scritto:Allora...

sì, è buona cosa avere una ventina di metri di corda nello zaino.

C'è un piccolo "però".

Bisogna saperla usare.

Quindi devi anche avere un paio di fettucce ed un paio di moschettoni a ghiera...

E devi sapere come servirtene.

Se, poi , sei da solo, devi conoscere anche le tecniche di progressione in autoassicurazione.

Ergo...

Seguire un bel corso CAI ben fatto (ci sono ancora sezioni che fanno ottimi corsi) per assumere le nozioni base, poi affinarle sul campo con persone esperte e qualificate (ci sono anche quelle).
Cosa c'è da imparare?
Nodi base (barcaiolo, mezzo barcaiolo), autobloccanti (prusik, bachmann, machard).
Come attrezzare una sosta.
Come tirare una corda fissa.
Come assicurare un primo o un secondo di cordata.
Come salire in autoassicurazione: principi, tecniche e materiali da usare...

Quando avrai assunto tutto ciò potrai anche dire "ok, adesso ho anche venti metri di corda, chi se ne frega se il cavo è sotto la neve... Mi assicuro e passo..."

Fino a quel momento, farai come chi usa la testa: dietro-front e arrivederci alla prossima.



Ok, allora mi sa che si rimanda tutto al prossimo anno, dato che il corso di alpinismo 2013 del CAI di Bologna si sta per concludere. Per quest'anno andrò avanti a "completare" la mia collezione di ferrate come ho sempre fatto: dalle più facili alle più difficili evitando zone e periodi potenzialmente innevati (quindi dovrete sopportare ancora le mie richieste meteo su questa o quella zona). Farò quacosa di alpinistico con la guida se mi rimangono piccioli e aspetterò il 2014 per iniziare ad imparare seriamente l'alpinismo "vero".

Arterio Lupin ha scritto:P. S. Per quanto riguarda i trenta metri di corda... Ma prenditi trenta metri di statica che vanno più che bene... Manda un bel messaggio in privato a Fedipos che, dopo una scarica di insulti, ti darà tutte le dritte tecniche necessarie. Insultalo pure, ma ricordati che a livello tecnico è il più titolato per meriti sul campo e, al di là del fatto che è un rompicoglioni di proporzioni galattiche, è anche non disponibile, ma di più!!!! Basta che tu gli chieda consiglio ed aiuto e lui sarà strafelice di consigliarti.

Tu, però, abbi la testa di non bruciare le tappe e provvedi ad apprendere le nozioni di cui ti ho parlato.

Spero di conoscerti prossimamente, in montagna! Il resto lo farà la tua passione!

Ciao

Sarò onorato di scrivere un umile messaggio al Brahamana quando avrò imparato oltre ai nodi anche il Sanscrito.
Per il resto non ti preoccupare: sono il più lento e metodico degli escursionisti si possa immaginare. Pensa che ci ho messo più di dieci anni a capire che potevo fare una ferrata. Dopo un paio percorse con la guida, ho iniziato da solo partendo dai più semplici sentieri attrezzati (tipo: Bonacossa) e dalle ferrate "per principianti" (tipo: Colodri) e seguendo scrupolosamente l'ordine di difficoltà tecniche indicato dai testi vari e delle relazioni di questo sito nonchè i periodi consigliati.

Non sono di quelli che alla prima o seconda uscita si lasciano convincere dall'amico a fare la via difficile solo perchè bella, spettacolare e rinomata. Pensa che da innamorato delle Pale di San Martino, ho aspettato quasi venti ferrate prima di concedermi la Porton-Velo e quasi quaranta prima di permettermi la Bolver-Lugli (che per me resterà la più bella in assoluto per molti fattori). Fra i motivi della mia scelta di essere autodidatta e solitario (quando non posso permettermi la guida) c'è anche questo: gli amici "esperti" (specie quelli della mia età) tendono troppo spesso a infondere una falsa sicurezza, a far bruciare le tappe, a indurre a provare difficoltà superiori alle capacità del momento. Quando si è soli la paura autolimita, mentre gli amici dicono sistematicamente "dài dài dài, ce la facciamo.
Dopo aver visto tanti "amici esperti" portare l'amico inesperto sulla ferrata dei PIzzetti senza imbrago raccontandogli che era un sentiero "tanto è facile", il figlioletto sulla torre di Toblin come prima volta (con tanto di ovvi pianti e piantamenti) o la coppietta "vergine" alla Sandro Pertini, mi sono convinto di non aver ragionato male.

Se ho fatto la domanda sulla corda è solo perchè, nel dubbio, amo sempre abbondare nell'attrezzatura: una volta sulla Fiamme Gialle nelle Pale sono stato preso per i fondelli da una guida ("che fare tu con pikozza?)" per aver portato meco la picozza (meno male che non ha visto i ramponi nello zaino). Non vivendo in montagna non potevo infatti sapere che non ci fosse l'ombra della neve nel raggio di cento chilometri.

Re: Portare 20 metri di corda...

MessaggioInviato: 07/05/2013, 12:22
da Storm Sentry
topic che mi piace TANTISSIMO (pur non essendo un esperto)!!!!!!!!!!!!!!!! e immaginavo che Filippo mi tirasse in ballo... 8-)
dopo averci quasi lasciato le penne sulle tofane sono diventato un fanatico della sicurezza...


allora sì esatto...20 metri di corda è meglio sempre averli...
(in realtà io consiglierei di averne 30...e di diametro 9...comunque poi va all'esperienza di ognuno..)
però come giustamente dice il presidente occorre saperla usare (i topic del presidente Lucarterio sono sempre impeccabili)...se no è meglio lasciarla a casa
e ti consiglio di farti fare un corso da uno bravo...MA DA UNO VERAMENTE BRAVO...per avere le nozioni teoriche..
anche perché non basta la corda...occorrono anche dei moschettoni, dei cordini, delle fettucce.

(e io ci aggiungerei anche un reverso...ma è sempre un'idea mia)

e comunque, dopo che hai appreso le nozioni teoriche, ti metti sul cosiddetto "facile" (appeso a un albero a un metro di altezza con un tappetino sotto) e provi le manovre di corda...
impara un modo di fare le cose, non impararne 10...ma devi saperlo fare A MEMORIA....
una volta che le sai fare, le provi da una sosta a 20 metri di altezza...e ti garantisco che ti sembrerà di essere improvvisamente diventato rincoglionito..

e x iniziare non comprare l'attrezzatura, vai con qualcuno che ce l'ha già e dopo, solo dopo che l'hai provata e che capisci come ti senti, puoi comprarla..
io ci ho messo un anno a comprare una corda...un anno....ma non perché sono ritardato (oddio...parliamone! :lol: ) ma perché ho confrontato tutte le misure, tutti i diametri con le tecniche che mi sono state insegnate...e A ME SEMBRA di andare meglio in una certa maniera...

anche perché quando cominci a comprare la roba...."son schei"...