SULL'ALTOPIANO D'ASIGO DAI CANALONI NORD DELLA VALSUGANA
Inviato: 09/10/2017, 19:53
8/10/17
dopo parecchi anni che di questi periodi,per un motivo o un altro,non ero mai riuscito a farli,questa e' stata la volta buona.....li avevo scoperti una decina d'anni fa passando in Valsugana e documentadomi poi circa la loro percorribilita'....poi qualche anno fa alcuni amici qua del forum avevano gia' avuto modo di salirli e scenderli...l'ambiente e' di qauelli che prediligo.....assolutamente selvaggi,aspri,impervi e non frequentati,tutti ingredienti che mi attirano....il versante di salita e' nord....questo e' il periodo migliore,prima che arrivi il freddo e di conseguenza gelo e vetrato...nei canaloni poi la neve e' presente spesso fino a stagione inoltrata....
la partenza e' a quota 700 ...Olle....frazione di Borgo Valsugana....si sale per il Vallon delle Dodici ,sentiero n.231 ( la tabella scrive "sentiero alpinistico difficile e pericoloso solo per escursionisti esperti" : per chi legge ) cosi' come sara' poi per il sentiero di discesa ,il n.211 del Vallon delle trappole....la salita e' bellissima ,varia e articolata.....si sale senza un attimo di sosta,intersecando vari canaloni,uscendone per mughi,radici d'albero,tracce esili e sottili,e rientrando sempre poi in altri canaloni...alcuni tratti ripidi...altri attrezzati...sempre facendo attenzione a non scaricare sassi....camosci che ti osservano... poi traversi su cenge esili e poco rassicuranti,finche' finalmente dopo 1400 mt netti da Garmin si arriva sull'altopiano a quota 2050 circa, dove a destra per chi vuole in circa una mezz'oretta e altri 30.0 mt scarsi di dislivello si puo' raggiungere cima Dodici....
si rientra ,passando per il bellissimo bivacco delle dodese e prendendo in discesa il 211....un estenuante canalone rognoso per i primi 3/400 mt,marcio e franoso....poi si esce e si scende a picco in un bosco altrettanto rognoso e ripido....qualche attrezzatura presente,anche una scaletta....poi di nuovo nel canalone finche' non si arriva al bivio dell'andata con il 231 e finalmente all'auto a quota 700
ricapitolando: da Garmin,compresi vari saliscendi, 1500 mt netti fino all'uscita sull'altopiano/ il sottoscritto) e 1800 circa(il mio amico) per chi arriva a cima dodici
visto che ne abbiamo fatto pochi ,a 5 minuti dal parcheggio abbiamo anche sbagliato stradina scendendo per poi dover risalire un'altra cinquantina di metri
sono ormai quasi a fine stagione ....l'infiammazione tendinea si sta facendo sempre piu' sentire.....un mesetto ancora...se resisto e poi,come da mio nome ,in semi letargo....con qualche breve uscita per respirare...proprio come l'orso Bruno.....anzi l'orso Onurb
pace e bene
dopo parecchi anni che di questi periodi,per un motivo o un altro,non ero mai riuscito a farli,questa e' stata la volta buona.....li avevo scoperti una decina d'anni fa passando in Valsugana e documentadomi poi circa la loro percorribilita'....poi qualche anno fa alcuni amici qua del forum avevano gia' avuto modo di salirli e scenderli...l'ambiente e' di qauelli che prediligo.....assolutamente selvaggi,aspri,impervi e non frequentati,tutti ingredienti che mi attirano....il versante di salita e' nord....questo e' il periodo migliore,prima che arrivi il freddo e di conseguenza gelo e vetrato...nei canaloni poi la neve e' presente spesso fino a stagione inoltrata....
la partenza e' a quota 700 ...Olle....frazione di Borgo Valsugana....si sale per il Vallon delle Dodici ,sentiero n.231 ( la tabella scrive "sentiero alpinistico difficile e pericoloso solo per escursionisti esperti" : per chi legge ) cosi' come sara' poi per il sentiero di discesa ,il n.211 del Vallon delle trappole....la salita e' bellissima ,varia e articolata.....si sale senza un attimo di sosta,intersecando vari canaloni,uscendone per mughi,radici d'albero,tracce esili e sottili,e rientrando sempre poi in altri canaloni...alcuni tratti ripidi...altri attrezzati...sempre facendo attenzione a non scaricare sassi....camosci che ti osservano... poi traversi su cenge esili e poco rassicuranti,finche' finalmente dopo 1400 mt netti da Garmin si arriva sull'altopiano a quota 2050 circa, dove a destra per chi vuole in circa una mezz'oretta e altri 30.0 mt scarsi di dislivello si puo' raggiungere cima Dodici....
si rientra ,passando per il bellissimo bivacco delle dodese e prendendo in discesa il 211....un estenuante canalone rognoso per i primi 3/400 mt,marcio e franoso....poi si esce e si scende a picco in un bosco altrettanto rognoso e ripido....qualche attrezzatura presente,anche una scaletta....poi di nuovo nel canalone finche' non si arriva al bivio dell'andata con il 231 e finalmente all'auto a quota 700
ricapitolando: da Garmin,compresi vari saliscendi, 1500 mt netti fino all'uscita sull'altopiano/ il sottoscritto) e 1800 circa(il mio amico) per chi arriva a cima dodici
visto che ne abbiamo fatto pochi ,a 5 minuti dal parcheggio abbiamo anche sbagliato stradina scendendo per poi dover risalire un'altra cinquantina di metri
sono ormai quasi a fine stagione ....l'infiammazione tendinea si sta facendo sempre piu' sentire.....un mesetto ancora...se resisto e poi,come da mio nome ,in semi letargo....con qualche breve uscita per respirare...proprio come l'orso Bruno.....anzi l'orso Onurb
pace e bene