Attendibilità previsioni Meteo e conseguenze

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Attendibilità previsioni Meteo e conseguenze

Messaggioda tanin » 27/06/2014, 14:45

Riporto ciò che scrive un amico su FB


Riflessione sulle previsioni meteorologiche in montagna...


Oggi ·

Viviamo in un’epoca nella quale le previsioni del tempo non sono più una rubrica posta tra quelle de “l’Almanacco del Giorno dopo” (vecchie reminiscenze della Rai). Viviamo in un’epoca dove (purtroppo) si tende a voler tenere tutto sotto controllo. Anche la più imprevedibile delle realtà di questa Terra: il meteo. Si vorrebbe poter “gestire e pianificare” il tempo atmosferico e poterlo prevedere in maniera assoluta e totale. Purtroppo più di una volta ci rendiamo conto che ciò non risulta possibile. Una volta si andava in montagna senza preoccuparsi che ci fossero “tre soli”. Si partiva quando c’era il “sentore” della stabilità atmosferica sperando che questa non venisse meno. Si partiva, si rinunciava, si tornava indietro, ma per questo si moriva anche (senza voler fare paragoni troppo altisonanti, vedasi il caso del Freney). Però la montagna era un’attività meno “mordi e fuggi”…si facevano meno salite e magari cogliendo meno le piccole finestre di bel tempo in mezzo a periodi di brutto, come è possibile fare oggi. Ai nostri tempi invece questo sembra più facile e paradossalmente capita di morire ancora per un motivo analogo (mi vengono in mente i casi di qualche anno fa della guida con cliente donna alle Jorasses in corsa verso il maltempo o i nostri amici in Delfinato ;-().
Oggi decine di siti e centri di ricerca scientifici provvedono a diffondere sulla rete web giornalmente, ma a volte anche più volte all’interno della stessa giornata, bollettini meteo, mappe di nuvolosità, venti, temperature… Spuntano siti e forum di meteorologia come funghi. Tante persone si spacciano per esperte. Tuttavia la meteorologia è una delle scienze meno “esatte” che esistano.

Domenica scorsa una clamorosa cantonata (per carità è possibile! Nessuno vuole qui puntare il dito su questo, ma aprire un dibattito su un altro argomento che è il pericolo personale di affidarsi ciecamente senzo spirito critico a informazioni meteorologiche) di MeteoSvizzera, MeteoCentrale, MeteoBlue ed altri a solo un giorno e mezzo di distanza (dal venerdì pomeriggio al sabato notte) ha creato quelli che potevano essere i presupposti per un epilogo alpinistico tragico.

Decine di cordate hanno rinunciato a metà o prima a delle vie per nulla banali, partiti confidando nelle ottime previsioni meteorologiche. A noi per primi è andata bene per aver rinunciato prima per altri motivi all’idea originaria del Weisshorn.
https://www.facebook.com/media/set/?set ... a5096fcb30

Ad altri è andata bene per non essersi trovati in punti di non ritorno. Ad altri ancora di aver trovato chi lì riportasse a valle.

Le notizie in merito sono diverse.
Ad esempio: http://www.montagna.tv/cms/62314/un-alp ... nte-bianco
O:
http://www.montagna.tv/cms/62366/monte- ... 22-persone

Amici tornati indietro per maltempo inaspettato dalla Kuffner al Maudit, da Couturier alla Verte, Weissmies, Rosa, Dent d’Hereins, Valpelline, bufera con pessima visibilità sul Gran Paradiso…un recupero della REGA alla Lenzspitze… Meno male (sembra) nessun epilogo tragico tra questi…ma è stato un caso fortuito…
Direi che non si trattava dell’errore di interpretazione delle previsioni da parte di un singolo…!!!!

Questo mi pare debba fare riflettere sulla responsabilità dei previsori meteorologici le cui informazioni fornite non sono più solamente ancillari alla pianificazione di una gita. Qua si parla di persone e di vite umane. Altrimenti è inutile insegnare ai corsi la pianificazione intelligente della gita a tavolino guardando previsioni meteo.
Tuttavia ciò deve anche creare uno spunto di riflessione (se ciò fosse necessario, ma parlo soprattutto per la mia esperienza personale - e di utente che "non sa fare le previsioni") sull’aleatorietà delle previsioni meteorologiche. Sul fatto che la montagna rimane ancora quella che “fa il bello e il cattivo tempo”. Che da un certo punto di vista è un bene e proprio il bello di quest’attività che nonostante si cerchi sempre di farlo, non verrà mai “controllata” come un’attività indoor.

LIBERO SPAZIO ORA ALLE VOSTRE RIFLESSIONI IN MERITO....

Trovate la condivisione anche sulla mia pagina FB o su quella di chi ha scritto e posto il quesito sopra: Franz Rota Nodari, con varie opinioni di risposta.
L'argomento posto a me sembra interessante e da non sottovalutare. Andare in montagna, non è sempre così ... elementare.
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Re: Attendibilità previsioni Meteo e conseguenze

Messaggioda VinciMountain » 30/06/2014, 8:21

Tanin, sorry non l'ho fatto per presunzione ma non ho letto tutto perchè c'era troppa roba da legger e non ho tempo..

a mio modestissimo parere, credo che questa "polemica" o "non polemica" sulle previsioni meteo sbagliate o meglio, sulla poca affidabilità delle previsioni meteo sia la classica polemica fine a se stessa solo per dare, come nel più classico dei comportamenti degli itaGLiani, per forza la colpa a qualcuno..

pensi che 10/15/20 anni fà stesserò là a controllare il meteo quasi giornalmente come facciamo noi?? sia per la montagna che per le vacanze intendo...
Onestamente non credo proprio e però andavano in montagna lo stesso.

Poi ovviamente dipende anche da quello che vai a fare in montagna, perchè per alcuni tipi di attività è OBBLIGATORIO farle col bel tempo.. ma in questi casi credo che basti solo aspettar momenti in qui la stagione/meteo è più stabile..

ovvio che gira il czzzo a tutti se sei in montagna o in vancaza ed è brutto tempo, ma come ripeto a parere mio è follia pianificarsi "la vita" (inteso come uscite in montagna o vacanza) basandosi solo sul meteo e poi incazzarsi col povero cristo che ha fatto le previsioni!
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Re: Attendibilità previsioni Meteo e conseguenze

Messaggioda giubi_pd » 30/06/2014, 11:54

Giusto per conoscenza della fonte, Franz Nodari, è un glaciologo, ha salito tutti gli 82 4000 delle Alpi, se parla di meteo, non lo fa senza conoscere l'argomento..
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....

"Dalla cima di una Montagna il sole tramonta sempre dopo e sorge sempre prima......ecco perchè, nella vita, val sempre la pena di "camminare" in salita !!" (Cit. SHERPA61)
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Re: Attendibilità previsioni Meteo e conseguenze

Messaggioda tanin » 30/06/2014, 17:33

Io concordo con VinciMountain.
Ho pubblicato ciò perché ritengo far passare questo messaggio: in montagna posso avere la miglior attrezzatura tecnologica del momento, posso guardare tutte le previsioni meteo che voglio, posso allenarmi quanto mi pare ma alla fine devo capire che andrò a muovermi in un ambiente in cui l'imprevedibile è sempre in agguato.

E come dice Giubi, l'amico Franz, seppur modesto, è uno che di montagna ne capisce, sia tecnicamente che di teoria, ma anche Lui fa presente che l'andare per monti può riservare sempre qualche sorpresa.
Forse è bene ogni tanto tornare a come si faceva ... sti ani: SE e bello vado, se è brutto me ne sto a casa. Oggigiorno invece rischiamo di pianificare in montagna anche le ore della giornata.
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Re: Attendibilità previsioni Meteo e conseguenze

Messaggioda VinciMountain » 01/07/2014, 9:23

questo Franz che avete nominato era scritto nel post di apertura di Tanin? o era uno dei link?

se così fosse, l'ho detto subito (ma lo ripeto) che non avevo letto tutta quella roba anche per motivi di tempo..
infatti ho esordito dicendo "a mio parere"...

che poi sto Franz (forse è Franz77 che scrive su PlanetMountain) sia un mito e come ho detto altre volte a lui stesso (anche in messaggi privati) ha tutta la mia ammirazione è un'altra cosa!

Che poi il meteo nel corso degli anni sia cambiato, sia più variabile e "potente" è una cosa conosciuta!
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Re: Attendibilità previsioni Meteo e conseguenze

Messaggioda Arterio Lupin » 04/07/2014, 21:13

Anni fa girava questa barzelletta (forse è un fatto vero..).

Un gitante chiese ad un vecchio del Cadore

"nonno, che tempo farà domani?"

Pare che il simpatico anziano abbia risposto:

"ripassa dopodomani che te lo dico".




Ecco, questa è la summa relativa all'attendibilità id parecchi siti di meteorologia fai da te...


Ovviamente, poi, esistono siti ottimi e veri maghi che sanno usare i modelli matematici...

Ma trattasi pur sempre di una sceinza inesatta ed in fieri... La pretesa è di avere una buona approssimazione, non la certezza.


Buone montagne a tutti.
Arterio Lupin
 


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