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Tra cielo e mare in Alto Garda: Creste di Pregasina

Mercoledì 30 novembre
Non sono pochi i chilometri da fare, per noi del veneziano, per portarci verso l'alto Garda. Ma una volta ogni tanto ci si può sacrificare in giornata. In verità è il nostro GAE Mattia che ci propone questa uscita e quando si parla di creste non siamo mai insensibili. Levataccia quindi e fino a Vicenza est per salire con Koyann e portarci a Riva del Garda da cui in breve al piccola paese di Pregasina.

Al parcheggio fa ancora freddo ma confidiamo nel sole ormai prossimo ed un preventivato aumento delle temperature. Intanto iniziamo a goderci i panorami



Lungo un semplice e piacevole sentiero ci portiamo verso la prima cima (facoltativa) che intravvediamo all'uscita dal bosco.cima Nodice con al centro la variante della Scala Santa


Cima Nodice con al centro la variante della Scala Santa che aggira la vetta ad est


Tutta la zona presenta resti e rovinamenti della guerra


La variante della Scala Santa, attrezzata seppur facile



Sotto di noi il paesino di Pregasina ed il lago di Garda


Un primo assaggio delle vedute della giornata verso Riva


Da Cima Nodice verso le creste sommitali



Montiamo sulla frastagliata cresta circondati dai panorami




La Val di Ledro con il lago


La cresta presenta contenuti saliscendi e percorre tortuosamente il filo con alcune digressioni tra i due versanti




Ormai a ridosso della Cima al Bal



Parziale sull'ultimo tratto di cresta


e lo sviluppo verso la successiva cima


Dopo una breve variante semi alpinistica ci portiamo sotto Cima Nara


Su Cima Nara le vedute si aprono ancor di più





La salita è stata piacevole, a tratti anche divertente. Le due varianti appena più tecniche ma facili, tanto per usare un pò le mani. Superfluo forse dire che le vedute della calda giornata ci hanno lasciato senza parole ma ancora di strada ne dobbiamo fare e non mancheranno le cose belle da vedere anche in discesa.

...a seguire...

...segue...

Scendiamo da Cima Nara e per un tratto attraversiamo uno stupendo bosco. Il bravo Mattia ci parla di pino silvestre, ginepro e tante altre cose che la sua buona conoscenza vuole condividere con noi.





Colgo per un attimo il profilo di Mattia sullo sfondo di meraviglia naturale... una semplice immagine di qualcuno in sintonia con il bello


Mi chiedo per un attimo perché io mi senta sempre completamente sereno quando sono nelle terre alte... vorrei descrivere tutto questo a chi non può vedere... mi sento ricco, immensamente ricco...
ieri ho compiuto i miei 60 anni e questo vecchio saggittario si commuove ancora per così POCO...


Scendiamo alla sottostante radura dei prati di Guil



Comincia ad intravvedersi il paese di Limone sulla sponda ovest del lago


Superiamo passo Rocchetta e sulla variante quasi a picco sul lago ci portiamo verso Bocca Larici



Colgo i compagni di tante uscite in un momento di contemplazione


Per qualche passo sembra di tornare in Dolomiti



Arriviamo a Bocca Larici col suo boschetto di alberi da cui il nome



Qualche minuto e sull'ultima cima del giorno: Punta Larici





Ora si scende sopra il lago ormai in rientro a Pregasina





Alla chiesetta sopra il parcheggio si conclude la giornata.


Il percorso con i suoi saliscendi intermedi comporta circa 6 ore di camminata per circa 1250 metri di dislivello - entrambi reali. Le due varianti possono essere evitate lungo il segnavia uffiiciale e comunque non superano passi di I/I+ peraltro poco esposti. Resta in ogni caso un percorso per buoni escursionisti con abitudine alle creste. Posso immaginare che sia un giro da evitare col caldo ma fuori stagione è veramente godibile soprattutto per i panorami e gli ambienti di alto lago che si attraversano.
Grazie a Mattia/Tarzan che ha proposto l'uscita.
Grazie a Dario/Koyann, Stefano/Kociss e Danilo/Manilo per la compagnia.
Un grazie particolare a Danilo/Manilo per la sua solita grappa da uscita.

Bel giro e foto che sembrano cartoline

non so come ma mi ero perso questo topic... fantastico giro, ma una cosa mi lascia perplesso... io quel Mattia l'ho già visto... ora, si chiama Mattia (mio omonimo tra l'altro), è identico alla guida che un paio di mesi fa mi ha accompagnato sulla Lastìa di Framont... vuoi che sia lui? è davvero così piccolo il mondo?? non vorrei fare una grande gaffe/figuraccia ma se mi confermate che fa la Guida naturalistica nei pressi di Treviso sono certo che è lui

In verità sono due gemelli perfettamente identici, che si chiamano entrambi Mattia, così la mamma non aveva problemi di sbagliarsi nel richiamarli... ........ Scherzi a parte... Se buttavi un occhio al nostro sito ti saresti tolto ogni perplessità...
Ebbene sì! Quel Mattia (GAE) che tu hai conosciuto è il NOSTRO Mattia. Il più giovane del SomariTeam ma non per questo il meno scafato visto che sta bruciando le tappe come pochi. Ma quello che conta è che una grande vera persona, un vero fratello di sangue... montano (non per niente è nel nostro gruppo).

alverspir ha scritto:In verità sono due gemelli perfettamente identici, che si chiamano entrambi Mattia, così la mamma non aveva problemi di sbagliarsi nel richiamarli... ........ Scherzi a parte... Se buttavi un occhio al nostro sito ti saresti tolto ogni perplessità...
Ebbene sì! Quel Mattia (GAE) che tu hai conosciuto è il NOSTRO Mattia. Il più giovane del SomariTeam ma non per questo il meno scafato visto che sta bruciando le tappe come pochi. Ma quello che conta è che una grande vera persona, un vero fratello di sangue... montano (non per niente è nel nostro gruppo).

Ma guarda te! davvero com'è piccolo il mondo! In effetti potevo guardare nel sito, giusto, ma visto che conosco da poco il somariTeam non ci ero arrivato
Comunque complimenti a Mattia e a tutti i somari, siete una grande squadra!

Ehhhh, allora, son tornato sui vostri passi perchè dovevo fare almeno un selfie...Dai ragazzi l'ho fatto io per voi il selfie sulle crestine su a Pregasina ok?

BAH!

Grazie Michelin per aver ovviato ad una nostra dimenticanza. Ti siamo debitori, ma eravamo siceramente così presi dal posto e dalle vedute...

michelin75 ha scritto:Ehhhh, allora, son tornato sui vostri passi perchè dovevo fare almeno un selfie...Dai ragazzi l'ho fatto io per voi il selfie sulle crestine su a Pregasina ok?

Si vede dalli sguardo fiero e penetrante che sei estremamente soddisfatto del giro.