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Dopo le ultime nevicate decido con un amico di fare un giretto dalle mie parti e quelle di Dok ( Tanto lui e sulle dolomiti... )
Il giretto prevede un percorso di circa 12 km in neve fresca ( ma senza racchette le odio ) circa 1000 mt dis e 8 ore.
Dopo aver abbandonato la jeep tentando il miglior avvicinamento iniziamo a camminare verso Il Corno alle Scale in sentieri abbastanza agevoli durante l'estate ma resi ora un po' complicati a causa della neve.

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Dimenticavo alcune doverose foto di colui che ci ha accompagnato e non ha mai avuto nulla da ridire...

E bravo il Camp!
Hai approfittato del fatto che ho lasciato sguarnito il confine, eh ?
Bello il giro e belle le foto. Complimenti.

Un paio di domande.
Cosa vuol dire "le racchette le odio" ? Che ti hanno fatto di male ?
Ma soprattutto... come si chiama il tuo bellissimo amico peloso ?

Un saluto,
dokkodo

Ciao Dok e grazie per i complimenti! Tornando alle racchette o ciaspole le odio semplicemente perché ho sempre fatto una gran faticaccia ad usarle forse perché ho trovato spesso le condizioni sbagliate del tipo neve che ti si appiccica sotto e tiri su 1/2m cubo di neve - ghiacciata e i ramponcini non bastavano oppure talmente fresca che sprofondavi ugualmente. Insomma ho preso la decisione migliore di non usarle più, solo scarponi e ramponi, fatica per fatica almeno mi muovo come voglio.
Per amico peloso quale intendi, quello con la giacca blu o bianca? ok l'amico si chiama Alfred e purtroppo non e mio ma come se lo fosse compagno instancabile e giocoso, insomma molto meglio di tanti cristiani
Tornando al giro per un paio di volte ho pensato: va a finire che con questa mega giornata è la volta buona che becco il Dok! Invece te ne eri su tra i miei posti preferiti... Belle foto e bei giretti che ti sei fatto.

Belle foto, Luca.

Grazie 1000 Sergio.

Ovviamente intendevo il peloso a "trazione integrale" 4 zampe x 4
Un gran bel cane...
E allora, complimenti anche ad Alfred!

Per quanto riguarda le racchette, Campioncino, a me invece "mi" piacciono un sacco.
Dipende dal giro che voglio fare, ma solitamente in invernale vado con racchette, bastoncini, piccozza e ramponi.
Per un duplice motivo: rendere meno faticosi gli avvicinamenti se poi prevedo di ramponare, oppure aver la possibilità di passare ai ramponi se trovo un tratto troppo ostico per ciaspolare.
Se invece punto a una salita più "impegnativa", allora niente racchette. Sarebbero un peso ma soprattutto un ingombro inutile (in quel caso il posto è già occupato dalle corde ).

Comunque, equipaggiamento a parte, quel che mi piace dell'ambiente innevato è la varietà di condizioni che ti può presentare sul terreno e anche durante l'arco della stessa giornata.
Di conseguenza, anche il tipo di impegno che richiede risulta molto vario, con la necessità, spesso, di dover continuamente interpretare il percorso, le condizioni della neve, il vento, gli accumuli, le cornici e tante altre diavolerie.
Così come le competenze e l'esperienza che servono per cavarsela senza patemi su neve/ghiaccio sono tante (il tutto commisurato all'impegno dell'itinerario scelto, ovviamente).

Eh, quando si fan le invernali, mica si seguono i segni sui sentieri, vivaddio!
E poi è vero che la Montagna è bella d'estate, ma quando mette il vestito bianco...
Ah, chi va in letargo d'inverno non sa quel che perde...

Un saluto,
dokkodo

Parole sante Dok d'inverno tutto più difficile anche per un semplice giro come questo. Sicuramente come dici tu c'è da interpretare i tanti segnali della neve in più c'è da combattere con il freddo ( che comporta uno zaino piu peso, più vestiti più cibo e bere ) e le poche ore di luce insomma tutta un'altra storia che andare a luglio...

La prossima volta che fai un'uscita con le ciaspole da queste parti se ti va potrei vedere di rimetterle hai piedi anche se gia so che non sei molto contento di avere gente alle calcagna, in alternativa c'è Alfred