da Arterio Lupin » 28/10/2014, 17:44
Io sono in sintonia con Maurizio Muress
Non mi trova d'accordo sulla pena per astemi e vegani.
Il tempo è galantuomo ed hanno ampi margini di ravvedimento. Poi, tornando ad essere seri, ognuno può fare ciò che crede, purché non pretenda di convincere gli altri a fare altrettanto. Proselitismo e manicheismo dei troppo convinti provocano solo scontri. Nella fattispecie, chiunque qui dentro assuma comportamenti manichei da presunta superiorità di chi crede di avere in tasca la verità, ottiene - al di là di sane prese per il culo da parte di chi tale superiorità se la mangia a colazione - un tranquillo pedatone nel culo dal forum. Punto. E questo vale sia per chi è convinto dell'esistenza di un'idea che per chi è convinto del contrario.
Qui dentro tutti hanno diritto ad esprimere il proprio parere finché non viene meno il rispetto degli altri.
Quanto sopra si applica anche agli argomenti pro e contro le ferrate...
Per esempio: io sono d'accordo ed in sintonia con Muress... Non sopporto questi rifacimenti a pioli su pioli delle ferrate, che ornai sembra "debbano" poter far passare dogs and pigs... Adoro, invece, i sentieri attrezzati là dove serve.
Forse per quello preferisco dedicarmi alle scalate ed alle vie normali...
Ma non disdegno le care vecchie ferrate classiche, panoramiche, attrezzate con moderazione...
Sono contrario all'apertura di nuovi itinerari inutili. Però... CI sono posti altrimenti "inutili" che ben si prestano alla creazione di parchi-giochi... Parchi-avventura... Non ho visto e non so se andrò a vedere la Hoachwool a Naturno... Ma non credo che per questa siano stati fatti più danni che per altre... E' il processo di "riqualificazione turistica" della montagna, ed è inutile nascondersi dietro ad un dito. La ferrata "tira" e porta introiti. Anche così la montagna può essere rivalutata... Chi di voi comprende il crucco può ascoltarsi questa trasmissione, in cui Messner stesso presenta i punti "Interessanti" dal punto di vista storico-etnografico di queste rocciazze sopra Naturno... Anche la rivalutazione etnoculturale ed etnografica ha un suo perché, quindi eviterei di essere "tranchant" a priori. Punto.
Ciò che mi piacerebbe capire è la ratio di questa differenza di trattamento per la Pertini.... Non ho elementi per dimostrarlo, ma mi sa che siamo in presenza di una lotta intestina tutta squisitamente gardenese... Tutto qua. Mascherata in qualche modo...
Eppure, ormai, è da anni che è lì e non è certo quello il motivo di maggior disturbo in valle...
Se tiriamo giù la Pertini... Beh, allora ce ne sono almeno altre 50 da smantellare. Allo stesso modo, però, se allestiamo la Hoachwool a Naturno, presentando i motivi di "rivalutazione" della zona, beh... Non è detto che tutto sia male e che lo stesso principio non possa essere applicato in altre zone, magari più in "bassa valle"... Lasciando stare le montagne, lasciandole percorrere per normali, per sentieri attrezzati o per vie alpinistiche.
Arrampicata e ferrate ormai "fini a sé stesse", come in molti casi, in cui l'elemento "Montagna" è ormai solo secondario se non irrilevante, possono trovare spazio nelle strutture di fondo valle, altrimenti insulse, ed essere un ottimo traino economico per le attività delle valli stesse.
Questo sono solo riflessioni generali sul mondo delle ferrate, da ampliare a ben altri e più vasti ambiti.
RIbadisco, a scanso di guai, che queste sono solo idee e congetture dei sottoscritto, non necessariamente riflettenti le posizioni del sito vieferrate.it o di chi partecipa a questo forum (sorry ma devo scrivere queste pappardelle).