Vieferrate.it

In Veneto e' stato dato il massimo allarme per temporali, grandinate e forti raffiche di vento, ma ce ne si puo' fottere allegramente:
http://www.ladige.it/news/cronaca/2015/ ... -marmolada
...................Fedipos mi raccomando fai un fioretto!!

Tesoro caro, non ho bisogno di fare il fioretto, che fossero sulla ferrata o in cima, con 5 metri di traliccio di ferro, leggi croce, non cambiava molto . Se un fulmine ti considera PDM ( Preso di mira) non vai tanto distante. C'è anche la sfiga, mica solo gli alpinioni.

Sarebbe piaciuto anche a me andar per monti, invece di marcire a casa...

Una passeggiata con Calimero, di un paio d'ore, me la sono fatta...

anch' io questo weekend mi sarei voluto muovere, volevo fare un giro di 2 giorni con ferrate e dormita in bivacco, ma ho preferito ripiegare su aperitivi e discoteche

Aggiornamento delle 16.30 - I soccorritori sono riusciti dopo ore di intenso e complicato lavoro a condurre a valle i feriti e la salma della vittima. Si tratta di un artigiano di 42 anni di Oderzo, istruttore del Cai. Secondo le prime testimonianze raccolte, pare che l'uomo, assieme al ferito più grave, un 51enne sempre della Marca e anch'egli istruttore del Cai e ad altre tre persone, facessero parte di una comitiva di dodici persone, tra cui anche la moglie della vittima. La gran parte di queste, dopo aver visto il tempo volgere al brutto, avrebbe deciso di non affrontare la ferrata mentre sarebbero stati, appunto, in cinque a proseguire: poi verso le 10.50 la tragedia, con la vittima che sarebbe stata colpita in pieno dal fulmine ed altre due persone che sarebbero rimaste ferite forse dopo aver perso l'appiglio a seguito della caduta della saetta e dei suoi terrificanti effetti. Il 51enne e la 38enne sono stati entrambi trasferiti al Santa Chiara di Trento mentre la salma del 42enne dovrebbe venir recuperata in un secondo tempo, dopo che le condizioni meteo miglioreranno. Al Fedaia i componenti della comitiva che avevano saggiamente rinunciato all'escursione hanno vissuto una mattinata terribile, in attesa di notizie, fino alle primi tristi conferme.

È successo anche in Valtellina.
Articolo preso da La Repubblica.


Due escursionisti sono stati colpiti da un fulmine sulle Alpi Orobie, nel territorio di Albaredo, in Valtellina. Secondo quanto riferisce il 118, uno dei due ha dato l'allarme spiegando che il compagno non dà segni di vita. L'incidente è avvenuto in una zona impervia: l'elicottero del soccorso sanitario ha faticato non poco a raggiungere la zona.La vittima è un giovane del posto. Marco Bianchini, 23 anni, di Talamona (Sondrio). La tragedia è avvenuta attorno alle 15.30 sull'alpe Piazza, a quota 1900 metri, nel territorio comunale di Albaredo (Sondrio), sulle Alpi Orobie. È stato folgorato mentre era impegnato in un'escursione con un amico, anch'egli residente a Talamona, fortunatamente illeso. È stato il ragazzo, di un anno più giovane, a lanciare l'allarme al 118. Ma l'eliambulanza, subito decollata dalla base aerea di Caiolo (Sondrio), non è riuscita a raggiungere la montagna perché avvolta da una fitta nebbia e martellata da una pioggia battente.Il sopravissuto, ora ricoverato in stato di shock all'ospedale di Morbegno (Sondrio), aveva indicato con precisione l'area dove bisognava intervenire, aggiungendo che tuttavia il compagno non dava segni di vita dopo essere stato colpito dalla saetta. Le squadre da terra del soccorso alpino, con i militari della guardia di Finanza, hanno raggiunto la località dove si erano scaricati i fulmini non potendo far altro che constatare il decesso di Bianchini. La salma è stata ricomposta all'obitorio dell'ospedale di Morbegno,su disposizione dei carabinieri della locale caserma impegnati nelle indagini su quanto accaduto in quota.

Certo che si parla tanto di sicurezza e tante cazzate ma che il povero malcapitato fosse un istruttore Cai mi fa' veramente dire che......è meglio che non dica....

Sono cose che mi lasciano veramente allucinato....comunque poveretto mi dispiace sta peggio lui ora ma .....tornano indietro buona parte degli allievi e proseguono degli istruttori?

È proprio vero che il buon senso e l'intelligenza di capire quando è meglio rinunciare non te la può insegnare nessuno.
Non possono capitare queste cose, veramente non possono

Il racconto .. http://m.tribunatreviso.gelocal.it/trev ... 1.11619505

Scusa Giovanni, posti una replica e poi la cancelli?
Cmq, sul tuo intervento-fantasma... non volermene, ma in mia personale opinione, non sono d'accordo con te.
Sulla Marmolada, con una giornata del genere, con le previsioni del genere, vicini o meno vicini (da appurare... ma poco conta) ai ferri... non c'è qualche possibilità di più, ma anzi molte; e per una lunghissima serie di motivi. Meteorologicamente parlando basta parlare con un tecnico arpav per farsi un'idea...
Se i fulmini te li vai a cercare c'è poca sfiga ma abbastanza imprudenza.
Rispetto per ogni vittima ma le responsabilità ci sono spesso. Altrimenti si arriva a giustificare col caso o il destino tutto...
Poi sul resoconto preciso, quanto citato deriva da servizi giornalistici/televisivi, che talvolta discordano tra loro.

leggo dall'articolo postato: "siamo stati traditi dalle previsioni meteo", ma quali? nessuno che io conosca si è mosso per le previsioni meteo...
"Ero aggrappato alla corda di ferro"... appunto direi ferrata... o qualcosa altro?