Vieferrate.it

Ho letto da qualche parte che i set da ferrata prodotti e omologati dalle note ditte del settore sono garantiti per due anni di uso intenso o quattro anni di uso saltuario.
Non so se ciò corrisponde più o meno a verità, ma, guardando alla corda del mio set con dissipatore (quello con le cuciture che si dovrebbero strappare in maniera programmata), nel punto in cui essa sfrega sull'imbrago quando è annodata a bocca di lupo, vedo "spelacchiamenti" laterali.

Comprai il suddetto set proprio due anni fa, anche se l'inizio dell'utilizzo intenso (circa una quarantina di ferrate) risale a solo un anno fa.

Per sicurezza ho approfittato della cosa per ordinarne uno nuovo e "declassare" quello a riserva (magari per quando devo fare percorsi attrezzati poco impegnativi, o per quando dovrò prestarlo ad amici per invogliarli a iniziare a far ferrate)

Vorrei però sapere: secondo la vostra esperienza, neanche due anni di utilizzo (preciso che non ho mai sottoposto il set a cadute e l'ho sempre conservato nella sua custodia in ambiente asciutto, tranne l'ultima volta in cui non ho avuto modo di metterlo al sole per fugare i residui di umidità prima di riporlo) sono sufficienti a rendere un set "insicuro"?

Flavio ha scritto:non ho avuto modo di metterlo al sole per fugare i residui di umidità prima di riporlo

... ma solitamente lo fai asciugare al sole?

alverspir ha scritto:

Flavio ha scritto:non ho avuto modo di metterlo al sole per fugare i residui di umidità prima di riporlo

... ma solitamente lo fai asciugare al sole?

Di solito quando ho percorso un luogo anche solo vagamente umido (tipo percorso attrezzato con un po' di neve o presenza di nebbia) sì.

Allora ti sconsiglio caldamente di farlo.
Attrezzature (corde, cordini, fettucce...) e scarpe vanno lavate e lasciate asciugare all'ombra possibilmente in zona ventilata, ma mai sotto il sole, e neanche troppo vicine a fonti di calore (termosifoni, stufe, ...).
Il sole è nocivo sia per la composizione chimica delle plastiche e per la pelle bagnata di scarpe e scarponi.
Poi... per gli scarponi, una volta lavati, se intendi applicare qualche protezione (spray, pasta, cera....) non farlo a scarpone asciutto ma ancora appena inumidito; in questo modo i pori della pelle sono ancora aperti e l'efficacia del trattamento è migliore.

Ora arriva il fed e ti spiega che il bocca di lupo per bloccare il set non é la cosa migliore da fare..

alverspir ha scritto:Allora ti sconsiglio caldamente di farlo.
Attrezzature (corde, cordini, fettucce...) e scarpe vanno lavate e lasciate asciugare all'ombra possibilmente in zona ventilata, ma mai sotto il sole, e neanche troppo vicine a fonti di calore (termosifoni, stufe, ...).
Il sole è nocivo sia per la composizione chimica delle plastiche e per la pelle bagnata di scarpe e scarponi.
Poi... per gli scarponi, una volta lavati, se intendi applicare qualche protezione (spray, pasta, cera....) non farlo a scarpone asciutto ma ancora appena inumidito; in questo modo i pori della pelle sono ancora aperti e l'efficacia del trattamento è migliore.

E allora quando ho tutto bagnato come faccio?
Aspetto giorni che si asciughi all'ombra?
Ma non fa male alle scarpe e alle corde il restare umidi a lungo?

giubi_pd ha scritto:Ora arriva il fed e ti spiega che il bocca di lupo per bloccare il set non é la cosa migliore da fare..

Va bene, ma è ciò per cui questi set vengono omologati.

Il Fed va fuori servizio: si è rotto le palle. Ho altre cose da seguire. By by. P.S. Così i miei detrattori tirano un sospiro di sollievo. Una sola domanda, sotto sedativi, al Flavio: quante volte nella tua vita ti sei reso disponibile per segnare sentieri, impastare cemento a un bivacco, fare scavi per i tubi dell'acqua alle malghe, per spalare frane che stravolgono i percorsi ecc. Ovviamente non ti chiedo quante giornate hai passato in parete a tirare cavi perchè è chiaro che non sei capace . Risponditi pure da solo senza scrivere, pensa a quello che ho detto e mettilo a confronto con l'arroganza del tutto dovuto.

Flavio ha scritto:E allora quando ho tutto bagnato come faccio?

Quando hai tutto bagnato stendi la roba, magari appesa, come si fa per maglie, pantaloni, mutande, calzini...

Flavio ha scritto:Aspetto giorni che si asciughi all'ombra?

Non devi aspettare giorni, a meno che tu non stenda la roba in cantina...
All'ombra non significa al buio, ma essenzialmente NON sotto la luce diretta del sole e, come ti dicevo, dove circola aria; se la stagione è questa o meglio d'estate il calore dell'aria asciuga tutto molto velocemente. La corda, in particolare, andrebbe stesa ad anelli distanziati lungo un palo o bastone.
Ti posso garantire che di acqua ne ho presa a vagonate e ho sempre asciugato tutto; anche in tenda in campeggio... oppure sotto una simil-tettoia improvvisata con un telo di fortuna... e mille altri modi...

Flavio ha scritto:Ma non fa male alle scarpe e alle corde il restare umidi a lungo?

come sopra...
Poi tieni presente che in fatto di scarpe di pelle, si tratta appunto di pelle... è più naturale la 'più lenta' asciugatura che la forzatura. Il sole 'brucia' più che asciugare, inteso come effetto e la pelle non è per sua natura 'nata' per questo. Gli animali tengono umida e bagnata la pelle per difendersi dal sole.
Su corde ed affini, poi, l'effetto del sole e della luce (magari intensa) è deleterio per la composizione chimica. D'altronde è sempre scritto anche nelle avvertenze dei materiali.
Indi... per cui... sotto il sole mai.

alverspir ha scritto:

Flavio ha scritto:E allora quando ho tutto bagnato come faccio?

Quando hai tutto bagnato stendi la roba, magari appesa, come si fa per maglie, pantaloni, mutande, calzini...

Flavio ha scritto:Aspetto giorni che si asciughi all'ombra?

Non devi aspettare giorni, a meno che tu non stenda la roba in cantina...
All'ombra non significa al buio, ma essenzialmente NON sotto la luce diretta del sole e, come ti dicevo, dove circola aria; se la stagione è questa o meglio d'estate il calore dell'aria asciuga tutto molto velocemente. La corda, in particolare, andrebbe stesa ad anelli distanziati lungo un palo o bastone.
Ti posso garantire che di acqua ne ho presa a vagonate e ho sempre asciugato tutto; anche in tenda in campeggio... oppure sotto una simil-tettoia improvvisata con un telo di fortuna... e mille altri modi...

Flavio ha scritto:Ma non fa male alle scarpe e alle corde il restare umidi a lungo?

come sopra...
Poi tieni presente che in fatto di scarpe di pelle, si tratta appunto di pelle... è più naturale la 'più lenta' asciugatura che la forzatura. Il sole 'brucia' più che asciugare, inteso come effetto e la pelle non è per sua natura 'nata' per questo. Gli animali tengono umida e bagnata la pelle per difendersi dal sole.
Su corde ed affini, poi, l'effetto del sole e della luce (magari intensa) è deleterio per la composizione chimica. D'altronde è sempre scritto anche nelle avvertenze dei materiali.
Indi... per cui... sotto il sole mai.

Ok, ho capito.
Grazie per il consiglio.