Vieferrate.it

....pare che stanotte ne abbiano recuperato uno bloccato sulla ferrata "Stella Alpina"....rallentato dalla neve...ha sbagliato percorso e finito tra neve e ghiaccio senza ramponi e picozza...è stato recuperato nella notte dagli uomini del Soccorso Alpino, attrezzati con visori notturni.Un recupero spettacolare senza ombra di dubbio e finito bene per tutti....ma che una volta di più richiama l'attenzione sulla poca serietà con la quale molti, purtroppo sempre più spesso, affrontano le ferrate...da quella più facile alla più difficile.
Ragazzi,inizia la stagione....mi raccomando,mi rivolgo a chi NUOVO entra nel forum,cercando di "IMPARARE" nozioni magari su internet o leggendo cose scritte da altri.
Andare per sentieri e pendii erbosi è una cosa...
Andare per ferrate altra cosa...(e non sentitevi alpinisti solo perchè cavi,catene,spit e fittoni abbondano...)...
Praticare l'alpinismo,in tutte le sue forme e complicazioni,altra ancora....
Buone montagne a tutti.

PS....ragazzi...."vecchi" frequentatori del forum,traete spunto se volete per una sana discussione ma evitate polemiche...perchè sappiamo,sapete,che ci sono centinaia di visite e occhi che leggono quello che scriviamo,cerchiamo di dare un "servizio" o una discussione costruttiva...

Un abbraccio a tutti.

Bravo Laus

bravo Laus
e cominciamo a dire a tutti gli amanti delle Montagna e delle Ferrate che la regole omnipresenti sempre sono due:

la prima è la UMILTA'.....

la seconda : avere "MARGINE"...sempre e su tutto.

se hai 5 ore nelle gambe programma un giro da 4
se hai 1200 metri dislivello nella gambe programma un giro da 1100
se quando arrivi al parcheggio ad escursione terminata non ti è rimasta dell'acqua e qualcosa da mangiare nello zaino vuo dire che se capitava qualche imprevisto non avevi riserve
se il tempo e indeciso, e tu con lui, scegli sempre l'opzione più easy....sempre.
se una volta in "corsa" non ti senti, non te la senti....gira il culo e ritorna sui tuoi passi ad ammirare il tramonto; la cima arriverà un'altra volta.
ricorda che in Montagna non è MAI morto nessuno di caldo, per cui sempre berretto e guanti e vestiario in più, più che in meno.
ricorda che senza mangiare ci puoi stare un giorno, senza bere nemmeno un’ora (solo chi ha provato la sete sa cosa vuol dire)
ricorda che è molto più facile salire che scendere, per cui tienine conto quando programmi le escursioni, fai in modo (quando possibile) che i passaggi ostici vengano affrontati salendo;
se durante un’escursione hai un passaggio difficile in salita, che dovrai riaffrontare dopo ore per scendere, “provalo” (in discesa) appena fatto, così poi ti sentirai più tranquillo.
se puoi accompagnati a qualcuno più esperto, soprattutto le prime volte, se non puoi fai in modo di diventarlo tu….con tutte le accortezze appena citate.
E infine…..non lasciare per terra nulla che non siano le tue orme.

Buone Montagne

Bravo Andrè....

Mauro...meriti un monumento

secondo me prima di dare alcune notizie si dovrebbe avere l'informazione veritiera e capire realmente cosa è successo.. con i "pare" si fanno solo supposizioni talvolta errate.

Dunque Giubi: il" pare" di laus è quanto accaduto. Io sarei andato giù più duro. Ieri è stata fatta una manovra sulla Sallagoni e pur con avvisi e cartelli si è dovuto begare con coglioni vari che volevano andare su in mezzo alle squadre che lavoravano. Trento sta facendo una media di tre interventi al giorno e non hanno nemmeno aperto ancora i rifugi. I pochi "vecchietti" ancora attivi vengono richiamati in servizio e tu vuoi le notizie solo ufficiali? Guarda che quando si arriva al punto di dover begare per fare manovre di soccorso siamo al fondo del barile: e parlo di manovre. Cosa dobbiamo fare? Usura le ferie per le manovre? Ma sta gente, cosa sta fumando? Gli interventi sono sempre a carico del la provincia per quanto riguarda le giornate perse, ma se permetti, le manovre si fanno il sabato e la domenica. E se qualcuno è "disturbato" dal soccorso perchè non può fare la scimmia, può anche andare a farsi fottere: non ti pare? Resto sempre più convinto che si dovrebbe rassegnare tutti, dal primo all'ultimo, le dimissioni e vediamo cosa e come risolvono il problema. Tanto fra di noi ci recuperiamo ugualmente.

Antonio ti posso confermare quanto scritto da Andrea. Tra l'altro sabato ero in Dolomiti ed ho potuto leggere un articolo su giornale locale ben dettagliato. Poi credo poco importi se fosse 100 mt più su, se ci fosse neve a 40 cm o se il muflone di turno avesse scagazzato sul sentiero e coperto i segnavia...
In molti casi la sottovalutazione del percorso, delle condizioni e dell'impegno, la sopravalutazione di sè stessi, delle proprie capacità ed esperienze e dell'affrontare magari da soli percorsi che si possono rivelare 'infidi'... tutto questo può portare a casi del genere.
Fresca l'anno scorso i due 'esperti' di un a sezione CAI che sono saliti sullo Schiara con NEVE e nella merda hanno pensato 'bene' di riparare per la notte al Marmol senza essersi premuniti di accertarsi che il bivacco Marmol... non c'era... causa sostituzione...

veramente, nonlo dico per fare lo sborone.. ai giornali piace l'idea che ci siano i navy seals, ma non è così... sappiamo tutti che ai giornali piace ricamarci sopra, quindi non ho messo in discussione ne l'intervento, ne altro, ma precisato che se una cosa è marrone, non è per forza di cose cioccolata. Per la precisione, se dobbiamo dare informazioni reali, i soccorritori non si sono calati come i navy seals con gli occhiali da visione notturna, bensì è stato utilizzato un elicottero dell'esercito, con piloti dell'esercito, in quanto sono gli unici in Italia che possono fare interventi notturni, dato che gli elicotteri civili non sono abilitati e solo i due piloti hanno questi occhiali.
Il malcapitato, (che non era passato ahimè dal rifugio) ha concluso la ferrata senza problemi, uscito da questa ha incontrato la neve, che non l'ha rallentato, quello che l'ha rallentato è stato il sopraggiungere delle nuvole che gli hanno fatto perdere l'orientamento. era attrezzato per il bivacco notturno, ma una scivolata l'ha portato a chiedere aiuto quando non aveva altra scelta. Non era quindi uno sprovveduto che voleva fare la scimmia.
L'elicottero militare è intervenuto portando i soccorritori sopra al punto in cui si trovava, hanno attrezzato delle fisse per raggiungerlo e portato in un punto comodo dove sono stati recuperati dall'elicottero.

Fonte: gestore del Rifugio Scarpa, rimasto sveglio dalle 23 alle 4, soccorritori sabato mattina che hanno raccontato l'intervento.

Mi è chiaro il tuo intervento Antonio, ho già espresso in passato le mie remore su certi articoli di certi giornalisti. Chiaro.
Sull'articolo da me citato non si accennava minimamente a visori notturni o altre diavolerie.
Io, ma dico io, mi soffermo a riflettere (quasi sempre) su alcuni aspetti:
- andare soli...
- non lasciare news del proprio passaggio (come dici tu al rifugio)
- fare un percorso dove le condizioni potrebbero essere... (l'ho fatto 4 volte... anche con la nebbia) 'cattive' se non 'delicate' non tanto la ferrata ma il traverso verso il bivacco e soprattutto LA DISCESA (se piove sono ca**i!)
- ....
E' un esperto? ok. Non sarebbe uno sprovveduto? ok. Ma un giro del genere io da solo pur conoscendolo benissimo da solo non lo farei MAI.
Ma io non ho il distintivo di esperto.
Ciao vecchio.

alverspir ha scritto:Mi è chiaro il tuo intervento Antonio, ho già espresso in passato le mie remore su certi articoli di certi giornalisti. Chiaro.
Sull'articolo da me citato non si accennava minimamente a visori notturni o altre diavolerie.
Io, ma dico io, mi soffermo a riflettere (quasi sempre) su alcuni aspetti:
- andare soli...
- non lasciare news del proprio passaggio (come dici tu al rifugio)
- fare un percorso dove le condizioni potrebbero essere... (l'ho fatto 4 volte... anche con la nebbia) 'cattive' se non 'delicate' non tanto la ferrata ma il traverso verso il bivacco e soprattutto LA DISCESA (se piove sono ca**i!)
- ....
E' un esperto? ok. Non sarebbe uno sprovveduto? ok. Ma un giro del genere io da solo pur conoscendolo benissimo da solo non lo farei MAI.
Ma io non ho il distintivo di esperto.
Ciao vecchio.

infatti si è perso proprio nel traverso ed in effetti già venerdì verso le 18 in alto le nuvole erano bassine sulle cime. Infatti ho precisato che non volevo discutere se era giusto o sbagliato.. Per me doveva starsene in rifugio a mangiarsi gli gnocchi con gorgonzola e semi di papavero. L'unica cosa che mi aveva, diciamo "urtato", era l'aver fatto passare l'intervento come un operazione alla navy seals, che fa ovviamente più notizia, rispetto al primo intervento in notturna con l'elicottero. Ad una sola settimana dalle esercitazioni.
Se poi vogliamo parlare nel dettaglio si può discutere se sia giusto o meno che l'enac autorizzi anche gli elicotteri civili agli interventi notturni.