Calcestruzzo, grand hotel Santner e ordinanze di chiusura
Inviato: 18/09/2021, 16:40
Buonasera
Le colate di cemento proseguono alla grande.
Dopo il monoblocco di calcestruzzo sulla Bepi Zac
sono iniziati i lavori per l'ampliamento del rifugio Santner.
Il nuovo edificio sarà di 3 piani a quanto si dice.
Ultimissima news hanno chiuso la Pisetta per una scarica di sassi
Andiamo per ordine...
Bepi Zac: ammesso che quello spuntone di roccia fosse così marcio da non tenere più neanche un fittone si poteva lasciare anche un breve tratto non protetto, su altreferrate di ferro se ne vede ben poco.
Rifugio Santner: premesso che non è raggiungibile da nessun impianto ed è praticamente appaiato al Re Alberto che non è piccolo, ha senso la costruzione?
Anche considerando che d'inverno non è utilizzabile: il turismo estivo giustifica un investimento simile?
Pisetta: il sindaco ha emesso ordinanza di chiusura. Ma adesso se qualcuno si fa male in montagna davvero la responsabilità è del sindaco?
Il rischio zero non esiste, nessuna montagna potrebbe essere agibile
ragionando così.
Anche perché le attrezzature possono essere tutte certificate, omologate, in ottime condizioni, ma nessuno potrà mai certificare una parete o un sentiero...
La società sta prendendo una direzione assurda...
Le colate di cemento proseguono alla grande.
Dopo il monoblocco di calcestruzzo sulla Bepi Zac
sono iniziati i lavori per l'ampliamento del rifugio Santner.
Il nuovo edificio sarà di 3 piani a quanto si dice.
Ultimissima news hanno chiuso la Pisetta per una scarica di sassi
Andiamo per ordine...
Bepi Zac: ammesso che quello spuntone di roccia fosse così marcio da non tenere più neanche un fittone si poteva lasciare anche un breve tratto non protetto, su altreferrate di ferro se ne vede ben poco.
Rifugio Santner: premesso che non è raggiungibile da nessun impianto ed è praticamente appaiato al Re Alberto che non è piccolo, ha senso la costruzione?
Anche considerando che d'inverno non è utilizzabile: il turismo estivo giustifica un investimento simile?
Pisetta: il sindaco ha emesso ordinanza di chiusura. Ma adesso se qualcuno si fa male in montagna davvero la responsabilità è del sindaco?
Il rischio zero non esiste, nessuna montagna potrebbe essere agibile
ragionando così.
Anche perché le attrezzature possono essere tutte certificate, omologate, in ottime condizioni, ma nessuno potrà mai certificare una parete o un sentiero...
La società sta prendendo una direzione assurda...