quest'anno il filo conduttore delle mie ferie estive è consistito nel coniugare le esigenze familiari (come alcuni di voi sanno già, mia moglie è agli sgoccioli della gravidanza) con la pressante voglia di girare per monti... mi sono quindi ritrovato a pensare sempre (con un paio di eccezioni bonus) a escursioni brevi che mi consentissero di raggiungere la famiglia in qualche posto a dimensione di bimbo... in quest'ottica si è rivelato preziosissimo il rifugio padova... lo sapete meglio di me, non solo è raggiungibile abbastanza comodamente in auto, ma i gestori lo hanno reso un piccolo paradiso per le famiglie con bambini, che lì possono trovare prati per correre, altalene, scivoli, case degli elfi e tante altre cose... last but not least, la cucina è ottima e il personale cordialissimo...
osservando la cartina tabacco della zona, ho notato un paio di giri ad anello potenzialmente adatti alle mie esigenze e, fatalità, li ho poi ritrovati entrambi in una guida escursionistica di itinerari circolari, pubblicata qualche anno fa... uno è il (credo abbastanza classico) giro tra forcella segnata e forcella montanaia... molto suggestivo, ma a naso (e feedback di blitz) abbastanza ravanoso, mentre io avevo bisogno di un percorso più semplice... la scelta è quindi caduta sul secondo, il periplo del crodon di giaf per forcella monfalcon di forni e forcella scodavacca...
saliti quindi al rif. padova e lasciata la famigliola, mi incammino lungo il segnavia 346 che, dopo i primi metri lungo i prati antistanti il rifugio, si immerge nel bosco negro...
fortunatamente, ogni tanto si riesce a "mettere la testa fuori" e osservare un po' l'ambiente circostante...
dopo pochi minuti si giunge a un primo bivio... a sinistra il sentiero 346 prosegue verso forcella scodavacca e il rif. giaf, ma io ho deciso di fare il giro in senso antiorario perciò prendo a destra il segnavia 342 per forcella monfalcon di forni...
poco oltre il bivio, si comincia a uscire dalla vegetazione... ne approfitto per dare un'occhiata alle mie spalle ma il panorama è compromesso da grossi nuvoloni che - ahimè - non molleranno mai la presa...
per fortuna, almeno nel senso di marcia, le distrazioni non mancano...
percorso ancora un breve tratto della val d'arade si incontra la seconda biforcazione di giornata... ignoro il sentiero 353 per forcella montanaia e proseguo dritto lungo il 342...
questi per me sono luoghi totalmente nuovi... la difficoltà a procedere pertanto non è data dal sentiero, bensì dalle distrazioni che mi circondano... impossibile, infatti, non fermarmi ogni 3x2 a fotografare le torri e guglie che incombono sulla mia testa...
comincia a vedersi la forcella monfalcon di forni, alta sul cadin d'arade...
mi volto ancora indietro, ma niente da fare... solo nubi all'orizzonte...
eccomi ora nel cadin d'arade, luogo di una bellezza aspra e armoniosa insieme...
visuale dall'alto...
sul versante opposto si apre tutta la val monfalcon di forni con, alla propria testata, il magnifico bivacco marchi-granzotto...
purtroppo le nubi rovinano la vista sulla cresta del leone e su tutte le altre cime del circondario...
mi sposto quindi di pochi metri a forcella da las busas...
qui è ben segnalato il bivio tra il sentiero 342, che prosegue verso il bivacco, e il sentiero 354 che invece piega a sinistra e percorre il ghiaione incassato tra il torrione e la cima monfalcon di forni... il sentiero è segnato anche nella cartina di meridiani montagne dedicata alle dolomiti friulane, mentre nella tabacco più recente è riportato solo un ben più labile puntinato nero...
seppur ripido, nel primo tratto il percorso è evidente e tutto sommato agevole...
tuttavia, man mano che ci si cala e ci si accosta alle pareti, la traccia diventa via via più labile...
finché, in prossimità di questo impertinente pinnacolo cornuto, si perde completamente nelle ghiaie franate...
osservata un po' la situazione, decido di stare verso il centro del canale, dove una lingua di ghiaia più fine consente di scendere abbastanza agevolmente fino ad aggirare sulla sinistra un grosso roccione, oltre il quale c'è un segnavia...
da qui mi ritrovo a saltellare di qua e di là tra accenni di tracce, tratti franati e rocce instabili, mirando a un sentierino più marcato in basso sulla sinistra...
raggiunto questo, il terreno diventa molto più semplice e ci si può rilassare un attimo...
considerate le condizioni in cui si trova il canale, direi che tutto sommato male non fa la tabacco a segnare in nero questo tratto di sentiero... ecco il canale di discesa visto dal sentiero, con un altro pinnacolo alquanto irrispettoso...
percorrendo ancora pochi massi ci si innesta nuovamente nel sentiero 346... anche qui sono presenti indicazioni recenti...
l'anello prosegue ora a ovest per risalire brevemente a forcella scodavacca... le nubi nel frattempo si sono ulteriormente addensate, del resto nel pomeriggio sono previsti temporali...
uno sguardo indietro prima di tornare in veneto...
come detto, la risalita è breve e in pochi minuti si è già in vista della forcella...
i neri nuvoloni all'orizzonte mi avvertono che non c'è tanto tempo da perdere, mi avvio quindi velocemente sul comodo sentiero...
ma vengo subito distratto da un romore di sassi proveniente dalla mia sinistra... alzo lo sguardo e noto due persone scendere dal ghiaione tra torre berti e crodon di giaf... saranno salite in cima a quest'ultimo?
ripromettendomi di indagare, mi fiondo verso la val pra de toro... la famiglia (e il pranzo) aspettano... prima però un'ultimissima panoramica su forcella scodavacca e il monte appena circumnavigato...
giunto nuovamente al primo bivio incontrato all'andata, mi reimmergo nel fitto del bosco per uscirne solo in prossimità di casera pra de toro e del punto di partenza...
giusto in tempo per un bel piatto di pappardelle al ragù di capriolo... ma soprattutto per non dover subire l'ira funesta di mia moglie...
come ho detto all'inizio, è una zona che molti qui conoscono già approfonditamente... per me invece sono una scoperta recentissima (mea grandissima culpa) e devo ammettere che sono luoghi stupendi che offrono possibilità enormi di sbizzarrirsi con percorsi di tutti i tipi... diciamo che ho appena cominciato a raschiare la superficie...
tutte le altre foto sono a questo link: https://goo.gl/photos/sUwmoJwf52biiDx89