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Cordino per nodo autobloccante su cavo d'acciaio

MessaggioInviato: 03/05/2017, 16:22
da superbold
Ciao a tutti,
premetto di essere un ferratista neofita e dunque mi scuso a priori per eventuali corbellerie che potrei dire inavvertitamente.
Comunque, quello che vorrei è un parere su come creare un nodo autobloccante (Machard) sul cavo d'acciaio di una via ferrata in modo da poter realizzare, qualora ve ne sia necessità, un punto di sosta intermedio tra due frazionamenti. Al momento utilizzo un pezzo di corda Beal da 8.6 mm (modello Cobra) lungo due metri e chiuso con doppio inglese... Però non è molto pratico, ho l'impressione che la corda sia inutilmente grossa per lo scopo, il solo doppio inglese con i due capi liberi forma un bel malloppone che a volte è d'intralcio per la realizzazione del nodo. Secondo voi un classico cordino da 7 mm lungo 1.5 metri in nylon potrebbe essere sufficiente? Oppure, potete consigliarmi una lunghezza ed uno spessore validi? Mille grazie.
Superbold.

Re: Cordino per nodo autobloccante su cavo d'acciaio

MessaggioInviato: 04/05/2017, 11:24
da dokkodo54
Puoi dare un'occhiata qua: http://www.eneafiorentini.it/icorsroc/nodroc3.html

Permettimi però anche qualche ovvietà banale e scontata.

La sicurezza bisogna averla innanzitutto nella propria testa. E deriva in buona parte dall'esperienza.
La tecnica, certo, fa la sua parte, ma bisogna anche saperla dominare, però.
Affidarsi alla sola tecnica senza disporre di una sicurezza interiore adeguata a quello che si sta facendo, può portare a situazioni molto, molto spiacevoli.
Quindi, visto che scrivi che sei un "ferratista neofita", leggiti pure quanto scritto nel sito del buon Enea, che qualche conoscenza in più non fa certo male.
Ma ti esorto ad andare per gradi, ad alzare progressivamente il grado di difficoltà mano a mano che acquisisci esperienza. Vedrai che così facendo ti divertirai di più e forse di queste tecniche non sentirai mai la necessità.

Un saluto,
dokkodo

P.S. Scusami se non cito Baudelaire ma, vista la domanda, Bachmann mi sembrava più appropriato.
E poi Baudelaire l'ho studiato a scuola e devo dire che mi stava veramente sulle palle (oh, gusti personali, eh! :lol:)