Vieferrate.it

Ahi ahi, l'inevitabile infine è successo: durante un "giretto" in Montagna, una delle mie Scarpa Go-Up (dette "le comode") ha riportato una irreversibile frattura plantare (ovvero crepona trasversale dell'intera suola nel punto di maggior flessione)
Noooo!!! Quante cose abbiamo fatto insieme, quelle fedeli e affidabili compagne e io!

Che tristezza...
Oramai ho perso il conto di quante calzature mi sono lasciato alle spalle nei tanti anni di frequentazione della Montagna.

E adesso ?
Risuolare o comprarne un paio nuovo ?

Non sono un particolare fan delle risuolature, inoltre le condizioni della tomaia, dopo tanti anni di servizio, non sono certo delle migliori.
Pertanto decido di comprare un paio nuovo

Dopo varie prove e valutazioni, indeciso manco fossi una donna alle prese con il suo primo tacco dodici , mi capita sottomano un paio di Sentinel GTX di Garmont.
Bene, dopo pochi passi ecco scoppiare l'amore fra questi e i miei piedi! Che a ogni passo mi sussurrano "...comprali, ...comprali".
Visto anche l'ottimo rapporto qualità prezzo, a mio vedere, l'acquisto è finalmente deciso.

Ieri giro di rodaggio su terreno vario (compresa mini-arrampicata con passi di III grado) e, come raramente mi è successo con scarponi nuovi, nessun effetto collaterale ai piedi, nessuna vescica

Quindi, nel caso doveste comprare un paio di scarponi da montagna per uso "leggero" (escursionismo, ferrate, normali facili...) e non estremo ("comode", insomma), vi consiglio di provare questi e dare ascolto ai vostri piedi.
Io mi ci sono trovato benissimo.

Un saluto,
dokkoko

P.S.
Nel sito Garmont vengono specificati per "backpacking".
Ma che diavolo è 'sto "backpacking" ?
Io voglio solamente usarli in Montagna, spero non si offendano...

meglio che vai a comperare un paio di scarpe nuove...

fudos ha scritto:meglio che vai a comperare un paio di scarpe nuove...

ecco... appunto... è quello che ha fatto...

dokkodo54 ha scritto:Nel sito Garmont vengono specificati per "backpacking".
Ma che diavolo è 'sto "backpacking" ?

...mmm... packing ci starebbe bene per pacco... tirare il pacco... farti il pacco... ma... quello che mi da pensiero è il back... ecco, quello mi preoccupa...

cmq, ottima scelta, ho preso anch'io recentemente un paio di garmont (in offertaccia, tra le altre cose) e sono soddisfatto.

Io ho appena preso i wip light della Wild Climb, assieme a 2 paia di scarpette da arrampicata. Li ho trovati leggeri (anche nel prezzo) e comodi, anche se prima di cantare vittoria devo farci almeno un paio di giri impegnativi .

alverspir ha scritto:...mmm... packing ci starebbe bene per pacco... tirare il pacco... farti il pacco... ma... quello che mi da pensiero è il back... ecco, quello mi preoccupa...

Vivaddio, mi auguro di non aver preso un "pack" e soprattutto di non averlo preso "in the back"...
In ogni caso la prima prova è andata molto bene, ora si tratta di farne altre e il "mio" Appennino è lì che aspetta.
Vi farò sapere.

Comunque ho guardato su gùgol e "backpacking" significa, in estrema sintesi, "camminare con lo zaino".
Ca22o! Erano anni che facevo "backpacking" e non lo sapevo. E io che credevo di andare semplicemente a spasso per i Monti...
Invece, detto in 'mericano è tutta un'altra cosa!

Un saluto,
dokkodo

@ dokkodo

Quella notte John Dean ed io facemmo tutta una tirata da Omaha a Tucson con la Pontiac del 52'

ma in italiano è facemmo tutta una tirata da Piumazzo a S. Anna Pelago con la vecchia 1100 del babbo di Giuseppe.
Gli americani ci fregano con la lingua

citando a braccio e spannometricamente Francesco Guccini

Ciao

Mitico Francesco, Poeta delle mie parti ! Grazie per la citazione, Lariano.

Oh, c'ha raggione, il Guccini.
Ma siamo noi italiani a lasciarci fregare (fino a un certo punto, però...)
Non dico di fare come i francesi, che si ostinano a chiamare il computer "ordinateur" e il byte "octet" suscitando l'ilarità di tutta la
comunità informatica mondiale, ma un pò più di orgoglio per il nostro meraviglioso italico verbo potremmo pure avercelo.
Così come per la ricchezza variegata dei nostri dialetti.

Che poi usare il 'mericano sarà pure fashion, ma se lo si fa full-time si esce dal budget si perde la road-map e se ne va tutto affancool...

Un saluto,
dokkodo

Sono anche io della tua idea l'italiano è un poco bistrattato ma forse il suo destino è quello di diventare se non un dialetto europeo almeno una lingua regionale.
Mi piacciono molto i vari dialetti italiani ma SOLO quando sono usati come ricchezza e non come chiusura nei confronti di non li parla o non li capisce.
Ciao