Val Grande: Cima Cugnacorta; Monte Zeda; La Piota; Torrione
Inviato: 12/10/2012, 9:50
Era già da un paio d'anni che attendevo l'occasione giusta per visitare "l'area selvaggia più vasta d'Italia".
Due giorni liberi, uno in fila all'altro, periodo giusto e voglia di solitudine, riflessione!
Da Cicogna, Comune di Cossogno, sono salito sulla cresta tramite il Sentiero dei Solivi, tracciato selvaggio tra corsi d'acqua; alpi abbandonate; animali sevatici (quanti cinghiali; sono buoni, Arterio?); sentieri invasi dalle felci e nebbia profusa: 5 ore!.
Poi il cielo si è aperto e ho cominciato a godere!
Panorami grandiosi e cime grandiose!
A un certo punto mi sono reso conto che non ce l'avrei mai fatta a rispettare la meta prevista per il 1°giorno; ma la Val Grande è Grande di generosità, ci sono bivacchi ovunque, basta sapere dove sono e ci si ferma a pernottare. Luoghi accoglienti con tanto di cucina a gas; viveri essenziali; acqua; reparto notte (tavolati).
Dal Monte Zeda sono sceso di 200md all'Alpe Fornà per passare la notte. Pensavo dentro di me che avrei passato una delle notti più tranquille della mia vita, invece, ecco arrivare, col calar del sole la sfiga più grande che poteva abbatersi su di me! Due svizzeri che han fatto casino fino a notte inoltrata, ma fin qua va anche ben......ma uno dei due l'era en scoreson da fogo, sensa vergogna!
Volevo quasi quasi prendere le mie cose e andarmene col buio su per le creste impervie della Val Grande, ma poi ho pensato che avevo una famiglia mi aspettava a casa! Chiudo la triste parentesi.
Alle 6 del mattino mi alzo e mi preparo, esco, ed è uno spettacolo: la bassa nebbia crea un ambiente surreale; il cielo libero da nubi mi fa presagire una giornata magnifica!
Salgo i 200md a riprendere la cresta e la percorro fino alla Piota e poi verso il Torrione; un continuo sali e scendi con difficoltà escursionistiche rilevanti che lo zaino pesante rende assai maggiori!
Abbassatomi alla Bocchetta di Terza, devo per forza scendere verso l'auto, il tragitto è ancora lungo, ripida discesa al Bivacco Bois in faggeta e poi è tutto un'abbassarsi e alzarsi tra castagni, torrenti e ....cinghiali, anche funghi, prima velenosi e poi mazze di tamburo che ho lasciato stupidamente in loco! Pensaci te Arterio!
Arrivo all'auto e comincia a piover..........
Come al solito qualche fotina!
https://picasaweb.google.com/1082967842 ... nValGrande
Due giorni liberi, uno in fila all'altro, periodo giusto e voglia di solitudine, riflessione!
Da Cicogna, Comune di Cossogno, sono salito sulla cresta tramite il Sentiero dei Solivi, tracciato selvaggio tra corsi d'acqua; alpi abbandonate; animali sevatici (quanti cinghiali; sono buoni, Arterio?); sentieri invasi dalle felci e nebbia profusa: 5 ore!.
Poi il cielo si è aperto e ho cominciato a godere!
Panorami grandiosi e cime grandiose!
A un certo punto mi sono reso conto che non ce l'avrei mai fatta a rispettare la meta prevista per il 1°giorno; ma la Val Grande è Grande di generosità, ci sono bivacchi ovunque, basta sapere dove sono e ci si ferma a pernottare. Luoghi accoglienti con tanto di cucina a gas; viveri essenziali; acqua; reparto notte (tavolati).
Dal Monte Zeda sono sceso di 200md all'Alpe Fornà per passare la notte. Pensavo dentro di me che avrei passato una delle notti più tranquille della mia vita, invece, ecco arrivare, col calar del sole la sfiga più grande che poteva abbatersi su di me! Due svizzeri che han fatto casino fino a notte inoltrata, ma fin qua va anche ben......ma uno dei due l'era en scoreson da fogo, sensa vergogna!
Volevo quasi quasi prendere le mie cose e andarmene col buio su per le creste impervie della Val Grande, ma poi ho pensato che avevo una famiglia mi aspettava a casa! Chiudo la triste parentesi.
Alle 6 del mattino mi alzo e mi preparo, esco, ed è uno spettacolo: la bassa nebbia crea un ambiente surreale; il cielo libero da nubi mi fa presagire una giornata magnifica!
Salgo i 200md a riprendere la cresta e la percorro fino alla Piota e poi verso il Torrione; un continuo sali e scendi con difficoltà escursionistiche rilevanti che lo zaino pesante rende assai maggiori!
Abbassatomi alla Bocchetta di Terza, devo per forza scendere verso l'auto, il tragitto è ancora lungo, ripida discesa al Bivacco Bois in faggeta e poi è tutto un'abbassarsi e alzarsi tra castagni, torrenti e ....cinghiali, anche funghi, prima velenosi e poi mazze di tamburo che ho lasciato stupidamente in loco! Pensaci te Arterio!
Arrivo all'auto e comincia a piover..........
Come al solito qualche fotina!
https://picasaweb.google.com/1082967842 ... nValGrande